Invalido senza casa: “Ero già saronnese e lo sono ancor di più ora”

SARONNO – C’è grande amarezza e rammarico nelle parole di Luigi Marino, saronnese 64enne che da quasi due mesi vive al centro sociale della Cassina Ferrara dormendo all’ospedale perchè bloccato dalla burocrazia malgrado la sua invalidità e i problemi di salute.
Prima ancora che lasciasse la Svizzera il consolato aveva allertato il Comune di Saronno, competente per la vigente normativa ad accogliere Marino visto che risultava iscritto all’anagrafe comunale e che proprio nella città degli amaretti aveva avuto la sua ultima residenza italiana. Marino però ci ha messo oltre un mese di tempo ad avere la residente e nessun aiuto economico (l’altro giorno è stato informato dell’autorizzazione per un piccolo contributo ma al momento non è stato ancora erogato). Del resto il sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore Gianangelo Tosi sono stati molti chiari nel ribadire che Marino non ha “requisiti” per essere aiutato.
“Io sono saronnese. Ho vissuto in città per 5 anni prima di andare in Svizzera. Prima ancora abitavo a Caronno e a Gerenzano. Ho sempre gravitato qui. Mi occupavo, finchè la salute me l’ha permesso, di restauro conservativo. Ho lavorato e recuperato il monumento ai caduti dell’Isotta Fraschini in piazza del Municipio, al Molino Canti e anche allo storico bar di via San Cristoforo. La mia carta d’identità del 2016 è emessa dal comune di Saronno. Sono saronnese e lo sono una volta in più dall’8 agosto quando ho avuto di nuovo la residenza qui”.
Marino replica anche sul mancato supporto della famiglia: “Non mi piacere chiedere e non voglio vivere sulle spalle di nessuno. Ho chiesto al Comune perchè vivo un momento di difficoltà legato ai miei problemi di salute. I miei figli che mi sono vicini anche emotivamente in questo periodo non mi possono ospitare per problemi logistici”.
E conclude: “Mi sentivo saronnese e lo sono secondo la legge. Ho chiesto per quattro volte un incontro al sindaco Alessandro Fagioli e sono pronto ad andare in Municipio in qualcuno momento per risolvere questa situazione”.
(foto archivio)
06092018
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Commenti
Cari concittadini, forse non vi sovviene che siamo nel tezo millenio in un paese a forte orientamento capitalistico, dove alla faccia dei tanto sbandierati valori cattolici , conta solo il denaro e se per situazioni contingenti ,che potrebbereo capitare a tutti , non fai parte degli “schiavi” che producono , diventi inesorabilmente un peso da eliminare dalla vista. Questa è la situazione sociale che tutti abbiamo volute. Siete contenti?
fagioli, solo tanta aria
Fagio svegliati!
Salvini: “prima gli italiani!”
Fagioli 1: “prima i saronnesi!”
Fagioli 2: “prima i saronnesi che voglio io!”
A quando le Leggi Razziali cittadine?