Investimento pedone a Saronno. Ancora
SARONNO – Soccorsa e trasferita in ospedale, ha riportato contusioni non gravi la saronnese di 47 anni che ieri è stata investita in via Vittime del lavoro a Saronno. Ennesimo episodio che, in questi giorni, ha avuto per involontario protagonista un pedone. In questo caso quindi una donna 47enne: c’è stato l’impatto con un’auto in transito, il sinistro è avvenuto alle 12.10 e sul posto è accorsa innanzitutto una pattuglia della polizia locale.
La malcapitata è stata quindi soccorsa dall’equipaggio di una ambulanza della Croce rossa saronnese, e quindi è stata accompagnata all’ospedale cittadino di piazza Borella per essere medicata, in condizioni comunque non preoccupanti. Alla vigilanza urbana il compito di ricostruire la dinamica di quanto successo e capire di chi siano le responsabilità. Molti i passanti che si sono fermati sul posto per assistere alle operazioni di soccorso, con la comprensibile preoccupazione per la donna rimasta ferita.
(foto archivio: mezzi della Croce rossa italiana)
28112017
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Commenti
Ma chi attraversa fuori dalle strisce viene multato? Se lo ricorderebbe e starebbe più attento.
La maggior parte delle persone attraversanola strada sovunque e senza guardare.
non so’ a cosa servano le strisce pedonali.
Anonimo!!!!
prima di scrivere si è assicurato che la mano
fosse collegata al cervello?
Bastava lasciare i 30km/h sarebbe stato un deterrente
a non correre o quanto meno a prestare
maggiore attenzione.
Siccome i 30km/h li ha voluti la giunta precedente
era opportuno non lasciarli
Come sempre le Lega va contro corrente. MA!!!!
Bisogna essere realisti: la maggioranza dei pedoni attraversano senza guardare la strada in quanto impegnati in conversazioni telefoniche o nell’invio di messaggi. Gli altri chissa a cosa pensano mentre attraversano. Qui non c’entrano i limiti ( a basse velocità probabilmente si fanno meno danni ma sempre danni si fanno ) ma il cervello. E sopratutto e’ urgentissima una sistemazione degli attraversamenti pedonali. In via Marconi ce ne sono oltre 20 e’ praticamente impossibile per l’automobilista fermarsi sempre. Forse sarebbe meglio ridurli e far fare al pedone 50 mt in piu’. Avremmo molti vantaggi: il pedone fa piu’ movimento e quindi migliora la sua salute, il traffico diventa piu’ scorrevole e quindi diminuisce l’inquinamento…….Per quanto riguarda la via Piave Cittadino 21 ha ragione in quel caso basterebbe posizionare i velook fissi tarati a 55 e chi sgarra paga. Ma….in entrambi i casi si perdono voti e con le regionali alle porte…..
Non ci vuole per forza una legge per andare piano
E’ questione di rispetto verso gli altri
Solo in Comune come Saronno c’è stato un Comitato contro i 30 all’ora come se fosse il male assoluto.
Era solamente un tentativo di sensibilizzare la cittadinanza a non sfrecciare a velocità folli e costituire così un pericolo per gli altri.
Ma siamo italiani, ci lamentiamo per tutto ma se ci chiedono uno sforzo ci giriamo dall’altra parte.
La causa primaria di incidenti è la velocità.
Non sono in grado di citare le fonti, bisognerebbe chiedere al Ministero dei trasporti, Sanità, boh…
Ma vi assicuro che se non è la prima, sarà la seconda
Il problema è anche la moda che hanno i pedoni di attraversare la strada senza fermarsi e guardare se arrivano auto…… Soprattutto in centro…
Dove sono gli allegri compari che hanno combattuto l’eroica battaglia contro il 30km/h? Dov’è quel Comitato che aveva messo la libertà di velocità davanti sicurezza delle persone umane? E cosa dice la Giunta? Fiera ancora di aver dato il via libera alle corse in città?
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Le “corse” e gli incidenti sono continuati anche con i 30 all’ora che non sono mai serviti a nulla. Erano pura teoria.
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I 30km/h non sono mai stati rispettati.
Smettiamola con questa presa in giro.-
C’è una bella differenza tra viaggiare a 40 km/h (quando c’era il limite 30) e ai 60-70 km/h di adesso. I pedoni e i ciclisti ne pagheranno le conseguenze.
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Nessuna presa in giro! Parlare di presa in giro quando si parla di incidenti è fuori luogo. Forse non venivano rispettati alla lettera ma si andava più piano; ora tutte le vie sono molto più pericolose.
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non sono mai stati rispettati perché ci sono una trentina di personaggi in comune che non fanno (anche adesso) quello per cui sono pagati…e che io avrei già cacciato, uno alla volta, fintanto che non i reduci non si mettessero a lavorare
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la sicurezza dovrebbe essere la priorità ma a Saronno sembra passata in secondo piano. In via Piave le auto sfrecciano a qualunque velocità oltre il limite e i camion continuano a passare nonostante sia stata aperta la tangenzialina. Peccato che la segnaletica non sia stata adeguata, non so se per negligenza o altro. Pregherei chi di dovere di attivarsi al più presto. Grazie.