Legambiente e Comitato Abc: “Mobilitiamoci per il laghetto all’ex Cantoni”
SARONNO – Da Legambiente e Comitato Acqua Bene Comune arriva l’appello all’Amministrazione comunale e ai saronnesi a lavorare per la cogliere l’occasione per trasformare la bonifica delle acque dell’ex Cantoni nella possiblità di creare un’area umida con tanto di laghetto nel comparto.
Ecco la loro nota in merito
Per quanto riguarda il recapito delle acque depurate a seguito della bonifica nel Torrente Lura e la nostra proposta di realizzazione di un bacino d’acqua artificiale ed area umida nel futuro parco che dovrà essere realizzato, contro lo spreco d’acqua e come occasione di riqualificazione ambientale davvero eco-sistemica per tutto il territorio, siamo molto gratificati dalle valutazioni positive esposte dai rappresentanti della Provincia di Varese ma anche dal rappresentante dell’UTR – Ufficio Territoriale Regionale (Ente deputato per le autorizzazioni al recapito delle acque trattate nel Lura), che ha sottolineato come la proposta incontri anche le nuove normative regionali (L.R. n. 4 del 15.03.2016, da noi infatti citata nella proposta) già approvate ma non ancora entrate in vigore (principio dell'”invarianza idraulica, dell’invarianza idrologica e del drenaggio urbano sostenibile”) e della positiva funzione di “vasca volano” del laghetto per evitare problemi di esondazione del Lura (in caso di piena) e per il recapito delle acque meteoriche del futuro edificato sull’area.
Naturalmente la decisione spetterà al Comune, che non si è pronunciato (nonostante fossero presenti gli assessori all’Ambiente Gianpietro Guaglianone e all’Urbanistica Maria Elena Pellicciotta), con la giustificazione che la proposta era giunta in Comune solo una settimana prima e che una risposta in merito sarebbe da ben soppesare visto che investirebbe tutta la riqualificazione urbanistica dell’area.
Pensiamo che il Comune non possa permettere che un’occasione simile vada sprecata! La disponibilità di acqua (“depurata”) di ca 10-15 litri al secondo (ca. 840 mc. al giorno) per realizzare la prima area umida in Saronno e creare le condizioni per una progettazione secondo i criteri ambientali previsti dalle nuove normative regionali va a nostro avviso assolutamente colta e estesa alla partecipazione di altri Enti (provando anche a intercettare finanziamenti allo scopo) e soprattutto dei cittadini, come già sperimentato da tempo dal parco Bosco in Città a Milano con il suo “Giardino d’Acqua”, gestito con la partecipazione di volontari CFU-Italia Nostra.
Facciamo appello ai cittadini per sostenere la nostra proposta, che proporremo anche in un prossimo incontro pubblico.
Per informazioni sulla proposta potete rivolgervi a:
Mauro Tonelli (Comitato Acqua Bene Comune) e-mail: maurot1350@gmail.com
Maria Giulia Alliata (Ambiente Saronno – Legambiente) e-mail: alltrad@silveur.com
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Commenti
egregio signor “L’importante è partecipare”, per criticare l’operato di persone che hanno messo tempo e competenze tecniche sin dal 2009 per promuovere l’ottenimento di quanto sinora è stato ottenuto, un lavoro di anni, non di mesi, io ci avrei messo la faccia. Una firma, un nome. Cosa che Ambiente Saronno ha sempre fatto, assumendosi le proprie responsabilità. Vedere sempre “schieramenti politici”, dove politica non c’è…è veramente riduttivo. Rimango con la curiosità di sapere quali siano le nostre “mille bislacche considerazioni sulle bonifiche” e resto a disposizione per un confronto serio, i miei riferimenti sono riportati nell’articolo …i suoi quali sono?
Quindi hanno fatto una provinciale in mezzo a dei bellissimi campi (tra Saronno e Ceriano) e per non urtare i benpensanti patentati hanno pure oscurato i lavori… Aggiungiamoci che potevano progettare anche una pista ciclacibile Rovello-Saronno, ma hanno perso anche quest’occasione… Mancano piste ciclabili inter-comunali, come quella che porta da Saronno a Ceriano… Ma gli eco-saronnesi lottano per il laghetto… C’è ne è già una di zona umida, al Parco delle Groane ed è pure frequentata dal raro tritone crestato
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egregio signor tOM, sono anni che Ambiente Saronno sta promuovendo le piste ciclabili di collegamento tra i vari agglomerati urbani del Saronnese. Abbiamo anche fatto un’inchiesta e portato i risultati a tutte le Amministrazioni di Saronno e dei paesi limitrofi. Sono anni che stiamo promuovendo il parco lineare sulla ferrovia dismessa Saronno-Seregno con annessa pista ciclabile, che porterebbe direttamente in stazione. Nessuno, o pochi risultati. Se non c’è un movimento di opinione forte che chiede queste cose, la strada è molto in salita. A lei interessano le piste ciclabili? La nostra sede è sempre aperta per chi si vuole impegnare.
