Dalla Gazzetta all’Ansa: le scritte naziste diventano un caso nazionale

SARONNO – Sono diventate un vero e proprio caso le scritte naziste realizzate sul cancello dello stadio Colombo Gianetti e sul vicino muro del parco che circonda la Club House. I graffiti sono stati realizzati nel fine settimana con spray nero utilizzando gli slogan “Hitler capitano” e “Fuori i teroni dallo stadio” entrambi accompagnati da una svastica. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini alla polizia locale, e l’articolo comparso su ilSaronno, ieri mattina il caso è presto diventato nazionale. Così è arrivato anche un lancio dell’Ansa, l’articolo con galleria fotografica di Repubblica. E stamattina sono stati molti gli appassionati di sport che hanno risconosciuto il Colombo Gianetti nella foto pubblicata dalla Gazzetta dello Sport. L’articolo è stato condiviso anche sul gruppo Facebook “Sei di Saronno se…”.
Proprio sui social si sono raccolti i commenti di molti saronnesi che hanno condannato i contenuti e l’atto vandalico chiedendo anche l’intervento dell’Amministrazione per una tempestiva cancellazione.
23082016
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Commenti
io non escluderei il fatto che anche queste scritte siano opera dei Telos. Notoriamente e senza ombra di alcun dubbio capaci di tutto x distogliere l’attenzione dalle loro perpetrate e continue malefatte (sia concrete che ideologiche). Chi attacca manifesti in cui si giustifica e si fomenta l’occupazione abusiva di alloggi, per me, è capace di tutto, e non certo è difficile “creare” i nemici, nulla di più facile che la solita e monotona propaganda anti-nazista-fascista che ha veramente stancato….ma qualche pollo ci casca (il comune e i cittadini boccaloni?) e loro passano in secondo piano con tutto quello che stanno combinando a Saronno….
Ma forse sono fin troppo poco intelligenti per architettare un atto del genere…..
sperando un giorno di avere risonanza nazionale anche per lo spaccio in stazione e la questione sicurezza… ma questi sono argomenti su cui la Repubblica preferisce sorvolare.
Le scritte sono guidate da sempre. SARONNO DA SEMPRE CATTOCOMUNISTA,non si e’ mai evoluta, Saronno e’ una citta’ falsa e cortese. Lo stadio e’ solo una scusante per tante cose… a breve chiudera’ i battenti non ha senso tenere in vita una struttura d’abbattere per la sicurezza di tutti e la tranquillita’ degli abitanti. Deve svilupparsi la piscina facendo di quel luogo un luogo ludico per tutti!!
Che culo… Si parla di Saronno solo per queste cose!
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Trovi che ci sia qualcos’altro di cui parlare
Il “benaltrismo” malattia congenita saronnese… C’è sempre qualcosa altro di cui sarebbe meglio lamentarsi…
Concordo sul gesto idiota ma anche qui ci sono psei e miure differenti. I Telos possono scrivere qualsiasi cosa anche minacce di morte alle forze dell ordine e nessuno osa intervenire. Due scritte in nero e subito la Repubblica si interessa.
Concordo con la richiesta di cancellazione, decisamente meno nell’approccio alla questione : come scritto in un commento dell’articolo precedente, dare così tanta visibilità a dei deficienza è solo deleterio. Nulla porta a pensare a un gruppo attivo a Saronno, visto che le modalità sono diverse da qualunque realtà neo fascista locale, quindi mi viene da individuare il gesto come una trovata estiva di qualche pischello pirla. Il tam tam mediatico non fa che aumentare il loro godimento, e la pianificazione di nuove idiozie.
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da anni, ciclicamente, appaiono scritte analoghe sui muri e sul cancello dello stadio……..Visto che la cosa dura da almeno vent’anni i pischelli, di anni ormai ne hanno quaranta.
Più che pischelli li chiamerei “geneticamente stupidi”
La stessa cosa vale anche per i Telos, quando si imbratta per me sono tutti uguali…. -
Osservare le stelle non fa male al fegato…