Ex Polverone: il ricordo, il day after, il progetto futuro

SARONNO – “Una pagina della storia di Saronno se n’è andata. Tanti ricordi, tanti incontri, tanti momenti di festa si sono tenuti in quella palazzina che da ieri non c’è più”. Così Angelo Volpi, esponente dell’associazione Tramway commenta l’abbattimento ieri mattina dell’ex Polverone. L’edificio situato nel cuore della città alle porte della zona a traffico limitato già negli anni Sessanta ospitava uno spazio per il ballo che è stata il teatro di momenti liberi e di divertimento di diverse generazioni di saronnesi. “All’inizio c’era il Giardino d’inverno tante coppie si sono conosciute lì e poi nel tempo la balera si è trasformata in sala da ballo fino a discoteca”. E’ rimasta in auge fino agli Novanta quando ha perso parte del suo appeal.
Dopo diversi tentativi di rilancio è arrivato il progetto di demolizione per la realizzazione di un nuovo ed innovativo palazzo residenziale di forma ellittica. Il progetto è firmato da Riccardo Blumer: “La bellezza dell’edificio e dei suoi alloggi, nei rapporti illuminotecnici, nelle piante articolate, costruiti con materiali ecologici e termicamente intelligenti, posizionati nell’equilibrio tra le proprietà, gli spazi pubblici, i flussi pedonali e il trasporto meccanizzato sono “la città 4.0″ che differentemente dall’industria produce direttamente la qualità della vita”.
Il nuovo edificio, di 5 piani, ha già suscitato un vivace dibattito in città non solo perchè sostituisce un palazzo storico ma anche per la tipologia e l’altezza. A difenderlo è sempre stata l’ex assessore all’Urbanistica Maria Elena Pellicciotta: “Sotto l’aspetto regolamentare e formale le nuove norme di pgt di fatto incoraggiano, in linea generale, il rinnovamento del patrimonio edilizio non limitandosi allo stile anche al fine di realizzare case più efficienti e con tecnologie ed impianti rispettosi dell’ambiente. Questo è un progetto in linea con queste esigenze e con il resto del quartiere”.
Gli scavi della nuova palazzina, di 5 piani, inizieranno a settembre e fino ad allora si lavorerà sulle macerie dell’ex Polverone.
Alcune foto di Matteo Turconi
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Alcuni momenti dell’abbattimento
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20072018
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Commenti
Nella foto 12, il tipico Umarell dei cantieri non poteva mancare 🙂