Visto da Varese: il sogno che non tramonta

di EZIO MOTTERLE
Non tramonta fra i neo-diplomati il sogno antico del camice bianco. La conferma arriva annualmente dal gran numero di aspiranti matricole, ben oltre i posti disponibili. che a Varese affollano i test d’ingresso alla facoltà di Medicina dell’Università dell’Insubria, sperando di superare la prova avviando così il percorso verso la laurea in una città che in quasi mezzo secolo ha formato migliaia di neo-medici. L’attuale facoltà fu infatti la prima dell’ateneo varesino ancora in embrione: nacque nel 1972, con corsi “gemmati” da Pavia, diventando poi nel 1998 il nucleo storico dell’ateneo statale bipolare con Como. In 45 anni il boom di richieste di giovani aspiranti medici si è consolidato: con l’introduzione del numero chiuso, poi, la forbice fra domanda e offerta si è ulteriormente evidenziata, da anni ormai i posti disponibili sono sempre ben al di sotto della richiesta, che giunge dal Varesotto e dalle province vicine, ma non soltanto. Ultima conferma qualche giorno fa, col test svoltosi nella sede di via Monte Generoso per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria. All’Insubria i partecipanti sono stati ben 536 mentre i posti a disposizione sono rispettivamente 158 per Medicina e Chirurgia e 16 per Odontoiatria e Protesi Dentaria (oltre a quelli riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero). I candidati, come nel resto d’Italia, hanno risposto in cento minuti ai 60 quesiti a risposta multipla, su argomenti di cultura generale, ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica: restano ora tutti in attesa del 19 settembre quando saranno pubblicati i risultati in forma anonima, mentre il 3 ottobre si potranno vedere i risultati finali potendo così, in caso di ammissione, procedere all’immatricolazione. Ma è tutto il mondo del lavoro nella Sanità ad attirare i giovani in ingresso all’università dell’Insubria. Ai test di accesso al corso di laurea triennale in Scienze motorie sono state presentate 310 domande per 120 posti disponibili. E le prove nazionali per i corsi di laurea triennali nelle professioni sanitarie (da Infermieristica a Ostetricia, da Fisioterapia a Igiene dentale) fissate per il 13 settembre hanno raccolto 969 domande: i posti a disposizione in totale sono 298. Al solito, per circa due su tre il camice bianco made in Varese resterà per ora un sogno proibito.
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