Giusti contro le Mafie, nuovi nomi nel Bosco delle Groane

GROANE – In occasione della Giornata Europea dei Giusti questa mattina sono stati intitolati nel Bosco dei Giusti presso il Centro Parco Polveriera un albero e una targa a due giusti della resilienza che combattono ogni giorno contro le mafie, quelle stesse mafie che hanno segnato indelebilmente la loro esistenza. Si tratta di Margherita Asta e Rosario Esposito La Rossa. Margherita Asta, presente a raccontare la sua storia, è una sopravvissuta alla strage di Pizzolungo dove persero la vita la madre Barbara e i due fratellini, Giuseppe e Salvatore, che fecero da scudo alla macchina del magistrato Carlo Palermo, vero obiettivo dei mafiosi, che stava indagando sul traffico di eroina e armi dalla Turchia alla Sicilia, un’indagine che portò alla scoperta della raffineria di droga di Alcamo. Rosario Esposito La Rossa, nato e cresciuto a Scampia, è un editore, scrittore e organizzatore teatrale. Collabora con La Repubblica. Ha pubblicato il suo primo libro a 18 anni, “Al di là della neve” una raccolta di racconti su Scampia, uno sguardo critico, dall’interno, su uno dei quartieri martoriati dalla camorra, dedicato al cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra. Ad officiare la giornata il presidente Roberto della Rovere che di fronte a un centinaio di studenti di terza media della scuola “Ricci” dell’omnicomprensivo di Lazzate/Misinto ha sottolineato come proprio dalla scuola debbano nascere gli esempi più forti improntati alla legalità. L’evento si è tenuto sotto l’egida dell’Associazione Senza Confini di Roberta Miotto.
In foto il Presidente Della Rovere, Roberta Miotto, i due giusti Margherita e Rosario e i rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo convenuti a Solaro.