Visto da Varese: La rete radio di emergenza si estende anche al mare

di EZIO MOTTERLE
Si estende dalla terra al mare la rete radio alternativa di emergenza pronta ad assicurare un fondamentale supporto ai soccorsi in caso di calamità. Non più dunque solo un collegamento terrestre fra le prefetture e varie strutture della Protezione civile, ma anche un coinvolgimento diretto di navi della Marina Militare. Soddisfatto Giovanni Romeo, presidente dell’Ari di Varese e coordinatore dell’iniziativa nata nel 1983: “Si tratta di un importante successo – sottolinea – ottenuto grazie alla collaborazione della Marina e al sostegno della prefettura di Varese”. In pratica durante le periodiche esercitazioni, realizzate ogni mese con il coinvolgimento delle stazioni radio presenti nelle prefetture e con Varese a fare da capomaglia per il nord Italia (prossimo appuntamento previsto giovedì 26 luglio), alle tradizionali postazioni collegate si aggiungeranno quelle presenti sulle navi che via via saranno autorizzate. Esperimenti sono già stati compiuti con la nave Cavour in attesa dell’ok ufficiale giunto con una nota dello Stato Maggiore della Marina. “Si tratta tra l’altro di un’opportunità di elevato interesse scientifico – ricorda il presidente dell’Ari varesina – in quanto la propagazione delle onde radio in mare ha caratteristiche difformi da quella su terra, e dunque la possibilità di collegare le navi accresce l’importanza di un sistema che offre ancora garanzie valide e sicure”. E presto un’altra novità: l’esperimento di estensione della rete allo spazio collegando una stazione orbitale (l’evento è in fase di preparazione). Si rafforza dunque l’iniziativa nata 35 anni fa sostenuta con forza dall’allora ministro varesino della Protezione civile Giuseppe Zamberletti, con 414 esercitazioni nazionali già realizzate. Giovedì, 415esimo appuntamento della serie, saranno collegate 14 prefetture in digitale e 34 in fonia, oltre al dipartimento della Protezione civile, la presidenza dell’Ari, la Repubblica di San Marino e la nave Cavour.