“Per Uboldo” spiega l’astensione sulla cittadinanza onoraria al segretario comunale

UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista “Per Uboldo” in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al segretario comunale, Francesco Paolo Alamia, in merito al quale nell’ultimo consiglio comunale la lista ha votato astenuto.
Abbiamo votato “astenuto” perché prima di tutto riteniamo che la “cittadinanza onoraria” sia una onorificenza molto speciale che un Comune concede ad “un individuo ritenuto legato alla città per il suo impegno o per le sue opere; una persona che si sia distinta particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico od in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del comune, rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’Umanità intera”.
Quindi un qualcosa di eccezionale motivato dalla particolare attività della persona che abbia reso più alto il prestigio del paese.
Ora, pur riconoscendo il lavoro svolto da Francesco Paolo Alamia a favore del Comune di Uboldo, riteniamo che il segretario comunale, come da lui stesso affermato, abbia solamente fatto “il suo dovere”.
Concedere la cittadinanza onoraria a chi “ha fatto il proprio dovere” vuol dire far passare l’assunto che fare il proprio dovere sia un qualcosa di eccezionale. Invece no. E’ ora di affermare con forza che chi fa il proprio dovere non fa nulla di eccezionale.
“Fare il proprio dovere” deve essere la normalità, non l’eccezione.
Abbiamo quindi votato “astenuto” perché, se da un lato siamo d’accordo sul ringraziare il segretario comunale per il lavoro svolto con grande professionalità, dall’altro non siamo d’accordo sul conferirgli la cittadinanza onoraria che resta, per noi, un qualcosa di eccezionale riservato ad altre persone.
05012018
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Commenti
Condividiamo quanto scritto dal consigliere comunale Colombo, per le medesime ragioni il gruppo di Progetto Per Uboldo – CentroSinistaUnito, insieme a Uboldo Civica, ha espresso voto contrario su questa delibera.
Luca Saibene
Capogruppo Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito
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..allora il Consigliere Colombo alle sue giuste parole doveva far precedere una scelta coerente: il voto contrario.
Non ho mai votato centrodestra. Ma devo dire che questa presa di posizione di Colombo è esemplare. A Uboldo siamo da anni dentro un tunnel di celebrazioni, targhe, crivellidoro, intestazioni di vie, intestazioni di parchi e biblioteche a uso e consumo dei signori che amministrano il Comune, un loro modo per autocelebrarsi coi vivi e coi morti. E sinceramente NON SE NE PUO’ PIU’.
Le onorificenze sono una cosa seria, non un mercato.