Occorre capire cosa si intende per laghetto.
Per il PD il piazza è stata fatta una fontana !
Se è possibile citare il Rag. Fantozzi… il laghetto all’ex Cantoni “è una ca**ta pazzesca”
Eccoli…. In ritardo escono i comunicati ….
E dopo mille bislacche considerazioni sulle bonifiche … Ora che ci siamo quasi all’autorizzazione grazie all’intervento della Nuova amministrazione …. arriva un’altra assurda idea di questi comitati autoreferenziali composti sempre da 4 persone… Mi rammarica il fatto che lega ambiente a Saronno vada a braccetto con questi gruppi così politicamente schierati, perdendo ogni credibilità. Ma veniamo alla “grandissima” proposta: il laghetto! Certo qualcosa per esistere devo inventarsi ora che sulla bonifica non hanno più nulla da dire….Molte volte e’ meglio un dignitoso silenzio rispetto a dover proporre assurdità…e il bello che si lamentano del fatto che in un tavolo tecnico su una delle più importanti bonifiche della storia saronnese i rappresentanti della giunta presenti non si siano prodigati a buttare sul tavolo una così strampalata idea….
Aspettiamo una coprogettazione con Silighini per lo sviluppo delle attività …. Faremo di questo laghetto la Montecarlo della Lombardia… Spiaggia vip ….
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egregio signor “L’importante è partecipare”, per criticare l’operato di persone che hanno messo tempo e competenze tecniche sin dal 2009 per promuovere l’ottenimento di quanto sinora è stato ottenuto, un lavoro di anni, non di mesi, io ci avrei messo la faccia. Una firma, un nome. Cosa che Ambiente Saronno ha sempre fatto, assumendosi le proprie responsabilità. Vedere sempre “schieramenti politici”, dove politica non c’è…è veramente riduttivo. Rimango con la curiosità di sapere quali siano le nostre “mille bislacche considerazioni sulle bonifiche” e resto a disposizione per un confronto serio, i miei riferimenti sono riportati nell’articolo …i suoi quali sono?
Questi qua, se gli dai retta ti fanno al massimo un sit-in ecologico fra dieci anni….. Saronno deve riprendersi i suoi spazi , bonificando ma costruendo opportunità…..,,lavoro e spazi per la città…… Basta con sta feccia ecologiticomunista rovina dell’Italia e di Saronno
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La rovina dell’Italia sono commenti come questo. Ognuno può avere la sua opinione, ma se c’è una cosa che serve davvero a Saronno sono proprio gli spazi… verdi, per permettere alla gente di passare qualche minuti di serenità tra il verde!
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Concordo con Lorenzo…(01/08/2016 a 8:21 am)
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Costruire degli altri edifici, non serve a NULLA !!!
a Saronno c’è già troppo CEMENTO, e troppo poco verde, guardate la rotonda dell’ospedale, hanno preferito buttar giù delle mattonelle e piantumare 4 alberi striminziti a fronte di una bella fetta di aiuola tolta al centro del rondò (si poteva mantenere un passaggio per le persone ed il resto mantenerlo a VERDE) e già che c’erano creare una pista ciclabile (che tradotto significava solo due strisce di vernice per terra).
C’è una penuria di VERDE incredibile a Saronno, tutta l’afa il caldo i problemi derivano da questo !
La mancanza totale di aree VERDI… abbiamo bisogno di più ALBERI, siepi, ma sostanzialmente Verde pubblico, serve per depurare l’aria, ma anche per ricevere la quantità di pioggia MONSONICA che negli ultimi anni ci sta flaggellando !
ARIA che tutti noi respiriamo Fascisti Comunisti Ecologisti &Co (gruppo Misto). Basterebbero piccoli accorgimenti : incentivi ai tetti verdi (che produrrebbe lavoro) e riqualificazione di certe areee.
NON SERVE ASPETTARE, SERVE AGIRE PER IL BENE COMUNE.
Bisogna cambiare le abitudini, tutti noi, andare di piu a bici o a piedi e lasciare l’auto a casa nel BOX.
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