Indelicato: “Meglio un cestino in testa che un esperto ministeriale all’uscio”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Alfonso Indelicato, consigliere comunale di Saronno e responsabile del Dipartimento Scuola della Lombardia di FdI – AN
Il video diffuso in rete mostra chiaramente cosa è accaduto. Parte un lungo lancio dalle retrovie – diremmo un lancio alla Suarez – che supera la metà campo e arriva alla mezzala sinistra. Questa esegue un magistrale stop e, trascurando i compagni in attacco, tira direttamente in rete e fa goal. Tutto ciò con le seguenti precisazioni: non siamo su un campo di calcio ma in un’aula della scuola di Stato del Belpaese, per la precisione in quel di Mirandola (MO); non stiamo parlando di calciatori ma – sia fa per dire – di studenti; il goal viene fatto non nella rete ma centrando un’esterrefatta professoressa, e infine non lo si fa con il pallone ma con il cestino in dotazione all’aula.
Assicura la ministra Fedeli che “Come ministero siamo a fianco della dirigente scolastica, delle e dei docenti (notare l’immancabile linguaggio politically correct ndr), delle famiglie (si riferisce alla famiglia della prof colpita?) e dell’Ufficio Scolastico Regionale che stava seguendo il caso e sta valutando ulteriori (il corsivo è mio) azioni di supporto”. E subito viene da chiedersi se, considerato che le azioni già attuate non sembrano aver sortito grossi risultati, non sarebbe più utile passare dai “supporti” alle banali “punizioni”.
Mai sia, direbbe la ministra. Più oltre nelle sue dichiarazioni si legge infatti: “Il 27 ottobre abbiamo lanciato un Piano nazionale per l’educazione al rispetto, che mette a disposizione delle istituzioni scolastiche ulteriori strumenti educativi e risorse per contrastare ogni forma di violenza, discriminazione, bullismo”.
E qui viene da commentare: siamo a posto. Se per intervenire sul casi come questi (perché quello di Mirandola è non altro che la punta di un vasto iceberg, le cui dimensioni può intuire solo chi a scuola lavora) il piano della ministra è quello di mettere in campo una pletora di presunti “esperti” pagati dal cittadino contribuente i quali verosimilmente ci imbottiranno di chiacchiere senza nessun costrutto, allora è meglio non farne nulla e tenerci la scuola così com’è. Se non altro risparmieremo.
Forse ha ragione il mio alunno di quarta Vlad quando, nel corso di una breve discussione in classe sull’accaduto, tranquillamente dichiara: ma alla fine prof, che vuole? Non le hanno mica tirato in testa un banco, era solo un cestino”. Ma sì Vlad, forse hai ragione tu: meglio prendersi un cestino in testa che ascoltare un esperto del Ministro Fedeli.
05112017
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Commenti
Vada a cercare bene chi non è stato eletto, prima di sparare sentenze e fare brutte figure.
La Fedeli non può circolare…per fortuna ancora poco tempo e non la vedremo più….peccato che grazie alle sinistra clericale è un’altra che noi italiani pagaremo a vita!
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Grazie ai soliti noti una in più sul gobbo…
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La solita cretinata contro le sinistre: ma cosa avete fatto voi al governo per 17 anni con Berlusca? Già tutto dimenticato ? Noi no!
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Il solito sinistro obbiettivo….il loro motto è sempre al centro del loro progetti…fate quello che vi dico, non fate quello che faccio!….ancora complimenti!
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…io non sono schierato pro Berlusconi….ma almeno è stato eletto…voi bivaccate da 5 anni con 3 premier diversi…certo che difendere l’operato di queste persone ci vuole un coraggio da leoni….la cosa positiva che dopo questi ultimi 5 anni un bel po’ di sinistri clericali spariranno!
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C’è da piangere. La scuola è a pezzi, l’analfabetismo trionfa, i somari incompetenti dilagano e qui si stanno accapigliando tra sinistra e destra.
