Domani in Santuario l’ultimo saluto all’ex sindaco Filippo Alliata

SARONNO – Si terranno domani mattina alle 10,30 al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli i funerali dell’88enne Filippo Alliata, già primo cittadino della città degli amaretti che si è spento nella giornata di giovedì.
Ecco alcuni messaggi di cordoglio e ricordo
Il sindaco e la giunta comunale, appreso della scomparsa di Filippo Alliata, già sindaco del Comune di Saronno, porgono le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Alliata, 88 anni, era stato eletto sindaco nel 1964, ed era stato primo cittadino fino al 1966. Fu rieletto consigliere alle elezioni del 1995, anno in cui venne nominato Presidente del Consiglio comunale, carica che ricoprì fino al 1999.
Raffaele Fagioli presidente del consiglio comunale
Apprendo con cordoglio della scomparsa di Filippo Alliata, già sindaco della nostra città. Alliata è stato una figura davvero importante nel panorama politico saronnese: il suo impegno sociale per il bene dei saronnesi è sempre stato costante per tantissimi anni, come dimostra la sua elezione, trent’anni dopo la sua esperienza da primo cittadino, a presidente del Consiglio comunale, carica che oggi io sono onorato di ricoprire. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze.
Davide Vanzulli, consigliere comunale M5s
Esprimo come rappresentante della città di Saronno e a nome di tutto il gruppo M5s cittadino le condoglianze alla famiglia di Filippo Alliata e un ringraziamento per l’impegno profuso per Saronno dall’ex sindaco
Luciano Porro, ex sindaco
Filippo Alliata era proprio una bella persona, uomo perbene, un gentiluomo, appassionato della Vita e interessato alla “cosa pubblica”, con alti valori in cui credere, l’ho ben conosciuto come Consigliere comunale e lui Presidente del Consiglio Comunale, negli anni di Angelo Tettamanzi Sindaco dal 1995 al 1999. Un carissimo pensiero e un ricordo affettuoso e grato per la strada percorsa insieme, alle sue figlie e ai suoi figli un abbraccio forte, ora Filippo raggiunge la sua sposa di una vita, feconda e preziosa, riposa in pace caro Amico mio, Luciano Porro
Augusto Airoldi, ex presidente del consiglio comunale
Avevo da pochi anni iniziato la mia esperienza di Consigliere comunale quando Filippo Alliata è stato eletto Presidente dell’Assemblea cittadina nel 1995. Ed è stato il ritrovare, in un ruolo istituzionale, una persona che avevo conosciuto e imparato a stimare diversi anni prima quando, abitando a poche decine di metri di distanza, mi capitava spesso di trascorrere i pomeriggi giocando con alcuni dei suoi figli.
L’interesse di Filippo per l’impegno politico e per la città di Saronno era interesse per il “bene comune” in senso pieno, senza sbavature. Un interesse che non lo ha mai abbandonato e che, anche in anni più recenti, mi è capitato di trovare confermato condividendo con lui opinioni sia sulla realtà locale che italiana.
A tutta la sua famiglia rivolgo il mio cordoglio e assicuro la mia vicinanza anche nella preghiera.
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Commenti
Ho conosciuto Pippo nel 1994 quando aderì con entusiasmo al comitato elettorale a sostegno della mia candidatura alla Camera dei Deputati. Imparai ad apprezzare la sua innata simpatia, la sua rettitudine, la sua capacità di incarnare senza retorica la memoria storica della città, dei cattolici saronnesi, della migliore tradizione politica democratica cristiana. Le scelte politiche ci hanno poi portato su sponde diverse ma sempre in un profondo rispetto e stima reciproche. Ricordo la tua calda ospitalità, la tua bonomia e l’ottimo fragolino che immancabilmente offrivi ai tuoi ospiti e che rallegrava le nostre discussioni politiche. Ciao Pippo, la terra ti sia lieve!
Ho conosciuto Filippo all’inizio degli anni Cinquanta, al Gruppo Studenti, presso l’Oratorio di Via Legnani. Gruppo fondato da Don Luigi e da Filippo proprio in quegli anni.
Facevo parte dei giovani studenti appena entrati nel Gruppo Studenti e Filippo era considerato il nostro “fratello” maggiore, un punto di riferimento per tutti. Filippo si distingueva per la sua disponibilità e signorilità.
Sia di conforto alla sua numerosa famiglia sapere che la morte può togliere la vita, ma non può togliere il ricordo e l’affetto.