Aula polifunzionale: interrogazione della lista “Uboldo civica”

UBOLDO- Interrogazione di Uboldo civica per il futuro dell’aula polifunzionale e della relativa struttura comunale di via San Martino.
“Negli ultimi mesi, due fattori hanno cambiato la situazione: i lavori di riqualificazione del viale cimiteriale, che ha comportato lo sgombero delle realtà associative presenti (ad eccezione di Uboldo Arte); il progetto dell’Amministrazione comunale di fare dell’aula polifunzionale la cosiddetta “Casa dei Talenti”, che ne prevedrebbe il ripensamento degli spazi, delle funzioni e della gestione, affidata ad una o più associazioni private”, hanno spiegato dalla lista.
“La risposta all’interrogazione ci ha soddisfatti solo nella parte che riguarda il ripristino della piena fruibilità dell’aula polifunzionale – alla quale d’ora in poi si potrà accedere dall’ingresso sul retro (parcheggio), munito anche di una rampa per disabili – e sull’intenzione di rinnovare la biblioteca per fornire agli studenti uboldesi uno spazio dove poter studiare in silenzio. Un’esigenza colta da Uboldo Civica già da anni e inserita nel nostro programma alle elezioni del 2014.
Rispetto al progetto della “Casa dei talenti”, il Sindaco si è limitato a dire che per ora è tutto ancora in fase di studio e che delle due associazioni contattate solo Uboldo Arte ha risposto con interesse (l’altra è la Banda musicale), che è esattamente quanto già dichiarato mesi fa; una risposta che riporta alle premesse.
Riguardo alle associazioni fatte sgomberare, invece, spiace che il Sindaco non abbia annunciato che saranno invitate quanto prima a rientrare nei locali utilizzati fino a poco tempo fa. Sarà pur vero, come afferma il Sindaco, che spesso si trattava di un tavolo con alcune persona attorno o di spazi utilizzati come magazzini, ma è proprio è proprio attorno a quei tavoli che sono state costruite negli anni idee e progetti, realizzati da quelle stesse persone. Idee e progetti che hanno arricchito il paese, luoghi che hanno raccolto storia, documenti e testimonianze che avrebbero meritato una diversa considerazione e il sostegno dell’Amministrazione”, spiegano dalla lista civica prima di aggiungere: “Uboldo Civica la pensa diversamente, sia rispetto agli spazi che riguardo alle associazioni. Crediamo che non sia facile per alcune realtà associative riorganizzarsi al di fuori da spazi pubblici, comuni e condivisi. Per alcune realtà poi, come per esempio la Banda musicale, addirittura impossibile, se non grazie all’ospitalità trovata, momentaneamente, presso un’azienda di Uboldo. Inoltre, nell’attesa che si concretizzino i diversi progetti le associazioni potrebbero comunque rientrare nelle loro sedi decennali”.
Eleonora Guzzetti
09022017