“Duma lumbard”: mercatino “della Lombardia” conquista il centro nel weekend

SARONNO – Sabato 17 e domenica 18 giugno in corso Italia andranno in scena le specialità lombarde. L’iniziativa si chiama “Duma lumbard”, bancarelle che, nel centro cittadino, proporranno specialità tipiche della Regione. “Nel panorama saronnese – afferma l’assessore Francesco Banfi – sono un classico le manifestazioni regionali: ad andare in scena stavolta saranno i prodotti lombardi; nel recente passato abbiamo dato spazio a quelli di tante altre regioni (Trentino, Piemonte, Sicilia, Puglia) nell’ottica di valorizzare i diversi prodotti locali” . Le bancarelle saranno posizionate come detto in corso Italia, dalle 8 alle 20, per tutto il fine settimana.
Le bancarelle che saranno allestite nella zona più centrale della città nella giornata di venerdì per iniziare ad accogliere clienti e curiosi già sabato mattina. La proposta sarà un mix di prodotti gastronomici ed artigianali accomunati dalla provenienza lombarda.
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Commenti
Tristissimo. Di lombardo ho visto poco: formaggi piemontesi, taralli del Salento, sale himalayano, olio umbro. E tante bancarelle di cianfrusaglie: bigiotteria, spinner, serramenti.
Ma quali erano i requisiti per ottenere l’autorizzazione?
Boh, di lumbard ho visto poco, son le solite bancarelle di ogni fine mese.
Le più gettonate quella che vende gli spinner (tipico) e quella del Salento.
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in effetti lo spinner è un prodotto tipico lombardo, solo lombardo, per tradurre il titolo della manifestazione.
Il Salento invece ha fatto molta strada, poverino, dalla Puglia a Saronno. Però nel Salento si producono solo prodotti tipici lombardi.
Banfi, ma davvero non ti rendi conto che stai prendendo in giro i saronnesi? Spero di sì, perchè è grave. Se invece non te ne rendi conto, è ancora più grave…
Duma’ (forse) lumbard …
perché oggi di lumbard non c’è proprio rimasto nulla.
Che pena mi fa questo ex villaggio di campagna.
Che Strano, assomiglia al nome di una lista civica di maggioranza. Ridicolo.
A parte il risotto con gli ossi buchi e la cotoletta, cosa altro!
Tristezza portami via
Sempre che vi lamentate, ma state sereni, se non vi piace andate al mare!!!
Dopo Trentino, Piemonte, Sicilia, Puglia ormai siamo arrivati alla frutta con la Lombardia. Nulla di nuovo, solo cose già viste, trite e ritrite, da copia e incolla.
La gente non ha molti soldi in tasca. Andrà a strapagare quattro prodotti tipici e non avrà più soldi per fare acquisti in centro. A parte la scarsa fantasia:
1 – i commercianti avranno costi per tenere aperto ma incasseranno pochissimo
2 – queste famose specialità, che dovrebbero essere conservate in frigo, dopo due giorni sotto il sole a una temperatura sopra i 30 gradi, saranno ancora commestibili o faranno star male le persone?
3 – chi controllerà?
4 – BANFI, CI VOGLIONO INIZIATIVE CHE AIUTINO I COMMERCIANTI, NON CHE LI FACCIANO ULTERIORMENTE PERDERE
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A Gallarate, a Busto… ovunque! i commercianti finanziano eventi, a Saronno da sempre i commercianti vogliono pretendono e non danno.
Commercianti tirate fuori i soldi e chiunque sarà in grado di fare eventi innovativi!
Che roba innovativa…
???
Ma iniziative più creative no??
Sveglia…sveglia
Duma’ ulcera!