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Ha ragione ma è colpa della politica se la scuola è ridotta così, vogliono crescere degli automi per poterli comandare a loro piacimento….
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neppure Berlusconi è stato mai eletto: questo conferma che la scuola sforna tanti ignoranti e creduloni
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Guardi vorrei precisare ma nel 2008 a capo della coalizione c’era Berlusconi ed era esplicito che votando il popolo delle libertà sarebbe stato lui il presidente…prima si informi….si evitano brutte figure….
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Concordo. La scuola italiana e’ arrivata a un punto di non ritorno: provare per credere.
Quando i docenti si decideranno a riacquistare nella scuola pubblica e privata la loro dignità professionale? Quando inizieranno a far rispettare il proprio ruolo di educatore e formatore? Quando troveranno il coraggio di educare non solo gli studenti ma anche la supponenza e l’arroganza dei loro genitori? L’autorevolezza e il rispetto professionale si acquista con la capacità personale di agire e non di perseguire nello stallo presente con piagnistei che richiedano forme restrittive o indagatorie.
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da:
https://didatticainclusiva.loescher.it/files/3260
pag.3
“Nei rapporti istituzionali, i Dirigenti scolastici, come legali rappresentanti, sono
quindi i massimi responsabili della scuola e in quanto tali devono rispondere
periodicamente al Consiglio di Istituto, con una relazione scritta, della loro direzione
e del coordinamento dell’attività formativa e amministrativa. Inoltre, come datori di
lavoro e titolari delle relazioni sindacali, spetta a loro la gestione del personale e la
loro sicurezza, compresa naturalmente la sicurezza degli allievi.”La Legge n. 59/97, sull’Autonomia appunto, ha attribuito ai Capi d’Istituto la funzione dirigenziale, trasformando i Presidi e i Direttori didattici in Dirigenti scolastici.
Il Dirigente ha la rappresentanza legale dell’Istituto, rappresenta l’unitarietà dell’Istituzione ed è responsabile della gestione della medesima.
All’insegnante spetta il compito educativo e disciplinare. Le problematiche che riguardano la sfera della sicurezza e della legalità che,come si evince dalla normativa citata sopra, sono di competenza dei dirigenti e , delle forze dell’ordine, nel caso di minori o fasce deboli di assistenti soociali ecc.. Nei casi suddetti, il dovere dell’insegnante è quello di riferire al proprio superiore,(come è stato prontamente fatto) il quale, con i nimerosi strumenti e poteri che, la normativa attuale mette a sua disposizione, prenderà i provvedimenti che ritiene più efficaci. -
Tutto perfetto ciò che dice….ma quanti hanno intrapreso la professione di docente come solo un lavoro e quanti come missione educativa e formativa….il nodo sta qua….
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Completamente d’accordo. Ho una proposta moderatissima e di assoluto buon senso per la salvezza della scuola italiana: far arrestare dai carabinieri in piena notte i genitori egoisti, volgari e invadenti (di solito anche cafoni e ignoranti), toglierli la potestà a tempo indeterminato, deportarli in un campo di rieducazione nella Gallura. Mi sembrano tutte proposte di equilibrio e buon senso. Forse sto scherzando, di certo certi genitori e certi ministri stanno rovinando la scuola italiana.
sicuramente ancora meglio che ascoltare Indelicato….
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Beh sicuramente sempre meglio tacere piuttosto che parlare inutilmente come stai facendo anonimo delle 7,50…
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La solita frase a effetto tanto per scrivere qualcosa. Indelicato qui invece ha ragione da vendere, la Fedeli è uno dei tanti ministri che hanno rovinato la scuola. Quando nel tempo distruggi l’autorità e autorevolezza dei prof, quando cultura e istruzione vengono considerati fastidi, dopo non puoi lamentarti del bullismo a scuola. Le elite vere si fregano le mani: una scuola svilita crea imbecilli senza personalità, crea greggi, a fare i pastori e a tosare poi ci penseranno loro.
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Complimenti ha ragione in toto!
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