Mille firme e una camminata sui binari: cresce il fronte “no allo sbancamento”

SARONNO – In meno di 36 ore sfondata quota mille: procede a gonfie vele la raccolta firme online organizzata dal Legambiente e Fiab dal titolo “Ferma la demolizione della storica massicciata ferroviaria ex Saronno-Seregno”.
“L’obiettivo minimo – spiega Fiab in una nota – è quello di vedere il progetto in un incontro pubblico prima che partano i lavori. Crediamo che i cittadini di Saronno possano dare un contributo importante all’interno di un intervento così significativo per la città”.
L’idea da cui si parte è la volontà di salvare la massicciata dell’ex Saronno Seregno che il comune vorrebbe sbancare per creare un percorso ciclopedonale con parcheggi. Un progetto decisamente diverso da quello della greenway sopraelevata dedicata solo a pedoni e ciclisti che l’Amministrazione comunale precedente aveva previsto organizzando eventi e firmando un protocollo d’intesa sui comuni limitrofi.
Ma non solo: le 10 associazioni firmatarie della lettera inviata all’Amministrazione per chiedere informazioni e un progetto sostenibile, economicamente e sul fronte ambientale, organizzano domani, domenica 29 alle 10 una ricognizione a piedi sulla massicciata con partenza alle 10 dal casello ferroviario di via Piave.
28102017
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Commenti
ho sentito che unpersonaggio con il megafono diceva che la via Doberdo’ era un sentiero
A questo che parla senza avere nessuna origine del luogo l’unica cosa che può fare è anda a nascundes!!!!!
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Si era un sentiero prima delle costruzioni delle villette , sembra cje avrebbero dovuto lasciare tre metri per la via, invece….
Aspetto ancora la pubblicazione del mio intervento.oppure…..
10 associazioni e 30 camminatori… 30:10 = 3 associati ….buono direi …rappresentativo….
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Grande! ☺
ma come,questa amministrazione ha istituito per la prima volta nella storia di Saronno una commissione Trasparenza allora cosa c’e’ di piu’ trasparente discutere del futuro di un pezzo di citta confrontandosi con i propri cittadini che magari hanno una visione diversa da chi ha proposto questo progetto, forse hanno la coda di paglia o forse hanno gia deciso tutto senza consultare i cittadini di Saronno.Vorrei ricordare che il Sindaco rappresenta tutti i cittadini di Saronno e non solo una parte di essi, anche quelli che la pensano diversamente da lui e dalla sua amministrazione devono e possono esprimersi dopo tutto questa e’l’essenza della Democrazia se no non si chiamerebbe Sindaco ma Podesta’ rievocando un passato non proprio roseo della nostra storia.
Attenzione, perché entrate a fare la “camminata” sui binari in un area non accessibile e non adatta a camminare. Siete passibili di denuncia credo. Perché poi vi prendete il diritto di dare voce ai ‘cittadini’ di Saronno quando non rappresentate neanche l1%. Io non la penso come voi e voglio lo sbancamento! È per quelli come voi, per i sindacati, per i no tav e quelli del vostro genere che l’Italia sta andando verso il baratro!
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Oddio insomma 1000 mi sa che è un bel po’ più dell’1%, non mi risulta che Saronno abbia 100000 abitanti
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Non mi risulta che la petizione on line sia limitata agli elettori saronnesi
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non ci vedo niente di male visto che i soldi sono di tutti, chi caccia i soldi avrà ben diritto di dire qualcosa… o no??
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L’Italia non va verso il baratro ma se non se la passa bene è per persone che commentano così, convinti sempre che il capro espiatorio sia la causa di tutto.
L’Italia ha una classe politica che è la classica espressione di buona parte dei suoi abitanti. Abbiano partiti che hanno ampiamente fallito nei vari mandati, eppure ci apprestiamo a rivotarli. Alcuni sono stati anche coinvolti in vicende gravissime, ma come se niente fosse si ripresentano e guai a parlarne, i loro tifosi subito ti aggrediranno. L’Italia va male perché quando si affronta la questione amministrativa è solo un tifo calcistico, e lo si vede chiaramente anche in queste pagine, se non la pensi come in un certo modo sei un comunista, se non la pensi in un altro modo sei un fascista. L’Italia va male perché nessuno si impegna davvero a combattere l’illegalità, le violazioni, l’inquinamento… anche dalle piccole cose, come il rispetto delle norme più elementari del codice della strada… perché per farlo servono misure impopolari. Andiamo male, perché la corruzione è diffusissima, perché non viene premiato il merito, perché il territorio viene svenduto al primo che offre di più, perché le regole non si rispettano, e si potrebbe continuare.
