Alle porte di Saronno pista di sci in arrivo

SARONNO – Ci lavorano già tanti saronnesi, anche e soprattutto giovani, e sono destinati a diventare ancora di più con gli importanti progetti in itinere, che porteranno anche alla nascita del primo resort sciistico indoor d’Italia. A due passi da Saronno e dal confine con Caronno Pertusella. Stiamo parlando del polo commerciale de “Il centro” fra Caronno, Lainate ed Arese, e che si sviluppa principalmente in territorio di quest’ultimo comune. Ormai ci vanno abitualmente in tanti anche dal Saronnese, per lavoro o per fare compere. La novità in arrivo è una pista da sci al coperto. Sarà lunga poco meno di quattrocento metri e larga una sessantina. Ci sarà l’impianto ad innevamento artificiale come nell’analogo impianto più famoso del mondo, quello di Dubai negli Emirati arabi.
Lo “Sky dome”, questo il nome della struttura che sorgerà a due passi da Saronno, sarà dotato anche di un albergo e di una zona ristorazione, e sarà solo lievemente più piccolo rispetto a quello di Dubai. Il progetto è curato dalla stessa società che ha realizzato “Il centro” ed è stato disegnato da Michele De Lucchi, l’architetto del Padiglione Zero di Expo. Ora è tutto al vaglio di Regione Lombardia per le approvazioni del caso mentre è impossibile sbilanciarsi sulle tempistiche.
(foto da Wikipedia di Filipe Fortes: la struttura sciistica di Dubai)
16042017
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Commenti
Ciao Maurizio , forse hai ragione, tieni in considerazione però che le cose , perlomeno qui in Francia, funzionano diversamente. Un caro saluto.
Guardiamo la cosa così: un sacco di ragazzi italiani che fanno sci agonistico e che quindi si allenano principalmente in estate, vanno a ricercare questi centri principalmente in Francia (rispondo a saluti da Toulouse-32) e in Germania. Questi centri attraggono quindi turisti e soldi italiani. Per una volta guardiamo le cose in senso positivo come opportunità di sviluppo senza tante polemiche.
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se non conosci una cippa di sci, meglio tacere…. generalmente chi deve allenarsi d’estate va sui ghiacciai in Europa, Cervinia non ti dice nulla?? oppure in Sudamaerica dove la neve abbonda d’estate. Non ho mai visto nessuno andare a Dubai.
Dedicati al giardinaggio, è meglio…
Sono sempre più felice della scelta che ho fatto due anni fa.
Bacioni da Toulouse 🙂
Quando ce qualche idea nuova tutti contro invece questa idea con la cronica mancanza di neve in montagna sarà un Bell investimento x la zona !!!!
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“Quando c’è qualche idea nuova tutti contro. Invece questa idea, con la cronica mancanza di neve in montagna, sarà un bell’investimento per la zona !!!!”
…prima di prendere in mano la tastiera va a fare un corso di grammatica italiana.
Inoltre, che esista una correlazione diretta tra chi non sa scrivere in italiano e chi pensa di sciare al resort l’avevo dato per scontato.
Presunta direttrice giudici questo articolo è pieno di errori grammaticali
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Sono tutti così gli articoli che si trovano su questo sito, ormai mi sono rassegnato all’ignoranza della lingua italiana!
Sempre contro…. se lo costruite io lo frequentero’
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La distinzione pro o contro è la solita cretinata. Cosa vuol dire “sempre contro”?. Io sono “a favore” delle sciate in montagna, “a favore” delle camminate all’aria aperta. Sei contento ora? Dormi più tranquillo?
Quanto alla tua intenzione di frequentare questa tristezza non lo mettevo in dubbio. Finito il giro domenicale coi bambini e la suocera nel centro commerciale subito di corsa al resort sciistico indoor, poi all’apericena, indi tutti assieme alla notte bianca. Allegria!
Il consumo energetico di questa struttura ? Astronomico ?
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Per mantenere la temperatura bassa è paragonabile a quanto serve per tenere la temperatura a una piscina
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l’ignoranza della termodinamica è incredibile!!!! A parte le dimensioni del “resort” incomparabilmente più grande di una piscina, tenere freddo costa molto di più che scaldare, è più difficile.
Per di più si terrà freddo un ambiente innaturale, scaldando l’ambiente circostante.
Roba da sceicchi ricchi o amanti delle stupidaggini in stile Silighini.
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Invece che andare in montagna a sciare ccercando un pò di aria meno inquinata , con questi impianti si terrà la gente in ambiente superinquinato d’inverno (PM10 alle stelle )e con alti consumi energetici per far funzionare questi impianti
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Purtroppo hai in parte ragione, l’inquinamento leviterebbe ancora di più, anche se per andarci faresti 10km e non 100km…
Penso che sia un traino non indifferente per una regione che si riscopre ogni giorno di più a vocazione turistica. Ottima idea! Un attrazione di qualità. Scelte coraggiose per un territorio che cambia nel tempo il proprio volto .
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Mai una volta accadesse a Saronno! Ah giá qui siamo rimasti allo stadio e/o all”area feste e solo a parlarne “nevicano” polemiche ?
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devi avere una vita triste se hai bisogno che una cosa così la facciano a Saronno
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…scelte coraggiose qui da noi è aprire una libreria o istituire una biblioteca…altro che il resort!
Pesce d’aprile?
In un mondo senza neve, senza pioggia, di siccità crescente questa cretinata non poteva mancare. Non è un caso che vogliamo assomigliare sempre più al mondo degli emirati arabi. Pensiamo alle cose serie.