Un contratto per i nomadi: chi non firma, se ne va

LIMBIATE – Verranno chiamati a breve, ad uno ad uno, i nomadi stanziali che occupano il campo tra via Cisnara e via Lombra, e a cui l’amministrazione limbiatese intende far siglare un regolare contratto di affitto.
Ad annunciarlo, il sindaco Antonio Romeo, che ha ricordato come da anni ormai, le varie amministrazioni che si sono susseguite alla guida di Limbiate, intendono regolarizzare una situazione divenuta ormai insostenibile nell’area assegnata per il campo nomadi. “Il contratto che proporremo – spiega il primo cittadino – prevede il pagamento di 300 euro all’anno a carico di ogni famiglia che occupa una piazzolla al campo nomadi, dove, ormai, abitano stanziali regolarmente iscritti all’anagrafe del nostro comune: chi non firmerà il documento e non pagherà verrà sfrattato”.
Inizialmente il comune di Limbiate aveva ipotizzato per ogni nucleo familiare un canone mensile pari a 150 euro, comprensivo di occupazione del suolo pubblico, tassa rifiuti, e degli allacciamenti alla corrente e all’acqua potabile. Considerato poi che in molti alloggi in edilizia residenziale pubblica il canone di affitto mensile è ben più basso, si è deciso di regolare la quota su simili cifre: da qui, gli ultimi conti che attestano il canone sulla cifra dei 300 euro annui, oltre al versamento di 50 euro dovuti per sanare il pregresso.
I nomadi sono a Limbiate da oltre 40 anni: prima in via Valgardena, sono stati spostati tra via Cisnara e via Lombra una quindicina di anni fa, dopo lo stanziamento dell’allora ministro Maroni di un milione e 500mila euro per la realizzazione di questo campo nomadi.
12032019
(nella foto: i contatori al campo nomadi)
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Commenti
300 euro all’anno a carico di ogni famiglia è ridicolo… ci saranno molti cittadini limbiatesi che pagano di più di quella cifra soltanto di smaltimento rifiuti!!!! E in più vanno a lavorare e pagano le tasse a differenza di questi nomadi che molto probabilmente vivranno di elemosina ai semafori e di furti!!!
Mah….. Ho i miei dubbi