Petizione “antispaccio”, Banfi: “Anche Saronno sia finalmente presente”

SARONNO – “Il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, la sua amministrazione e il consiglio comunale hanno messo l’assemblea comunale anche fisicamente a servizio della città per sensibilizzare le Istituzioni superiori ad affrontare con convinzione e continuità la piaga dello spaccio nella stazione di Ceriano Laghetto Groane ultimamente al centro di un servizio di “Striscia la Notizia” che ha coinvolto anche Saronno, stazione di partenza per i cercatori di polvere“.
Inizia così l’intervento del consigliere comunale Francesco Banfi che martedì sera era presente all’assemblea cerianese.
“Il tutto va senza dubbio affrontato con logiche di comprensorio del territorio saronnese. Non basta però parlare, come si sente spesso a Saronno, di “comprensorio saronnese” diviso tra quattro province: serve essere vicendevolmente vicini nelle situazioni problematiche e nella ricerca di possibili soluzioni dicendo “ci sono, eccomi”. Per questa ragione sarebbe stato opportuno che anche Saronno fosse presente. Fortunatamente, l’intero consiglio comunale cerianese ha convenuto di allargare l’appello anche alle amministrazioni limitrofe: c’è ancora spazio perché anche Saronno trovi il coraggio di dire “presente”.
30052018
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Commenti
Non ha fatto una mazza da assessore, oltre a promesse vane e ad una irreperibilità costante.
Adesso si fa sentire. Ma perché non si concentra sullo studio e non finisce l’Università, invece di pontificare?
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Irreperibile Banfi? È sempre stato ovunque, sempre presente e più che disponibile.
Il resto è incommentabile.
Fagioli inesistente. Non si vede mai non si sente mai. E manda i suoi in avanscoperta a criticare. Dai che due anni passano presto
Trovo veramente pessima l’assenza dei consiglieri e del sindaco di Saronno. Bravo Banfi, unico ad avere deciso di essere presente
E’ il consumo che bisogna combattere. Finchè ci sarà consumo ci sarà spaccio.
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Giusto ma vale anche il contrario, finché ci sarà spaccio ci sarà consumo.
In teoria siamo di fronte a una relazione uno a molti, uno spacciatore rifornisce molti consumatori.
Quindi eliminando uno spacciatore metteresti in difficoltà molti consumatori che o dovrebbero cambiare piazza o potrebbero anche smettere.
Sicurezza di Fagioli: non si fa nulla e tutto va bene così.
Se qualcuno dissente, fuori e va zittito!
Banfi da assessore ha dormito sonni profondi…ora si sveglia e bla bla bla.
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Se banfi “si è svegliato”, mi sa che tutti gli altri stanno ancora ronfando della grossa… Perché non erano a Ceriano?
Esatto , bravo. Finalmente si facciano serie politiche di sicurezza coinvolgendo i giovani, non come con il precedente assessore alle politiche giovanili!
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In effetti la sicurezza l’aveva proprio il precedente assessore ai giovani…
Non capisco se Banfi “ci è o ci fa”?! Per certi versi somiglia molto alla Valioni che “passeggiando in bicicletta” nelle strade di fronte alla stazione non si accorgeva che era piazza di spaccio. Del pari Banfi, doveva assistere al consiglio comunale di Ceriano per rendersi conto (forse in virtù del suo stato socio politico indipendente) che lo spaccio parte proprio da Saronno? E adesso che Dante si da da fare, vuol salire sul carro dell’ operosità condivisa per l’invito esteso a Saronno a firmare la petizione? Ma costui, Banfi, figlio degli oratori, se ne accorge solo ora che il problema che abbiamo a Cariano parte dagli spacciatori che stanno a Saronno? … e solo ora che si professa indipendente da una lista civica che a Saronno non c’è più? La domanda mia da cerianese: ma costui, Banfi, questo problema quando era assessore proprio non lo aveva visto? Forse se avesse “Passeggiato accanto a te (Valioni) in bicicletta…” in due ve ne sareste accorti!
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Tutto ciò non cambia di una virgola il vero problema. Banfi c’era, gli altri del comune di Saronno?
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Io sono di Saronno, ero al consiglio di Ceriano e… Ho visto che Banfi è stato l’unico consigliere della mia città presente ad un appuntamento tanto importante anche per noi saronnesi. Tutti gli altri, dal sindaco fagioli in giù, dov’erano? Perché Banfi dovrebbe stare zitto come tutti gli altri?