In cammino pacifico per la nuova scuola Anna Frank

LIMBIATE – E’ stata confermata dal comitato “Nuova Scuola Anna Frank” la manifestazione organizzata per domani 5 maggio, con partenza alle ore 9 dal plesso scolastico di via Torino e arrivo in piazza del municipio.
Nonostante la lettera inviata un paio di settimane fa dal sindaco Romeo alle famiglie del quartiere San Francesco e nonostante l’incontro genitori-amministrazione comunale di dieci giorni fa, il comitato ha deciso di confermare il corteo pacifico, a cui prenderanno parte anche bambini e insegnanti e che ha visto l’adesione anche dei plessi di Mombello e Fratelli Cervi, che ospitano i compagni dell’Anna Frank in attesa della realizzazione del nuovo plesso. “Il nostro obiettivo è quello di vigilare e di essere informati dall’amministrazione passo dopo passo sulle questioni relative alla nostra scuola – commentano i rappresentanti del comitato – Nell’ultimo anno, sono state disattese le aspettative relative all’avvio dei lavori, ma anche le aspettative riguardanti il mantenimento di canali di comunicazione aperti con l’amministrazione, che avremmo preferito ci avesse aggiornati rispetto alle questioni burocratiche che hanno fatto slittare la data di apertura del cantiere”. E’ stato lo stesso sindaco Antonio Romeo ad illustrare ai rappresentanti del comitato le difficoltà riscontrate in sede di assegnazione dell’appalto alla ditta vincitrice e a rassicurare che, chiusa questa fase, entro l’estate l’intervento di demolizione della struttura esistente potrà essere approntato, così da liberare l’area e cominciare la costruzione del nuovo plesso. “Proprio in vista dell’inizio dei lavori – continua il comitato – vogliamo un canale diretto di comunicazione con l’amministrazione, per poter visitare il cantiere e riportare lo stato dell’arte alle famiglie. Non dimentichiamoci poi che, al 31 agosto 2019, sarà concluso sì il primo lotto dei lavori, che permetterà ai bambini di entrare a scuola a settembre, ma l’intervento di sistemazione delle parti esterne verrà concluso a scuola iniziata e sarà dunque importante prevenire i disagi per i bambini, gli insegnanti e gli operatori scolastici. Ecco perché dobbiamo farci vedere coesi e numerosi, per manifestare a pieno l’interesse verso la nostra nuova scuola”.
04052018