Immagini dei santi sulle porte: Saronno celebra “Holyween”

SARONNO – Immagini dei santi appese alle porte delle case come “occasione per accendere i riflettori sugli esempi positivi e prendere spunto da loro per migliorare la propria fede ma anche la propria vita quotidiana”. Così la Comunità Pastorale Crofisso risorto ha presentato la propria adesione al progetto Holyween che negli ultimi anni si sta diffondendo in tutto il paese come alternativa alle feste di Halloween.
L’iniziativa era stata già lanciata a livello sperimentale l’anno scorso ma quest’anno l’invito ad aderire è arrivato da tutte le parrocchie e gli oratori rivolto ai giovani ma anche alle famiglie.
“I santi sono dei grandi testimoni della nostra fede – ha spiegato ai propri parrocchiani don Fabio Coppini vicario della Regina Pacis – e per questo in quest’occasione invito ogni persona, ogni fedele a mostrali al mondo, appendendo sulla propria abitazione, sulla porta ad esempio, il suo preferito: io metterò San Giuseppe”.
“E’ una proposta interessante – ha rimarcato don Federico Bareggi – che permette di recuperare una tradizione di fondamentale importanza, portando in primo piano dei modelli belli che permettano ai ragazzi di dare alla propria vita un senso ancor più buono guardandoli”.
L’iniziativa è stata rilanciata tra i ragazzi e gli oratori anche da don Stefano Felici: “Appendiamo tanti manifesti di personaggi famosi che ammiriamo e a cui vorremmo somigliare, allora perchè non appendere l’immagine di un santo che ci ricordi cosa potremmo fare di diverso e di migliore ogni giorno?”.
30102016
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Commenti
…rimango allibito dal Medioevo incombente
Saronno ed i saronnesi devono riflettere sulla propria identità religiosa ritrovando e ricercando la fede cattolica che ha sempre sostenuto in qualunque ambito il nostro vivere terreno. Esporre le immagini dei Santi è il trillo che deve svegliare le coscienze di tutte le generazioni per porsi la domanda: la materialità di una festa estranea alle nostre tradizioni italiane non necessita di un alimento spirituale? Quale esempio di vita semplice e concreta, ricca di gioia e serenità può dare una zucca vuota? Da un’immagine macabra che si ispira ad un mondo oscuro e che edulcora la realtà per infondere paura e insicurezza quale insegnamento può essere recepito?
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Suvvia, abbiamo ridotto Natale alla festa di Babbo Natale e la Pasqua ad uno scambio di uova di cioccolata e dovremmo stracciarci le vesti perché le ultime due/tre generazioni festeggiano Halloween anziché commemorare la festa dei Santi? Ci sto facendo caso, su Facebook le uniche voci critiche su halloween arrivano dalle generazioni più anziane: per i giovani è normale festeggiare Halloween, è una forma di Carnevale… Visto che il carnevale è visto come una cosa da bambini piccoli. E poi, e chiudo, espriamo il nostro cristianesimo con i fatti, con l’accoglienza e il rispetto per i poveri. Saronno ne ha di strada da fare, altro che i santi attaccati alle pareti.
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Quanta superficialità ….. quanta povertà nelle considerazioni espresse. Ognuno è libero di dare il giusto valore alle cose e agli eventi che la realtà terrena offre ogni giorno a tutti ma non deve ironizzare e banalizzare ogni elemento del vivere sociale, culturale e religioso. Il rispetto delle regole e degli insegnamenti ricevuti dagli anziani hanno educato e formato nell’arco dei tempi una società civile che non merita oggi di essere distrutta ma arricchita
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