Dopo gli scippi Fagioli fa sigillare l’ex Cemsa

SARONNO – Chiudere, nel modo più efficace possibile, l’area dismessa dell’ex Cemsa così da evitare che la zona diventi di “rifugio” per senzatetto e malintenzionati. E’ l’obiettivo dell’ordinanza che emetterà nelle prossime ore il sindaco Alessandro Fagioli.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo con la polizia locale e il comandante Giuseppe Sala – spiega il primocittadino – ed è apparso evidente, dai rifiuti e dai sentieri nella vegetazione incolta, come l’area venga utilizzata come rifugio da senza fissa dimora ed occupazione”. Da qui, ma anche dai due scippi avvenuti in pochi giorni in via Varese con la fuga di entrambi gli autori proprio nell’area dismessa, la decisione dell’Amministrazione di intervenire: “L’ex Cemsa, al momento, è sotto il controllo del curatore fallimentare. Gli faremo avere l’ordinanza con cui chiediamo di chiudere meglio gli accessi alla zona”.
In particolare si parla del tratto prima davanti alla rotonda di viale Escrivà dove tra la strada e l’area dismessa c’è solo una sottile rete nella quale sono stati aperti diversi varchi. “E’ nostra intenzione chiedere il posizionamento di strutture in laminato (come quelle già presenti lungo via Escrivà ndr) – rimarca Fagioli – in modo da scoraggiare e rendere difficoltoso, se non impossibile, l’accesso alla zona”.
Un provvedimento simile era stato preso anche dalla precedente Amministrazione, quella del sindaco Luciano Porro, per la chiusura di stabili privati, come quello in via Randaccio o in via Vincenzo Monti ma è la prima volta che viene applicata ad un’area dismessa.
Foto: uno dei varchi nella recinzione dell’area dismessa
24092016
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Commenti
E già davanti a casa propria fa sigillare per le altre aree aspettiamo fiduciosi…
bisogna denunciare le proprietà per favoreggiamento all’immigrazione clandestina
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Il reato che ipotizzi è da codice penale. Qualunque cittadino ha la possibilità (e il DOVERE) di denunciare all’autorità giudiziaria il reato di cui viene a conoscenza. Pena l’essere dichiarato complice. Visto che tu sei così sicuro da dichiararlo, vai a fare formale denuncia, o dichiarati complice in concorso. OPPURE SMETTILA DI AFFERMARE STUPIDAGGINI. (chissà perchè, ma ho la sensazione che non farai la denuncia)
Abbattere non sigillare
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ma non si risolve la situazione perché si sposteranno altrove. Chiudi il nuovo posto e ne troveranno altri. Quando non ci saranno piú posti da occupare dovrai dar loro un tetto perché ” siamo un grande paese” come dice frottolo.
Per risolvere definitivamente la situazione vanno rispediti nei loro paesi. Volenti o nolenti.
scoprire che ci sono aree dismesse non gestite e non gestibili deve essere un bel risveglio per un sindaco sonnacchioso.
Il curatore fallimentare dove li prende i soldi per fare queste opere?? qualche domanda è meglio porsela.
Oltre che sapere (per chi non lo sapesse già) chi c’è dietro la società fallita….dai che ci arrivate
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Se ho voglia di indovinelli, compro la Settimana Enigmistica. Più semplice e responsabile dire quello che sai. Giusto per farci capire come stanno le cose, invece di buttare il sasso e nascondere la mano. Grazie
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se sei appena appena saronnese sai esattamente di cosa si sta parlando, altrimenti sei disinformato e deduco poco attento ai fatti della città, dal che deduco, ma ci vuole poco, che spesso parli a sproposito
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Simpatico post! ..come dire che chi c’era prima di Alessandro era un sindaco “ibernato” e non sapeva chi c’è dietro l’area ex cemsa!
Meno male che Fagioli sta smuovendo qualche cosa. A volte occorre anche lottare contro i poteri forti della “casta” dei costruttori per il bene di Saronno. L’unico problema è la presenza della palla al piede di SAC ma sono sicuro che Alessandro saprá come disfarsi della zavorra per rendere Saronno sicura.-
Sì, vabbè. Intanto, attendo la risposta del Sig. Sindaco sulla posizione che intende intraprendere l’Amministrazione circa il campo nomadi di via Deledda, di cui una mia recente segnalazione e del quale non vi è traccia sui canali di informazione.
Apprendo, solo in modo accidentale, che verrà discussa la riutilizzazione dell’area nel prossimo Consiglio Comunale di giovedì 29/09 (http://www.comune.saronno.va.it/upload/saronno_ecm8/gestionedocumentale/C.C.29settembre2016-2_784_18029.pdf) il che, se vogliamo, costituisce un’aggravante, poiché dimostra come il problema fosse già ben noto, ma la popolazione sia rimasta completamente disinformata sulla presenza di stranieri itineranti sul suolo comunale.
La comunicazione diretta tra il Sindaco o i suoi collaboratori con la Cittadinanza si dimostra poco efficace (salvo un paio di assessori).
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