Telos: notificati tre fogli di via da Saronno
SARONNO – Provvedimenti della questura di Varese nei confronti dei giovani attivisti del centro sociale Telos: sono stati notificati tre fogli di via obbligatori. A riceverli altrettanti ragazzi che frequentano abitualmente il centro sociale e partecipano alle sue iniziative, ma anche non sono residenti a Saronno: a loro è stato vietato di tornare sul territorio cittadino.
Ne ha dato notizia, con un comunicato, lo stesso centro sociale.
Dal movimentato sgombero del 17 marzo nel centro cittadino, alla ex Collocamento, e l’immediata rioccupazione in via Monte Generoso ad oggi a Saronno è trascorso un mese e mezzo abbondante di relativa tranquillità. Essere dentro ad un Telos occupato da circa due mesi offre spazio a eventuali riflessioni su rapporti di forza, resistenza e massa critica. Come diciamo dallo sgombero del Telos di via Milano, a Saronno un Telos è per noi necessario, e sarà dura che qualcuno ne impedisca la presenza fin tanto che nella nostra zona rimarrà attiva una buona fetta di popolazione giovanile.
Sono stati notificati altri tre avvii di procedimento per il foglio di via, di cui due già attivi e uno in attesa di convalida o revoca. In tutto da due anni a questa parte sono stati quattordici i fogli di via con cui la questura ha provato a frapporsi tra di noi, tra i nostri rapporti e tra i nostri percorsi. Di questi quattordici fogli di via, tre non sono stati confermati ed uno è, come detto, in attesa; e gli altri sono attivi. Ad un ragazzo al quale è stato notificato il foglio di via, ma i suoi nonni abitano a Saronno! Così non li può neppure vedere! Non c’è bisogno di questo estremo per notare la violenza delle misure poliziesche che vengono attuate dalle nostre parti. Lo abbiamo raccontato a distanza di qualche mese per condividere con quante più persone possibile fino a che punto si spingono questi interventi! Proprio questo aspetto è centrale nella nostra scelta collettiva di non rispettare alcun foglio di via. Come abbiamo già detto e ripetuto non sarà la questura a decidere dove e con chi possiamo stare.
13052016
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Commenti
Sara perchè non pubblichi il mio commento?
Allora è proprio vero che gli “occupanti” non son saronnesi! Andate al vostro paese a rompere… e ad occupare le case sfitte prima che saranno i saronnesi a mandarvi a quel paese!
tutte caxxate i fogli e foglietti….li metti un mesetto al fresco in compagnia degli scarafaggi e vedete che di scempiaggini non ne fanno più…..
Possono sempre salutare i nonni tramite skype 😉
non potranno vedere i nonni? conseguenza delle loro azioni, i rivoluzionari mettono in conto rinunce e sofferenze, l’avranno fatto sicuramente anche loro! Oppure chi non riconosce leggi e diritti altrui ancora una volta pretende che siano rispettati i propri diritti e solo quelli?
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La parte sui nonni è quasi comica…
Bravi!! Libertà!! Libertà!!
Aspetto di leggere gli altri 18 commenti… (Son questi gli argomenti che piacciono agli “anonimi” saronnesi o presunti tali…)
eh già… dura la rivoluzione rinunciando alla mancetta dei nonni!
Bene! Tre di meno
Secondo me i suoi nonni si vergognano di avere un nipote che gioca a fare il Che Guevara. Pagliacci!!!!!!!!!
RISORSE …via col vento!
se il funziona come il foglio di via che ricevono i clandestini, stiamo freschi.