Da Saronno oltre 3 mila firme per i referendum sociali

SARONNO – “Una cittadinanza straordinariamente attiva e partecipe ha fatto sì che la nostra raccolta firme per i sei quesiti dei “referendum sociali”, petizione popolare per l’applicazione del vittorioso referendum sull’acqua e servizi pubblici locali, e i tre quesiti per abrogare la distorsione della legge elettorale già sanzionata dalla Corte Costituzionale, si concludesse con un risultato di gran lunga superiore alle aspettative”.
Inizia così la nota congiunta inviata nelle ultime ore da Comitato Acqua Bene Comune, MoVimento 5 Stelle Saronno e Attac Saronno.
“Il 25 giugno sono pervenute al Coordinamento nazionale insediato a Roma oltre 3000 firme raccolte a Saronno e che concorreranno al raggiungimento della soglia delle 500 mila necessarie all’indizione di referendum nella prossima primavera, e su cui avremo una risposta ufficiale dalla Corte Costituzionale l’autunno prossimo.
Il Comitato Acqua Bene Comune (già in prima linea nel 2010-2011 per la campagna referendaria), l’associazione Attac Saronno e il Movimento Cinque Stelle si sono attivati sul territorio di Saronno per la raccolta firme sui quesiti dei referendum sociali (4 contro altrettanti punti della cosiddetta “Buona scuola”, 1 contro le trivelle per terra e per mare, 1 contro il piano inceneritori previsto dal decreto “Sblocca Italia”).
La cittadinanza ha risposto con grande partecipazione, si è mostrata attenta e informata nonostante la disinformazione dei media. Il banchetto del M5S ha occupato per due mesi l’angolo tra piazza Libertà e via Portici, registrando in diversi momenti lunghe code di simpatizzanti e non solo, venuti appositamente anche da altri Comuni proprio per apporre la loro firma.
Un’adesione massiccia e inaspettata. Gli attivisti del M5S, con il loro consigliere Davide Vanzulli, sempre presenti sul campo e pronti a dare spiegazioni ai tanti cittadini che manifestavano il loro bisogno di tornare ad essere protagonisti della vita sociale e politica del Paese, in una democrazia da ricostruire. Il nostro ringraziamento a tutti loro, alla loro attenzione e alla loro pazienza di attendere in coda per una firma, un segnale importante di grande partecipazione. La raccolta per i referendum sociali è avvenuta anche in altri centri della provincia dove è ancora attivo il Comitato per l’Acqua Bene Comune della Provincia di Varese. Nel dettaglio sono state inviate 3245 firme certificate, di cui 520 a supporto della petizione popolare per l’applicazione del referendum del 2011, le altre per i restanti 6 quesiti, cui vanno ad aggiungersi le 578 raccolte nella sola Saronno a sostegno dei tre quesiti collegati all’abrogazione della legge elettorale “Italicum” e, di fatto, a sostegno del “NO” al referendum costituzionale previsto per il prossimo ottobre.
(foto archivio9
14072016
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Commenti
I 4 referendum sull’abolizione di parti della rifoma (per decreto, con un maxiemendmento, quindi un solo articolo) la Buona Scuola hanno raggiunto il numero di firme richiesto 500.000 appoggiato da CGIL, M5S ed altri. Il prossimo anno si vota.
Facciamo sommessamente notare che, su base nazionale, non si è raggiunta la soglia delle 500.000 firme necessarie per le preßntazione del referendum sull’Italicum, così come quelle per il no alla riforma costituzione.
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Questo è il paese dove tutti, soprattutto quelli che perdono, pensano sempre di avere vinto….