Ferrovia Saronno-Malpensa, passeggiata di Forza Nuova alla stazione di Busto

SARONNO / BUSTO ARSIZIO – Sulla Saronno-Malpensa, a Busto Arsizio, iniziatriva di sensibilizzazione dei militanti di Forza Nuova. Nella serata di giovedì 25 un gruppo di attivisti di Forza Nuova Provincia di Varese ha infatti svolto a Busto Arsizio una lunga passeggiata orientata a sottolineare criticità, problematiche d’insicurezza patite da residenti e cittadini che hanno insignito i forzanovisti come proprio megafono d’indignazione; battute la stazione delle Nord – teatro nella prima decade del mese di un caso di rapina e violenza ove anche permangono i bivacchi di stranieri sbandati e tossicodipendenti – la stazione Fs – nella cui sala d’aspetto quattro giorni fa una ragazzina ha subito una tentata violenza sessuale attuata da un cinese fortunatamente bloccato da dei passanti – il cosidetto “angolo dei pusher” in centro fra via Santa Croce, Solferino ed in generale in tutto il “nuovo centro” ultimamente frequentato abbastanza spesso da spacciatori e consumatori di stupefacenti.
“Anche a Busto Arsizio Forza Nuova – si legge in un comunicato – intende importare il proprio modello di “denuncia attiva” legato alle “Passeggiate per la sicurezza”, ispirando auspicabilmente anche l’Amministrazione comunale nel rendersi protagonista di progetti orientati al coinvolgimento della cittadinanza in mansioni di controllo del territorio come contemplato dal decreto “8 Agosto 2009” o come legiferato recentemente dalla Regione Emilia Romagna per gli “Assistenti civici”; non certo figure atte a sostituire le forze dell’ordine ma collaterali utili alla continuativa riappropriazione per i normali cittadini delle cosidette “no go area”, a disincentivare il radicamento dei focolai d’illegalità, a lanciare moniti di buona condotta, a essere di sprono ai “piani alti” a legiferare provvedimenti ben più efficaci. Sicurezza e legalità sono condizioni universali e l’attenzione ad esse dovrebbe essere al primo posto dell’agenda di ogni politico responsabile”.
26102018
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Commenti
sono tra i pochi che difendono l’illegalitá e a differenza dei “centrosocialisti” , dopo la passeggiata o corteo, non lasciano la cittá in condizioni pietose. Educazione contro maleducazione.