Visto da Varese: Rifiuti, oltre due terzi di raccolta differenziata

di EZIO MOTTERLE
Ogni abitante della provincia di Varese ha prodotto in media lo scorso anno 458 chili di rifiuti, quasi mezza tonnellata, quantitativo in linea peraltro con l’obiettivo regionale di 455 fissato per il 2020. Ma i varesotti hanno ormai imparato a gestire la montagna di scarti in modo molto virtuoso: è infatti ancora in crescita la produzione di rifiuti differenziati, che nel 2016 ha toccato quota 67,4%, oltre due terzi. Un dato tra i migliori a livello nazionale, che segna ormai i comportamenti quotidiani, elemento tanto più prezioso in tempo di feste e di consumi in aumento. Soddisfatta l’Amministrazione provinciale: merito del lavoro di tutti, sottolinea nel report diffuso in questi giorni, degli enti locali e delle tante iniziative messe in campo sul tema del riciclo e del riuso, con campagne per raggiungere tutti i cittadini, le famiglie, le aziende, ma anche i giovani e le scuole. La produzione di rifiuti 2016 sfiora dunque le 410.000 tonnellate (408.009), in incremento dell’1,6% sul 2015, ma con un decremento dell’1,2% di rifiuto indifferenziato totale, “a confermare come le politiche di ottimizzazione della gestione rifiuti continuino ad essere incrementate”. Il dato annuale di produzione pro capite per i circa 890mila abitanti si attesta su 458,41 chili, rispetto ai 451,1 dell’anno precedente: 149 chili annui per abitante sono indifferenziati, 309 differenziati. Il 67,4% del totale appunto (ben più delle medie regionale, 60,8% e nazionale, 52,5%). Obiettivo dunque sulla crescente raccolta differenziata: 112 Comuni su 139 hanno superato nel 2016 il livello del 65%. Di questi otto hanno superato l’80%: sono Grantola con l’82,1%, Cassano Magnago 81,9%, Azzio 81,7%, Orino 81,7%, Cassano Valcuvia 80,9%, Brenta 80,7%, Luvinate 80,3%, Masciago Primo 80,2%. Ci sono poi 81 Comuni che sono andati oltre il 70%, tra questi Caronno Pertusella, Malnate, Tradate, Saronno (al 70,4%). Tra i 112 comuni che hanno superato il 65% anche Gallarate (al 65,9%). Ci sono poi 15 Comuni che si trovano tra il 65% ed il 60%: tra essi Varese (62,6%) e Busto Arsizio (60,0%), le due città più popolose del territorio. I restanti 12 Comuni si collocano tra il 59% e il 51,5%. Dati, è la conclusione, che permettono alla Provincia di Varese di essere una eccellenza a livello nazionale. Un modello virtuoso.
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Commenti
La domanda che sorge spontanea è come mai Busto A. e Varese non arrivano alle percentuali di Saronno, Gallarate, Cassano M. e Tradate?
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Hai notato che più la città è popolata è più il dato decresce? Evidentemente è più difficile gestire il territorio e la comunicazione.