Asfalti e marciapiedi, Lonardoni: “Per le manutenzioni servirebbe un milione di euro”

SARONNO – Lunedì mattina si apriranno in città due importanti cantieri: quello per l’asfaltatura di via Caduti della Liberazione e quello per la conclusione di via Escrivà.
Si tratta di due degli interventi che l’Amministrazione ha messo in cantiere nell’ambito di un pacchetto di investimenti di 260 mila euro. Ma come è stato realizzato il pacchetto? A spiegarlo, mappa alla mano, è l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni.
“Per mantenere le strade saronnesi, considerando che sono circa 90 chilometri, che il calibro medio compreso di marciapiede è tra gli 8 e i 10 metri, che la durata di un’asfaltatura è di dieci anni e che il costo di un metro lineare compreso di marciapiede è tra i 100 e i 150 euro, servirebbe un investimento di milione di euro all’anno. Purtroppo negli ultimi quinquennio se ne sono potuti stanziare mediamente 500 mila euro ogni dodici mesi (per il 2016 sono complessivamente 530 mila ndr) e quindi attuare una programmazione che cerchi di ottimizzare gli interventi è un dovere oltre che una necessità”.
“Per la selezione degli interventi si sono raccolte tutte le segnalazioni dei cittadini e le proposte dei tecnici. Si è realizzato un elenco con il costo di ogni intervento. In base a questi elementi si è data una priorità partendo dal grado di pericolosità e dalla volontà di intervenire in modo omogeneo su tutto il territorio comunale”.
Questo pacchetto di interventi, costo complessivo di 260 mila euro, prevede interventi in via Don Mazzolari (100 mt), viale Prealpi (910 mt), via Colombo (210 mt), piazza Unità D’Italia (450 mt), via Carugati (400 mt), via Caduti della Liberazione (230 mt), via Balaguer (100 mt) e via Doberdò (200 mt).
“I rimanenti 270 mila euro saranno utilizzati per sistemare i marciapiedi, per interventi di manutenzione puntuale delle strade e per l’eliminazione di barriere architettoniche” completa l’assessore.
Il lavoro di programmazione è stato pensato non solo per stabilire gli interventi di questo lotto ma anche per essere pronti a sfruttare ogni opportunità: “In caso di ulteriori disponibilità finanziarie – conclude Lonardoni – avremo una documentazione facilmente leggibile di ciò che è stato realizzato e di quello che serve. Basti dire che ogni progetto è corredato da foto di prima e dopo l’intervento”.
Da questo punto di vista prezioso sarà il contributo dei saronnesi: “E’ del tutto evidente che tutte le segnalazioni dei cittadini sono preziose per mantenere alimentato e aggiornato questo elenco di interventi da fare”.
28082016
Lascia un commento
Commenti
Leggo che tra le vie interessate ci sono anche 950 metri su viale Prealpi. SPERO e sottolineo SPERO che siano compresi anche i lavori di disotturazione di ckndotti delle caditoie di raccolta acqua piovana che sono otturati da piu’ di cinque anni. Se cosi non fosse la nuova asfaltatura non avrebbe lunga vita. !!!
Aria fritta di SAC!
io abito in zona via Don Mazzolari e non mi sembra che i lavori di asfaltatura abbiano in questa zona questo carattere di urgenza, la strada va benissimo così senza stare a spendere altre preziose risorse.
Diciamo che in Italia aumentare gli investimenti e la spesa pubblica, ovviamente in modo sensato non certamente aumentando gli stipendi dei politici, senza aumentare le tasse o comunque rivedendole, potrebbe anche funzionare… Peccato che chi amministra… amministra in malo modo!
Diciamo che in Italia aumentare gli investimenti e la spesa pubblica, ovviamente in modo sensato non certamente aumentando gli stipendi sei politici, senza aumentare le tasse o comunque rivedendole, potrebbe anche funzionare… Peccato che chi amministra… amministra in malo modo!
Ma scusate ,la commissione oopp per caso è stata istituta solo per parlare dei 30 km orari, forse è il caso che si occupi anche di tutte quelle opere che riguardano la città è che hanno un costo nelle voci di bilancio e che vanno a modificare l’aspetto di Saronno.
Ma scusate ,la commissione oopp per caso è stata istituta solo per parlare dei 30 km orari, forse è il caso che si occupi anche di tutte quelle opere che riguardano la città è che hanno un costo nelle voci di bilancio e che vanno a modificare l’aspetto di Saronno.
Questi è un anno che vendono aria fritta e non fanno altro.
Non ci sono soldi: Avesse dichiarato una banalita del genere il suo predecessore, apriti cielo. Fate ridere per non piangere.
Via volta anche questa “volta” è stata dimenticata!
Tre anni di segnalazioni continue al Comune per un tombino sfondato e pericolosissimo.
Non sono neanche usciti a ispezionarlo, e adesso le nostre segnalazioni “sono preziose”…
Vergognatevi ! ! !
-
Infatti questa amministrazione è in carica da tre anni vero? E le segnalazioni secondo te da chi le dovrebbe prenderle l’assessore ai lavori pubblici di Saronno, dagli abitanti di Palazzolo sull’Oglio?
E poi ricordati che solo chi lavora eventualmente sbaglia, chi NON lavora ti assicuro… non sbaglia mai!
ma come, si sono accorti che le risorse finanziarie sono poche?? non dovevano diminuire le tasse???