Morti sospette, sindaco Origgio alla carica: “Saronnese si attivi per l’ospedale”
SARONNO – ORIGGIO – “Non ci sono ancora i risultati definitivi dell’inchiesta e dell’attività della magistratura ma se tutto quando emerso nell’ultima settimana fosse confermato ci sarebbe davvero da restare perplessi. Credo che al di là del giudizio questa vicenda debba diventare un’occasione per vedere i sindaci, che sono i rappresentanti dei cittadini sul territorio, riprendere a lavorare insieme per l’ospedale di Saronno”.
Così Mario Ceriani, sindaco di Origgio e medico, suona la carica per le istituzioni saronnesi. “La mia vuole essere una proposta ai sindaci del comprensorio e in particolare ad Alessandro Fagioli che come primo cittadino di Saronno si attivi e faccia da capofila. Facciamo partire un tavolo di confronto che valuti come riportare le condizioni di lavoro e serenità al presidio di piazzale Borella”. Ceriani va oltre: “Voglio esprimere la mia solidarietà ai colleghi dell’ospedale di Saronno che, anche con orari massacranti, svolgono il proprio lavoro con professionalità. Bisogna lavorare per riportare la fiducia e la stima che il comprensorio ha sempre avuto in un ospedale che ha avuto anche la presenza di grandi medici”.
05122016
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Commenti
Mi chiedo perchè I SINDACI del saronnese non si accordino per fare una marcia a Busto e pretendere quello che l’ospedale di Saronno merita: controllano solo i costi? E al resto chi ci pensa? Non ho scritto in precedenza questo commento.
Concordo con i commenti di chi mi ha preceduto.
Dopo la passerella mediatica del mediocre sindaco di Uboldo solo in cerca di visibilità, ecco finalmente una proposta sensata.
È ora di finirla con questi personaggi banali sempre in cerca di selfie e riflettori privi di ogni sostanza e ragionamento.
Sempre pronti a mettersi in vetrina e a dispensare le loro prediche inutili e i loro pensieri da sfilo nido!
Il sindaco di Uboldo impari qualcosa …
Che tristezza vederlo “cavalcare” anche questa tragedia per meri fini propagandistici …
Dignità!
E’ troppo occupato con l’esito del Referendum per perdere tempo con il nostro ospedale:
https://demo39.edinet.dev/2016/12/05/referendum-fagioli-plaude-la-vittoria-del-no-e-bacchetta-fi-e-chi-non-si-e-schierato/
Spiace ma…questo giornale sta diventando una cassa di risonanza per qualunque cosa faccia un certo Sindaco del saronnese…
effettivamente il fatto che Fagioli non si sia fatto sentire éuna vergogna gigantesca. Avrebbe dovuto farsi sentire subito, fin dal primo giorno invece sembra che se ne freghi. Pessima figura.
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si è fatto sentire, a sostegno dell’ospedale, prima che accadesse il fattaccio di cronaca nera.
https://demo39.edinet.dev/2016/11/10/lospedale-si-sta-rimpicciolendo-sac-e-lega-creano-un-gruppo-di-lavoro/
E’ ora di rendersi conto che il Saronnese (170.000 abitanti distribuiti assurdamente su tre province; al suo centro il più importante nodo ferroviario lombardo dopo Milano, una storia comune per secoli) deve diventare consapevole di sé e integrarsi sempre più.
Basta coi localismi di sindachetti esibizionisti, privi di una visione collettiva, che un giorno sì e l’altro pure sparano da anni sulla città. E’ ora di capire che boicottare la città (facendo saltare il Giudice di Pace, sfottendo l’Ospedale, costruendo ognuno un proprio teatro quando abbiamo il Pasta che potrebbe essere un grande teatro del comprensorio) è boicottare e danneggiare tutto il Saronnese e i suoi abitanti.
Io non sono di Origgio, ma devo riconoscere che Ceriani di Origgio stia mostrando lungimiranza e visione. Non ha avuto bisogno di andare a “toccare con mano” l’ospedale, come un po’ scioccamente pretendeva la redazione di questo giornale.
Scrivo anche qui il mio commento che ho già messo nell’articolo del sig. Bocedi; il resto dei dipendenti, quelli che hanno sempre lavorato con impegno, professionalità e dedizione, e continuano a farlo nonostante le condizioni e le false illazioni di tutti i giornalisti che seguono il caso.
Mi rammarico nel sapere che una commissione composta da persone che non potevano avere dubbi sui dosaggi e sulle modalità di somministrazione, quegli indagati che hanno taciuto e nascosto quanto sapevano, sono ancora al lavoro seppur con altri incarichi. Sono loro, che con la loro omertà hanno sputtanato persone che da anni con il loro impegno e il sacrificio, spesso mettendo in secondo piano le loro famiglie, mandano avanti l’Ospedale di Saronno sempre più lasciato solo dai politicanti, che usano questi fatti per mettersi in luce e riempirsi la bocca di frasi che lasciano il tempo che trovano, soprattutto quando UNO si lascia andare un “magari fra sei mesi saremo qui a riderci sopra….”
Allo stesso modo alcuni giornalai (perché chiamarli giornalisti sarebbe offensivo nei confronti degli altri) sputtanano reparti che nulla hanno a che fare con l’accaduto nello specifico la maternità, che nelle mille difficoltà lavorano a testa bassa e con onestà da sempre facendo nascere anche e soprattutto i figli dei dipendenti.
Galera, galera per tutti
Grazie al Sindaco Ceriani per la proposta e grazie anche a quelli che aderiranno
Fagioli desedet!
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in effetti si è svegliato, prima che accadesse il fattaccio di cronaca nera.
https://demo39.edinet.dev/2016/11/10/lospedale-si-sta-rimpicciolendo-sac-e-lega-creano-un-gruppo-di-lavoro/
Totale differenza di stile e sostanza rispetto al politicante esibizionista di Uboldo. Bravo. L’ospedale di Saronno è di tutto il Saronnese. Difendiamolo.