Botte in stazione: denunciato gruppo di tunisini

SARONNO – Si erano picchiati davanti alla stazione di “Saronno centro” ed avevano anche mandato in frantumi la vetrina di un negozio: i responsabili sono stati adesso identificati e denunciati a piede libero dai carabinieri del locale Nucleo operativo radiomobile. Si tratta di sei tunisini, in Italia senza fissa dimora ma formalmente domiciliati a Turate, e che sono soliti trascorrere la loro giornate fra piazza Cadorna di Saronno e le strade vicine, davanti allo scalo di Trenord. Hanno fra i 19 ed i 31 anni e adesso decono rispondere di rissa e danneggiamenti.
I militari li hanno identificati tramite le immagini delle telecamere comunale di sorveglianza presenti in zona e che avevano ripreso quanto avvenuto alle 17 di venerdì 3 marzo: c’era stata la rissa, per motivi mai chiarito, ed uno con un calcio aveva anche abbattuto la vetrina del negozio di alimentari di via Diaz. All’arrivo delle forze dell’ordine il fuggi fuggi generale.
(foto archivio)
09032017
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Commenti
a gia’ le associazioni che fanno casini per una parola !!!!!!
dai CARE associazioni andate a prendere i DIVERSAMENTE aventi diritto a stare in Italia e ospitateli e manteneteli VOI con i VOSTRI soldi!!!!!
gli irregolari per campare DELINQUONO e’ matematico ed e’ questo che fanno!!!!
Eppure la Lega ha vinto le elezioni assicurando la sicurezza che, diceva, la precedente amministrazione non era stata capace di dare. Ora dice che i sindaci hanno le mani legate dalle leggi troppo garantiste, dalla politica inefficiente e dal governo buonista. Perchè allora prima di fare quelle promesse in campagna elettorale non si era informato ?
Donato
a proposito, i signori e signore di quelle associazione pro immigrati non hanno nulla da dire? si sentono solo quando dobbiamo accoglierli?
denuncia a piede libero……sai quanto gliene frega.
E poi i vigili ti fanno spostare l’auto se alle 19 stai di fianco ai taxi perchè non puoi stare.
Eh già e io lascio mia moglie che esce dalla stazione così senza protezione?
Comunque questo rafforza la mia tesi: Fagioli e la sicurezza non è che un’illusione. Cosa pensava di ottenere? Meno carciofi abusivi al mercato?
Non ci può far niente così come le Amministrazioni precedenti e quelle future, non è rassegnazione ma la realtà.
Qui si tratta di una società allo sbando, altro che Lega
eh beh, direi inchiodati!
Ora come faranno a resistere alla terribile pena della “denuncia a piede libero”?!?
E’ così che va punita certa gente… pugno di ferro!
Viva l’Itaglia dei clandes… ops, non si può dire… dei diversamente regolari.
Ora dove sono questi spacciatori? Liberi? Fagioli come la mettiamo? Devi ripulire Saronno da questa feccia..basta!! Nn se ne può più!!!
Risorse a piede libero…io in stazione ci vado per prendere il treno per andare a lavorare, loro spaccio e violenza a piede libero!
E vai di barconi tutti da noi, il paese del bengodi!
sono sereno, mi pagheranno le pensioni
l’Europa ci sanziona perché l’Italia non rimpatria i clandestini abbastanza velocemente cominciate con questi. Date il buon esempio
E fagiolo pensa ai foulard…
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porro invece pensava ai 30 all’ora…
il fatto che queste cose le deve risolvere la politica…finché non li si sbatte fuori dall’Italia le cose non cambieranno mai.
Queste cose succedono in tutte le cittá, givernate da sindaci di dx o sx.