Interpellanza rigettata, Fagioli: “Macchè censura, sarà inserita nel prossimo consiglio”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli in merito all’interpellanza del Pd sul cinema sotto le stelle rigettata dall’ufficio di presidenza.
Leggo sulla stampa un articolo riguardante una possibile censura nei confronti di un gruppo consiliare e delle proprie legittime istanze.
Occorre una doverosa premessa: il vigente Regolamento per il Consiglio Comunale fu approvato nel 2001 e da allora ha subìto pochi aggiornamenti, tra l’altro di lieve entità.
All’art.6 comma 5 sono definiti gli argomenti e le modalità di iscrizione all’ordine del giorno delle sedute di consiglio comunale: “[omissis] c) Nell’ordine del giorno il Presidente è tenuto ad inserire le proposte di deliberazione presentate dal Sindaco, [omissis], le interpellanze e le mozioni che gli siano pervenute da parte della Giunta o dai singoli Consiglieri a condizione che esse siano pervenute prima o almeno contestualmente alla convocazione dell’Ufficio di presidenza indetta per la formazione dell’ordine del giorno”.
In questa circostanza la convocazione dell’Ufficio di presidenza è avvenuta il 21/06/2017 e l’interpellanza in questione è stata presentata dai proponenti direttamente durante la riunione di cui sopra, ovvero nel pomeriggio del 27 giugno. Risulta chiaro che l’interpellanza del gruppo consiliare Pd non è stata rigettata, bensì è stata assunta agli atti e sarà inserita all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile. Così come previsto dal Regolamento che non ho scritto né approvato io, ma che il mio ruolo mi impone di rispettare e far rispettare.
Per concludere: in ufficio di Presidenza il consigliere del PD, letto l’Art.6 del Regolamento, non ha sollevato ulteriori richieste accogliendo la decisione del Presidente e riservandosi successive azioni.
Non vi è stata dunque alcuna deriva censoria. Se il gruppo consiliare del PD ritiene fondamentale avere in tempi rapidi la risposta dell’amministrazione, ci sono almeno altri due strumenti a disposizione dei consiglieri per raggiungere lo scopo: accesso agli atti, interrogazione a risposta scritta (Art. 37 del Regolamento).
(foto archivio)
01072017
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Commenti
[…] “Leggo sulla stampa un articolo riguardante una possibile censura” […]
E’ allucinante che i Politici saronnesi sappiano le cose dalla stampa… una stampa assolutamente di parte che cerca e crede di fare il bello e il brutto tempo a Saronno.
Quando ci svegliamo e capiamo che la “Stampa” saronnese è tutta gonfiata, di parte, inutile e non professionale?
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Sono pienamente d’accordo, questo giornale è smaccatamente schierato a sinistra. Se vuole continuare ad avere lettori di centro e di destra, la Giudici dovrebbe utilizzare uno stile più neutro, giornalistico. Il giornale – almeno fino ad ora – si chiama IL SARONNO, non L’UNITA’.
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Pensi che io invece ritengo questo giornale più vicino alle posizioni di destra. Finiamola di tirare in ballo la stampa, il problema è il nulla di idee che ha la politica. Su questo giornale tutti hanno, chi più, chi meno, spazio a disposizione, anche chi come Silighini non è in consiglio comunale.
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Questo BLOG perchè di blog si sta parlando era contro la sinistra ai tempi di Porro e ora contro la destra con Fagioli.
Strano che la redazione (sempre se ci sia) giochi a creare bufere tutte “made saronno” mi piacerebbe sapere chi sono i maggior finanziatori di questo sito.Rimane che leggo con interesse tutti i vostri articoli, spesso senza senso ma sempre pieni di errori ortografici da far rabbrividire.
Questo è quello che Saronno si merita
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A me questa amministrazione non piace. Sono però stufo di vedere (a Saronno e in Italia) fare sempre e continuamente isteriche polemiche su stupidaggini o su fatti inesistenti. Ognuno si con centri su cose vere e serie.
Tutto bene e giusto… ma… “non è stata rigettata, bensì è stata assunta agli atti e sarà inserita all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile.”
Quindi? Quando?