Campo nomadi, il comitato ci prova: “Sindaco, incontriamoci”

SARONNO – Un incontro con il sindaco Alessandro Fagioli per fare il punto della situazione e trovare una soluzione alla decisione dell’Amministrazione di creare di un campo nomadi nel quartiere residenziale tra Saronno e Gerenzano.
E’ ancora questo l’obiettivo del comitato “Uniti per Grandi e Battisti” che nelle ultime ore ha spedito una nuova mail con una richiesta d’incontro al primo cittadino di Saronno.
Un primo faccia a faccia c’era stato a giugno quando Fagioli aveva imposto l’alt ai lavori proprio alla luce delle criticità, sul fronte della viabilità e della sicurezza, sottolineate dai residenti. Da allora però non ci sono stati passi avanti così per evitare che la delibera diventasse definitivamente operativa il comitato ha presentato ricorso al Tar.
Il comitato è determinato: i residenti non vogliono che la piccola area verde tra via Grandi e Battisti diventi un’area per piazzole ma sono “pronti a collaborare per trovare una soluzione alternativa”. Da qui la decisione di rinnovare l’appello ad un incontro con il sindaco Alessandro Fagioli.
22072018
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Commenti
Concordo con Anonimo che scrive “Ma basta”. É vero, a Saronno ci sono parecchi problemi: sicurezza, viabilità, scuole…. Ma allora perché, tra le priorità della giunta comunale, ci sono la Tre Valli Varesine e il Tiro a segno? Più di una volta ho letto di questo spostamento campo rom: l’anonimo che scrive “ma basta” li vorrebbe come nuovi vicini? Dopo aver letto l’articolo, sono andato a vedere area in via Deledda e in via Grandi: molto probabilmente, in via Grandi, le famiglie rom sarebbero gretizzate. Non c’è spazio! E poi perché polemizzare contro un gruppo di cittadini che vuole dialogare? Forse anche altri cittadini, dovrebbero prenderne esempio e proporre seri e costruttivi cambiamenti per la nostra città!
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Anch’io credo che i cittadini dovrebbero chiedere cambiamenti. Per esempio cambiare sindaco e compagine politica: risolverebbe già molte problematiche! Purtropo il 2020 non appare così vicino: sai quanti altri danni potrà fare Fagioli?
Un sindaco che non ascolta i proprio concittadini non ha futuro, alle prossime elezioni te ne andrai a casa senza se e senza ma.
Due interventi differenti, lo stesso problema.
Cento problemi che da anni asfissiano affogando la città di Saronno nel degrado generale bloccandone lo sviluppo.
Se ne parla e riparla senza arrivare ad alcuna risoluzione.
Il sindaco tace, non ascolta e il tutto stagna.
A mio parere a Saronno, il cielo, da 40 anni, è diventato plumbeo e le previsioni del tempo promettono peggioramento.
Con le prossime elezioni, i vecchi politici ci diranno che con loro la città di Saronno sarà grande, bella e lucente.
Un encomio a questo gruppo di cittadini che con fermezza ed educazione sta portando avanti una linea decisamente condivisibile in merito al possibile trasferimento di un campo nomadi in un’area assolutamente inadeguata e con modalità quantomeno discutibili. Chi lavora sbaglia…….caro sindaco il minimo che puoi fare per stare vicino ai tuoi concittadini è ascoltarli!
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Chi lavora, è vero, sbaglia. Ma qui parliamo di Fagioli: non fa, quando cerca di fare sbaglia, poi torna indietro e lascia tutto peggio di prima.
Chissà che fermo lavori avrà imposto il sindaco…
mai visto un sindaco che si rifiuta di parlare coi cittadini. Coi rom si coi cittadini no? molto strano.
Ma basta! Con tutti i problemi che ha Saronno, dallo spaccio agli extracomunitari fino ai Telos, dall’ospedale alla viabilità, dalle scuole alla manutenzione del verde e delle strade, sicuramente questo non è un problema prioritario che investe l’intera comunità, ma un problema di “nicchia” che riguarda una decina di proprietari di villette che pensano di vedersi svalutata la casa per la presenza di un paio di famiglie saronnesi ormai da decenni stanziali sul territorio e perfettamente integrate nel tessuto sociale. Comunque non è una priorità che riguarda tutta la collettività.