Sluminacchio fa discutere anche la politica. Licata: “Un po’ magrettino lo Spelacchio nostrano”

SARONNO – Il sindaco Alessandro Fagioli in consiglio comunale l’altra notte si è lasciato scappare che l’albero di Natale collocato in piazza Libertà è forse un po’ “sfig…”, i vigili del fuoco per due volte – l’ultima proprio ieri – hanno fatto transennare la piazza attorno all’albero ritenendolo poco sicuro; sulla questione assieme agli auguri natalizi ai concittadini tramite Facebook si legge l’intervento del capogruppo consigliare del Partito democratico, che costituisce la principale forza di opposizione in città.
“L’albero di Natale è per molti, me compreso, sinonimo di inizio delle feste natalizie. È un modo per augurare ed augurarsi pace, serenità e di avere la possibilità di realizzare qualcosa di buono – rimarca Francesco Licata – Beh, personalmente auguro ai saronnesi qualcosa di migliore rispetto a quanto l’aspetto di questo albero allestito in piazza Libertà potrebbe suggerire. Forse un po’ troppo magrettino lo Spelacchio nostrano”.
(foto: il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Francesco Licata)
22122018
Lascia un commento
Commenti
Il pd chi?
Se n’è accorto anche Licata! …. e con questo è tutto un dire.
Evidentemente il criterio in voga fra gli attuali “illuminati” politici governanti dei “costi e benefici” da applicare su ogni evento di pubblico interesse ha generato questa striminzita rappresentatività del Santo Natale ai Saronnesi, i quali possono giudicare il grado di attenzione riservatogli da questa giunta leghista nel 2018.
-
Pensa, che il tuo PD invece ha portato alla rovina tutta l’Italia.
-
Il problema non è il PD ma le illusioni sbandierate in campagna elettorale da questi suoi prestigiatori. Bisogna avere pazienza ed aspettare per constatare gli effetti disastrosi che questi illuminati del suo governo giallo verde stanno regalando agli Italiani in questo Natale 2018. Attendere….. seduti in riva al fiume e seguire con attenzione ogni passaggio lento che si amplierà a macchia d’olio ….. dei danni che le giovani generazioni di Italiani avranno il compito di dover riparare.
-