Qui ha un gruppo di cittadini e associazioni che chiede un confronto e lancia un’idea, lanciando una petizione. Liberissimo di non essere d’accordo con loro, ma perché deve essere così distruttivo? L’Italia non va certo male per questo, anzi, al contrario, se tutti fossero più propositivi e chiedessero sempre di vedere nero su bianco, saremmo un paese migliore.-
Grazie alla sinistra clericale siamo in fondo al baratro
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l’Italia è un paese stupefacente, dopo che per l?itallia è stato portato al disastro da Berlusconi, Bossi, Tremonti, Fini si trova ancora gente che fossero (e siano) in grado di governare. Vi piace un ultra ottuagenario al governo, nei paesi comunisti venivano imbalsamati, qui si rigenerano.
A proposito difficile continuare a gredere e governare come se aveste avuto un plebiscito quando siete arrivati a poco più del 20%…. e altrettanta paura di un referendum. D’altra parte non sapete neppure cosa sia eleggere un segretario-
Invece ora si va benissimo….cerchiamo di essere onesti intelletualmente….non abbiamo una classe dirigente in grado di portare fuori dai guai l’italia….nessuno!…. sicuramente chiunque comandi pensa sempre a propri interessi…..destra, sinistra che sia….ora bisogna solo affidarsi a persone che non vogliono svendere il nostro territorio all’invasione araba….sveglia gente o non avremo più le nostre città!
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Al genio vorrei dire di vedere i numeri del momento dei personaggi elencati (2011) e quelli odierni.
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Il referendum comunale è previsto. Bisogna organizzarsi, è democrazia.
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Quelli come voi?
Fate pure la ricognizione gente che non c’entra un c….per quanto riguarda il quartiere.Siete tutte persone che non avete rispetto per le persone che vivono in questa situazione da decenni.Voi difendete le vostre ” voglie”, e ve ne fregate dei veri protagonisti.
Il finanziamento è stato elargito per realizzare un percorso ecologico, no una strada e parcheggi. In caso di non osservanza l’autorità dovrà sanzionare duramene chi non ha rispettato le regole. I ponti si possono abbattare e ricostruire con lo stesso stile ma più alti e grandi, è il percorso della vecchia ferrovia che non deve essere utilizzato per una nuova strada ma, per un percorso ciclopedonale e parco lineare. Ma sembrerebbe che al sindaco non importi poichè sono di sinistra chi è contro la nuova strada. Poveri noi, ma non c’è nessuno che riesce a spiegargli che deve essere il sindaco dei saronnesi ? Il sindaaco controlli o faccia controllare se gli abitanti di via Dobertò hanno lasciato, al momento delle loro costruzioni, i tre metri di terreno come richiederebbe la legge! Di scempi Saronno è piena, non è il caso di cambiare ?
Io voglio votare per l’abbattimento dei ponti. Come posso fare? E come me ci sono tantissimi altri saronnesi. Fate un rrferendum! 1000 firme sul web non hanno nessun signifocato.
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Già anche tu una petizione online e vediamo quanti voti raccogli! Senz’altro di meno, te lo dico io.
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Anche il gatto ha votato.m
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non si tratta di abbattare o meno i ponti, ma se costruire una nuova strada con il finanaziamento erogato per realizzare un parcolineare!
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Faccia come le associazioni di cui sopra, argomenti la sua tesi e apra una petizione online, così chi è “indeciso” può valutare le due opzioni.
Sarebbe opportuno che anche l’amministrazione si esprimesse rendendo pubbliche le proprie intenzioni, il progetto e tutto quanto, ma considerando il modus operandi di una certa parte politica dubito che avverrà.
1.000 firme sono già un buon valore, ma vedo che sta salendo.
fare una consultazione cittadina con le 2 alternative sembra così brutto o difficile?
1000 firme sul web contano come 50 reali.
Su 1000 quanti sono saronnesi?
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Quasi tutti saranno Saronnesi, visto l’argomento molto locale. Quindi sono voti reali e sono ben di più dei 10 abitanti di via Doberdo ora contrari. In democrazie vincono i numeri!
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Contano come il 2 di picche!!!!
Caro Sindaco, tutti comunisti quelli contrari, oppure ci sono anche persone “culturalmente affini” che la pensano diversamente? Perché non fare una discussione pubblica sul tema?
I progetti, anche se approvati, possono sempre essere cambiati, non succede nulla! Forza!
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PIÙ CHECOMUNISTI SONO…….,VEDI PROGETTI FATTI DA LORO.