Comasco: accoltellata in auto dall’ex, trentenne ferita

COMASCO – Nel pomeriggio di ieri, 20 gennaio, i carabinieri hanno tratto in arresto un 41enne di Bulgarograsso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Como, che ha recepito completamente l’attività d’indagine svolta dai militari. I reati contestati sono quelli di maltrattamenti nei confronti di familiari e di tentato omicidio.
La sera del 18 gennaio i carabinieri di Appiano Gentile, con i colleghi della stazione di Fino Mornasco, sono intervenuti nell’area di parcheggio antistante il centro sportivo di Bulgarograsso dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. Giunti sul posto, i militari hanno rintracciato una 31enne del posto, che versava in un forte stato di agitazione e presentava una ferita da arma da taglio al polso sinistro. Drammatico il racconto della donna: verso le 21.15, appena salita in auto per fare ritorno a casa, era stata avvicinata dall’ex convivente che, con un sasso, aveva infranto il vetro dell’autovettura. Gridando ripetutamente la frase “Ti Ammazzo!”, l’uomo aveva brandito un coltello ed iniziato a sferrare fendenti contro la donna, in direzione del volto e del busto. Solo l’istintiva reazione della vittima aveva scongiurato la tragedia: la malcapitata aveva tentato di ripararsi il volto con il braccio sinistro, riportando una ferita da taglio al polso (poi medicata all’ospedale di Cantù e giudicata guaribile in dieci giorni). Contestualmente, aveva tentato di spostarsi sul sedile del passeggero per sottrarsi alla furia dell’uomo che, però si era infilato per metà nell’abitacolo dal finestrino, continuando a sferrare numerosi fendenti con il coltello. Solo per un caso fortuito le coltellate, hanno solo tagliato gli abiti indossati dalla donna e la tappezzeria dei sedili, senza procurarle ulteriori conseguenze. La donna era quindi scappata a piedi, correndo e gridando a squarciagola, inseguita per una decina di metri dall’esagitato che poi al sopraggiungere di alcuni passanti, si era dato alla fuga.
I carabinieri sono rapidamente risaliti all’ex della donna (la loro relazione era finita nel settembre dell’anno scorso) e quindi è arrivato il provvedimento restrittivo.
21012018