Guzzetti: “Renzi? Uno di noi. Meglio di Salvini, Meloni o Brunetta”

UBOLDO – “Che giornata! E’ stato davvero bello questa mattina incontrare il Premier. Ringrazio l’onorevole Librandi per l’invito che mi ha rivolto e che ho accettato molto volentieri”.
Inizia così il bilancio tracciato dal sindaco Lorenzo Guzzetti della giornata di giovedì che l’ha visto presente alla Tci per la vista del primo ministro Matteo Renzi. Come consuetudine Guzzetti non si nasconde prende il toro per le corna e con l’intervento sulla sua pagina Facebook risponde ai commenti dei cittadini.
“Sto leggendo tantissimi vostri commenti e molti mi stanno scrivendo in privato “Sei diventato del Pd”, “sei renziano”. Io vi dico semplicemente quello che ho vissuto e visto. Faccio da quindici anni attività politica e da quasi dieci il sindaco. Ho conosciuto e avuto modo di venire a contatto con “politici” che col loro codazzo e il loro modo di fare sembravano tornasse Dio in terra.
Conosco politici di ogni livello che per avere 5 minuti del loro tempo sembra di andare a elemosinare un incontro al Papa. Oggi invece ho incontrato un uomo molto semplice e normale. Certo, pur sempre il premier, ma semplice. Abbiamo avuto modo di parlare un pochino ed è stato molto bello e interessante raccontargli della mia comunità.
Verrebbe da dire “uno di noi” che, dopo multimiliardari seguiti da un codazzo di nani e ballerine o baroni universitari con la puzza sotto il naso, magari è ciò che serve all’Italia.
Ho conosciuto una persona determinata, una persona che si capisce che ha chiaro in testa quello che vuole. Ma la domanda che mi faccio è: questo è sbagliato? E’ sbagliato essere determinati? Determinati significa essere arroganti? Parlar chiaro significa essere arroganti? Nella nostra Italietta si è perso il gusto per la determinazione? Io magari sbaglio tutto, ma l’idea che mi sono fatto è questa.
Se poi penso che al suo posto potrei avere Salvini, Meloni o Brunetta mi passano in un secondo tutti i dubbi.
04112016
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Commenti
Guzzetti dichiara di essere sempre stato a favore di TRUMP.
A breve la pubblicazione del selfie tra DONALD e GUZZETTI
Guzzetti è per il Si.
Ma può dirlo solo a bassa voce: per non indispettire Cattaneo e perché forse il Si perderà.
Se vincerà il Si, salirà sul carro del vincitore.
Se vincerà il No, ci dirà che abbiamo frainteso e che lui era contro questa riforma troppo pasticciata.
LUCA
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Luca è lo stile Guzzetti
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Luca è lo stile Guzetti
L’ignoranza è un po’ come l’alcool: più se ne ha, meno si percepisce l’effetto.
Come è noto il signor GUZZETTI non perde mai occasione per comparire o per indossare i panni del tuttologo parlando (spesso a sproposito) di qualunque argomento.
Non ho ancora sentito nulla da lui riguardo al Referendum ( … mi sono perso qualcosa?)
Mi sorge un dubbio: sarà con RENZI (nuovo amico di selfie e carrambate) o sarà fedele ai suoi referenti, mandatari e mandanti Cattaneo e Mauro convinti sostenitori del No?!?
Davvero strano che GUZZETTI non ci faccia sapere cosa ne pensa …
IMPACCIATO.
Fagioli con fascia tricolore e Guzzetti no…..
I 3 sono certo meglio di te!
Più abile ad unire i puntini che a governare un paese.
Basta pensierini dell’asilo (non delle elementari!!!).
Leggo su un giornale locale che forse (dopo i tigli) verranno tagliati anche i cipressi.
Sono lì da una vita e godevano di buona salute prima che iniziassero i lavori di sistemazione voluti da questa giunta scellerata.
Questo Amministrazione è una ROVINA!
E GUZZETTI cosa pensa di fare? Di comparire, a corredo della notizia, con un selfie con un triste assessore …
PENOSO e RIDICOLO
Che profondità di pensiero! Che alte considerazioni!
Il solito pensierino da scuola elementare.
Ma quello che più colpisce è che il signor GUZZETTI cambia posizioni politiche a seconda del vento che tira …
Sempre e comunque col potente di turno …
Qualche anno fa’ pure lui era al seguito di quel codazzo di nani e ballerine …
Democristiano, montiano, berlusconiano, renziano … una banderuola!
Credibilità ZERO, parole TROPPE
BLA BLA BLA
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Essendo alla frutta non poteva che imbucarsi ad un evento al quale non era stato invitato