Emergenza spaccio nelle Groane, parla il presidente

SOLARO/CERIANO LAGHETTO – Alcuni articoli usciti sulla stampa nazionale ed alcuni servizi al telegiornale non hanno fatto altro che acuire la percezione di un fenomeno che cittadini, autorità del territorio e stampa
locale denunciano ormai da almeno un paio d’anni: il Parco delle Groane, nella zona aderente alla Ferrovia Saronno- Seregno, in particolare all’altezza della stazione Ceriano- Groane di Villaggio Brollo, è diventata una piazza di spaccio per la quale ci si muove da tutta la Lombardia per rifornirsi a prezzi modici. I fatti di cronaca sono vari e particolari, ma tutti collegati dal comune denominatore dello smercio di sostanze stupefacenti. Dagli scippi sui treni per pagarsi la dose al baratto di cibo in cambio di droga, dagli incendi nei boschi per liberare le piazze di spaccio alle aggressioni con machete, senza dimenticare il disboscamento feroce e il continuo afflusso di tossici ormai diventati dei veri e propri pendolari sulla Saronno- Seregno. In prima fila per arginare il problema, il sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo ha più volte cercato di attirare l’attenzione, arrivando a richiedere (invano) anche l’intervento dell’esercito.
Ora parla anche il presidente del Parco delle Groane. In questo comunicato Roberto Della Rovere, che dal momento del suo insediamento ha concentrato i maggiori sforzi istituzionali proprio sull’allargamento della partecipazione della gente facendosi promotore di tante iniziative, cerca di dare una visione diversa del suo Parco.
“Il Parco delle Groane non è solamente droga e spacciatori come, ultimamente, purtroppo lo dipingono giornali e televisioni. È di più. Molto di più. È prima di tutto una meravigliosa area protetta nel cuore delle città che presto raddoppierà le sue dimensioni e diventerà il Parco più ampio dell’area a nord di Milano. È natura, flora, fauna, è il polmone verde di una delle aree più industrializzate e cementificate d’Italia, è un fantastico dedalo di 50 chilometri di piste ciclabili e sentieri nascosti, ombreggiati dai boschi di querce e di maestosi pini, preso d’assalto da famiglie, comuni cittadini e soprattutto tanti sportivi che a due passi da casa trovano l’habitat ideale per tenersi in forma in bicicletta o facendo jogging. Il Parco delle Groane è anche l’epicentro di tante iniziative culturali e sociali, la nostra sede di Solaro – proprio nel cuore del Parco – è aperta al pubblico per incontri, convegni, serate naturalistiche, punto di partenza per visite guidate specie ora con l’arrivo della stagione calda. Accostare (facendo paragoni a scopo “sensazionalistico”) il Parco delle Groane semplicemente e superficialmente a un luogo di spaccio è un grave errore e una pericolosa stortura. Non mi piacciono certe uscite elettorali sui giornali che continuano a gettare fango sul Parco delle Groane. E con questo non voglio dire che il fenomeno non esiste, saremmo dei ciechi e degli stupidi. Il problema c’è, ma è attentamente monitorato dalle Forze dell’Ordine, dalle Polizie Locali dei comuni e dal servizio di Polizia Locale del Parco. Inoltre il Parco, recentemente, si è anche dotato di sistemi per la videosorveglianza per aumentare ulteriormente la sicurezza di chi quotidianamente, e vi garantisco che sono in tanti, lo frequenta. Ma non solo. Dal 2015 è stato istituito un tavolo coordinato dal Prefetto dove mi risulta che spesso, chi si lamenta, è assente… (La frecciata è diretta al sindaco di Ceriano Dante Cattaneo, ndr) Tantissima gente ci viene, durante la settimana e soprattutto nei week-end, specie primaverili ed estivi. Sono singoli, gruppi e famiglie. Se ci sono stati fenomeni di aggressione o intimidazione stiamo parlando di casi singoli o sporadici, ben al di sotto delle medie nazionali. E se, per caso, fossero davvero capitati è perché si passa più tempo a rilasciare dichiarazioni che ad agire…”
Qui la risposta della Lega Nord di Ceriano
22042016
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Commenti
Personalmente non capisco alcuni commenti. La presenza di spacciatori e tossicodipendenti comunque non è di competenza del presidente di un parco. Sono le forze dell’ordine le uniche ad avere l’autorità per poter intervenire. Ed è quello che semplicemente dice nelle dichiarazioni. Ma secondo voi un presidente o l’amministrazione di un parco cosa può fare contro la delinquenza? Forze dell’ordine in primis ed eventualmente nelle forme di controllo le amministrazioni dei comuni coinvolti.
Abito a Ceriano Laghetto e sono un pendolare della linea Trenord S9, secondo me questo presidente nel Parco delle Groane, non ci ha mai messo piede, o per lo meno nelle zone incriminate. Sui treni, nella tratta da Cesano Maderno a Saronno, c’è da avere paura, ultimamente sui convogli sono state trovate anche delle siringhe, quindi di sotto controllo non c’è proprio niente. Tossici e spacciatori, si sono impadroniti delle stazioni di Cesano Maderno e Ceriano Laghetto Groane e della zona parco adiacente, e ultimamente vanno in giro con dei cani, che sono più malati di loro, e sono pronti a scagliarteli addosso in caso di battibecco. Personalmente so difendermi molto bene, e qualche tossicomane qualche schiaffone dal sottoscritto lo ha anche preso, però a malinquore, devo ammettere che ultimamente ho paura anch’io, questi personaggi rispetto alla gente comune, hanno preso il sopravvento, e le forze dell’ordine con tutti i tagli che i vari governi hanno fatto, più di tanto non possono fare. Purtroppo penso che essendo in Italia e come consuetudine su altri gravi fatti accaduti in passato, i provvedimenti drastici vengono presi solo dopo che ci scappa il morto, e secondo me da una parte o dall’altra non ci manca tanto.
Presidente venga a farsi un giro questa sera dalle 19, o anche prima ,in poi al cimitero di ceriano.
Poi mi saprà dire !!!!
Ho le forze dell’ordine si decidono a risolvere o il prefetto, preso atto dell’inutilità della sua azione, prenda un bel #ciaone, insieme però al 20-30% forfettario dei suoi collaboratori.
Ha perfettamente ragione. Io lo frequento da nord e sud e tutto questo spaccio non lo vedo
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Giusto ieri pomeriggio un tossico dopo aver raggiunto la farmacia di Ceriano ha pensato bene di “bucarsi” nella via di fianco (parcheggio posta) davanti ai passanti sbigottiti…probabilmente lei dovrebbe guardare meglio.
Sono un cittadino di ceriano, tutte le sere soprattutto venerdì e sabato ci sono movimenti inequivocabili, ma di forze dell’ ordine c’è ne sono poche e quando telefono per segnalare la cosa, e come me altri conoscenti, non si vede mai nessuno. Non ne faccio una colpa alle suddette forze. Quindi inutile affermare che il fenomeno è sotto controllo. All’ imbrunire il controllo e solo dei tossici. E vi assicuro non è puro allarmismo. Anch’io in orari diurni cammino e vado in bici. La situazione diurna e semi tranquilla, ma verso sera………regna lo spaccio.
Le guardie che passano alla domenica con i cani non hanno certo la percezione della realtà. E quando passate con i lampeggianti gialli e come dire : arriviamo e tossici e spacciatori si nascondono.
E scusate, ma altro che balle di luogo tranquillo !!!!