“Dimissioni del presidente di Pedemontana, un brutto segnale”

CISLAGO – “Le dimissioni di Federico D’Andrea dal ruolo di presidente dell’autostrada Pedemontana non sono affatto un buon segno e destabilizzano le vicende di una società già fortemente soggetta a turbolenze di vario genere”. Lo afferma Samuele Astuti, segretario provinciale del Partito democratico di Varese.
Prosegue Astuti: “La mia preoccupazione maggiore è rivolta ai Comuni coinvolti, che vedono a rischio la possibilità della realizzazione delle opere di compensazione, inizialmente previste nel piano generale. Ovviamente, i lavori vengono ulteriormente ritardati e la conclusione stessa dell’infrastruttura è messa in serio dubbio. In tutta questa vicenda noto un grande assente: Regione Lombardia, che non ha saputo gestire la situazione rispetto ad un’opera infrastrutturale tanto attesa e sponsorizzata”. Fra i Comuni interessati alle opere di Pedemontana, c’è quello di Cislago, l’autostrada passa proprio in periferia. Altra opera connessa a Pedemontana, ma già completata e inaugurata, è quella della tangenzialina fra Saronno, Ceriano Laghetto e Rovello Porro.
(foto: Samuele Astuti del Pd varesino)
20012018
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Commenti
Aspettiamo qualche mese, tutto rimandato a dopo le elezioni, è vero che le banche hanno finanziato la continuità dell’opera ma penso che vorranno garanzie, dopo i 5 miliardi di Euro già spesi per una strada deserta…….
Diamo informazioni giuste….la pedemontana non fallirà e verrà finita era scritto su tutti i quotidiniani…..
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E’ già un fallimento, basta vedere costi, prezzi, opera non terminata, compensazioni, danni ambientali… non basta?
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È un fallimento se non viene terminata!
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Invece così è un successone…5 miliardi (5.000.000.000) spesi per 4 macchine …a prezzi stratosferici !!!
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Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.
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