2 giugno, Veronesi: “C’è poco da festeggiare”
SARONNO – “Il 2 giugno c’è poco da festeggiare. Bisogna fermarsi e riflettere sui problemi comuni. La Repubblica viene attaccata da un Governo che taglia fondi ai Comuni, che ha annullato il suffragio universale per le elezioni provinciali”.
Inizia così la nota dal titolo “Invasione di massa. Il 2 giugno poco da festeggiare. Veronesi interviene in difesa scelta del sindaco Fagioli” firmata dal capogruppo della Lega nord Angelo Veronesi.
“I cittadini vengono trattati come schiavi. Una Repubblica che sulla Carta è fondata sul lavoro, ma nella realtà è fondata sul lavoro da schiavi. I lavoratori hanno perso molti diritti e non c’è nemmeno la possibilità di protestare. Il 40% dei giovani è senza lavoro, non riescono a tirare su una famiglia con le proprie forze, ma il Governo pensa solo agli immigrati. Invitiamo a fermarsi e a riflettere su questa invasione di massa che vedrà i pochi giovani senza futuro rimasti in questo Paese, a doversi integrare loro malgrado”
01062017
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Commenti
Federico 
Anonimo ha detto: A volte è meglio tacere che aprire bocca e dare conferma agli altri della propria inadeguatezza.
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Anonimo ha detto: A casa subito, incapaci di governare una città dimettetevi il prima possibile per il bene di Saronno
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Jessica ha detto: Veronesi sei in Italia, fattene una ragione… e se non ti piace hai sempre la meravigliosa libertà di andartene…
Rispondi Un cittadino qualunque ha detto: La parata del 2 giugno ci costa fino a 2 milioni di euro. In un periodo di crisi questi soldi potrebbero essere usati per disoccupati e terremotati, le banche e i compagni hanno già ricevuto il dono.
Rispondi Un cittadino qualunque ha detto: La parata del 2 giugno ci costa fino a 2 milioni di euro.In un periodo di crisi questi soldi potrebbero essere usati per disoccupati e terremotati, visto che le banche e compagni hanno già ricevuto il loro dono.
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gino ha detto:
e i 30 milioni che ci costerà l’inutile, buffonesco e finto referendum di Maroni? quelli sì che sono soldi buttati e tolti da bocca ai poveri
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filippo germinetti ha detto: Argomentazioni deboli per una scelta sbagliata. La scelta del silenzio di fronte alla rievocazione di una scelta fondamentale contro la Monarchia è sbagliata, perché è contro la memoria. La scelta del nascondersi dietro all’ordine pubblico è sbagliata, perché denota mancanza di coraggio. La scelta della rinuncia ad affrontare pubblicamente anche le criticità della nostra repubblica è sbagliata. Perché le feste istituzionali non sono feste private con canti e balli, quelle feste che nelle avversità si annullano. Questa differenza sostanziale è sfuggita.
Rispondi Anonimo ha detto: Veronesi sbaglia.
Non c’è proprio niente da festeggiare.
Siamo tecnicamente falliti a livello economico, la Repubblica si fonda sul lavoro ed abbiamo il 40% di disoccupazione giovanile.
Non ci sono stati islamici repubblicani, quindi a breve tale forma associativa sarà spazzata via da nuove forme più moderne. Che so, un bel califfato.
Anonimo ha detto: Le continue asserzioni distorte di questo personaggio che crede di possedere l’unica visione politica spinge il lettore a meditare sui vari punti citati, che metodicamente ci ripropone in ogni suo intervento, sperando di fare breccia sulle convinzioni di italianità, sulle certezze di vera comunità di tutti i Saronnesi compresi coloro che si ritengono militanti leghisti. Fa fatica ad ammettere che è parte integrante anche lui della Repubblica (ITALIANA) perché nella realtà politica altre repubbliche inventate non esistono (padania). Difendere l’indifendibile è sinonimo di cocciutaggine e di poca razionalità che delinea una carenza culturale politica non acquisita con profitto nei tanti anni di militanza.
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Lele ha detto: Basta con tt queste penose Feste. Alimentano solo costi inutili. Le invasioni barbariche hanno fanno sparire tt le nostre tradizioni. Ringraziamo i comunisti.
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Luca ha detto:
Mi sembra un discorso coerente, eliminare le nostre tradizioni(festa della Repubblica) perché i brutti e cattivi comunisti mangia bambini e gli invasori assassini stupra donne vogliono far sparire le nostre tradizioni!E RENZIE CHE FA??? #CASTA!!1!!1!
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Come diceva Battiato… povera patria
Anonimo ha detto: Finalmente un disturbo breve e non logorroico…e soprattutto avete ragione, piantiamola con questa farsa della Repubblica, il popolo è stufo…era meglio quando c’era Mussolini.
Rispondi Anonimo ha detto: Era meglio se andavi a mangiarti il panino da ivo anche tu stasera insieme a Fagioli
Rispondi Anonimo ha detto: Veronesi. A parte non essere d’accordo ma lo sai distinguere il concetto di nazione da quello di governo?
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Lord anonimo Anonimo ha detto: Puoi sempre andare sulle tue amiche stelle se la terra non è come vuoi tu.
Rispondi DIMISSIONI, DIMISSIONI, DIMISSIONI ha detto: Non so se dal governo i cittadini vengono trattati da schiavi, di sicuro dalla Lega Nord, a Saronno, vengono trattati come dei cretini che si bevono tutto, anche le palesi bugie del loro “amato” sindaco e dei suoi collaboratori.
Possibile che in questa giunta nessuno abbia abbastanza attributi per dire BASTA fare figuracce, BASTA prendere in giro i cittadini, BASTA dare la colpa delle proprie incompetenze agli altri, BASTA raccontare frottole e gloriarsi dei meriti altrui. Se questa amministrazione ha fatto qualcosa di buono (ma non mi viene in mente nulla) ha fatto solo il proprio DOVERE, non c’è da vantarsene.
Anonimo ha detto: Il solo fatto che lei possa scrivere quello che vuole, senza essere censurato, dovrebbe farle festeggiare il 2 giugno. Peccato che non se ne renda conto….
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io solo perché ho scritto “parassiti” pochi giorni fa sono stato censurato…
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Sarunat 