Guzzetti: “Caro Matteo Renzi, ecco 3 consigli per te”

UBOLDO – I consigli “non richiesti” del sindaco di Uboldo Lorenzo Guzzetti a Matteo Renzi.
Ecco il testo integrale per post condiviso dal primo cittadino su Facebook
Tre consigli (non) richiesti
Ecco, io vorrei dare tre consigli a quest’uomo qui.
Il primo.
La politica è uno spazio, spazio dove la politica si fa.
Il risultato delle elezioni dice che c’è uno spazio completamente da recuperare e che si chiama “area moderata” o “popolare”. E’ lì che bisogna andare, lasciando come in Francia alla deriva questo Pd che l’eskimo e il pugno chiuso proprio non riesce a farselo passare.
Il secondo.
Il 40% lui lo aveva. E non alle europee, ma al referendum. Torni a parlare a quel popolo lì che, infatti, ha votato di protesta o per l’ultimo giro di campo del buon vecchio Silvio.
Il terzo.
Qualsiasi strada si prenderà servirà sì parlare del Mezzogiorno, ma visti i risultati in Lombardia serve ricostruire una base che sia vera, non di improvvisati o mezze seghe che sono passati allegramente da Veltroni a Epifani, da Bersani a Renzi giocando sempre “a perdere” e mai a vincere. E che guarda caso cinque minuti dopo stavano già cambiando carro.
Serve gettare le basi per un movimento popolare, liberale ed europeista, che sfidi la tecnocrazia Ue per ripartire dalle basi e dai sentimenti di fratellanza, solidarietà, cristianità.
Inseguire i nostalgici, i LeU, non serve.
Bisogna essere meno radical chic (Cirinnà, fine vita, ecc.), meno lagnosi, meno fighetti se ti dicono che gli immigrati vanno gestiti e che i fascisti non esistono più (ma avete visto le percentuali del presunto ritorno fascista? Maddai).
E bisogna stare più vicini alle persone.
Serve tornare a parlare con la gente.
Il tempo e l’anagrafica, d’altronde, giocano a suo favore.
Buonanotte
Lorenzo
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Commenti
Guzzetti chi?
5 consiglio …. sparisci.
4 consiglio ..stai sereno.
IlSaronno non si smentisce. Sempre compiacente. Katharine “Kay” Graham non ha mai abitato qui. Qui abbiamo il giornalismo all’amatriciana.
E che noia questo tizio!
Cosa non farebbe pur di apparire !
O non capite o non volete capire che al vertice dei tanti problemi che ci affliggono c’è l’insicurezza causata dall’eccessiva incontrollata immigrazione (vedi il risultato delle regionali). Questa sensazione è percepita da gran parte dei popoli europei che di fatti si sono spostati a destra causando ovunque la crisi delle sinistre, a maggior ragione quindi la sentiamo noi italiani. Ultimamente e finalmente, si è riusciti a ridurre il flusso, ma ormai il danno è fatto. Sono qui in maggioranza senza diritto d’asilo a bighellonare facile preda della malavita infatti sono la maggioranza del popolo carcerario, oltre ad avere reintrodotto malattie che da noi erano sparite e i cinque miliardi anno che ci costano. Invece Renzi in prossimità delle elezioni disse che quando andremo governo la priorità sarà l’approvazione dello jus soli ! Insomma la sinistra italiana se l’è proprio cercata e chi è causa del suo mal ecc.
cioè serve tornare in chiesa?? tempi finiti caro Guzzetti: e serve mettere a posto il bilancio pubblico, altro che lotta alla tecnocrazia europea.
ps: la legge sul finevita non è una cosa da fighetti ma da liberali europei, è la parola cristianità che mi fa venire l’orticaria, perché la laicizzazione dello stato è una cosa altrove acquisita addirittura dalla rivoluzione francese. E tornare a prendere ordini in sacrestia è roba da vecchissima dc