Sgombero: mobili in discarica e villetta sigillata coi mattoni
SARONNO – Dopo i lavori di fortificazione degli occupanti quelli di smantellamento e chiusura della proprietà.
Giovedì, fin dalle prime ore del mattino, nella villetta di via Monte Generoso, occupata fino a 24 ore prima dai ragazzi del centro sociale Telos, fervevano i lavori. Diverse squadre di operai hanno lavorato per l’intera giornata per cancellare le ultime tracce del passaggio degli occupanti e sigillare completamente la palazzina.
Facciamo un passo indietro. Lo scorso 17 marzo una trentina di giovani che gravitano intorno al centro sociale Telos sono entrati nella villetta di proprietà privata situata dietro piazza dei Mercanti. Da allora hanno utilizzato lo stabile come nuova sede del centro sociale cittadino organizzando concerti, serate cineforum, dibattiti e tanti eventi. Mercoledì mattina però carabinieri e polizia di stato hanno fatto, intorno alle 8, irruzione nella villetta per sgomberarla. I giovani avevano realizzato delle fortificazioni all’interno della palazzina che hanno rallentato l’ingresso dei tutori dell’ordine. Son riusciti a bloccare 3 occupanti, identificati e portati in Questura, ma altri due sono riusciti a raggiungere il tetto. Lì sono rimasti per 13 ore fino alle 21. La villetta è stata presidiata per l’intera giornata da pompieri e forze dell’ordine ed in serata c’è stato anche un presidio degli attivisti del centro sociale con tanto di volantinaggio in stazione con la diffusione di una nota in cui i ragazzi rimarcavano come “Se volete la quiete… non la otterrete con gli sgomberi”.
Ieri mattina l’epilogo dell’occupazione con gli operai, incaricati dalla proprietà che hanno provveduto a murare tutte gli accessi e hanno rimosso tutti gli arredi portati in casa dai ragazzi ossia divani, tavoli e poltrone portandoli in discarica. Sul posto anche polizia di stato e carabinieri per controllare che nessuno ostacolasse i lavori.
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Commenti
Vedo dalle fotografie che la casa è stata sigillata. Il proprietario, i suoi parenti, i suoi amici… ne avevano davvero bisogno. Così tanto che hanno fatto portare via tutti gli infissi (erano in buone condizioni), distruggere tutto l’interno, murare le aperture.
Quella casa resterà vuota come era vuota prima…
I cittadini, come me, che pagano il mutuo o l’affitto dovrebbero chiedersi se i costi spesso inarrivabili, che ci costringono a adattarci a situazioni lavorative spesso assurde, non siano dovuti anche alla quantità di case abitabili lasciate vuote in attesa di poterci “guadagnare di più”.
Solidarietà ai ragazzi del Telos. Meno cittadinistibigotti, più giustizia sociale e lotta!
ma ancora vogliamo far finta di non capire perchè questi ragazzi occupano?
non certo per non pagare il mutuo (come scritto sopra).
ad ogni modo a me la storia dei mobili buttati in discarica non mi è andata giù.
con tutta la gente che ha bisogno…
È pazzesco come oggi sono piu tutelati gli occupanti che il propietario, non si capisce neanche il perché quest’ultimo abbia ritirato la denuncia dopo la prima occupazione , perché i normali cittadini devono pagare il mutuo quando possono occupare una casa rimanendo impuniti, perché il sindaco non si costituisce parte civile denunciando per danni sta gente e se sono minorenni facendo pagare ai loro genitori ?, perché l’amministrazione sia questa che la precedente tollerano queste occupazioni? chi è l’intoccabile di turno?
MACCHISENEFREGA !!!!!
Scusate, ma gli operai, le forze dell’ordine in straordinario lo smaltimento dei rifiuti…. Chi paga?
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Di certo non quei 4 delinquenti che hanno occupato!
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Semplice.
Voi.
“lo sgombero nuoce alla vostra quiete…e al vostro portafoglio.”Saluti
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Sono soldi ben spesi…. poi sarebbe il caso di citarli in sede civile.
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Tanto i soldi non li rivedrete lo stesso.
Saluti doppi.
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