Etichette, prezzi, bilance nel mirino della pl: prime multe al mercato

SARONNO – Polizia locale e assessorato al Commercio in prima linea negli accertamenti per tutelare i clienti del mercato cittadino: nelle ultime settimane sono iniziati una serie di controlli su prezzi, etichettatura, provenienza dei prodotti ed anche rispetto dei regolamenti.
Nelle ultime edizioni del mercato cittadino sono molti i clienti che hanno notato la presenza degli agenti impegnati in una serie dei controlli tra i banchi del presenti il mercoledì tra via Griffanti e via Carlo Porta. Sotto la lente degli agenti le etichette dei prodotti esposti (in cui deve essere indicato il prezzo ma anche la provenienza del prodotto) ma anche le attrezzature dalle dimensioni dei banchi fino alle bilance. Sono anche arrivate le prime sanzioni. Mercoledì scorso ad esempio è stato sanzionato un venditore di prodotti ortofrutticoli. L’uomo, un egiziano residente a Milano, esponeva la merce in modo regolare ma non revisionava la propria bilancia dal 2014. Per lui in arrivo una multa che potrà andare dai 103 ai 619 euro. I vigili hanno anche accertato che il suo banco eccedeva gli spazi e per questo motivo gli è stato notificato un secondo verbale.
“Ho richiesto – spiega l’assessore al Commercio Francesco Banfi – un puntuale censimento della realtà del mercato settimanale anche alla luce del rinvio dell’applicazione della direttiva Bolkenstein al 31 dicembre 2018 in modo da organizzare, entro quella data un’azione, organica di riordino. Ovviamente questo genere di controlli sono anche un’occasione per garantire il rispetto delle regole tra ambulanti e soprattutto verso i clienti-consumatori”.
Non a caso l’iniziativa ha riscontrato un plauso non solo dei clienti ma anche degli ambulanti che frequentano il mercato cittadino.
28022017
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Commenti
La verifica periodica delle bilance è triennale, quindi se l’ultima fosse stata fatta nel 2014 l’ambulante sarebbe in regola (dipende dal mese, ma siamo a febbraio).
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Eh certo: gli fanno la multa e ha ragione lui.
Leggendo l’articolo quel che si capisce è che il triennio scadeva nel 2014 e da allora non sarebbero più state fatte verifiche. Poi se fosse diverso… perché la multa?
Anche una controllata ai distributori di carburante non farebbe male. Su alcuni gestori nutro forti dubbi sulla correttezza della lettura dei litri erogati. Fateci caso ora tutte le auto hanno il computer e i litri a volte non corrispondono.