Scout per la pace: in piazza cattolici, musulmani e ortodossi
SARONNO – Con il lancio di una vela, realizzata cucendo insieme i vessilli di tutte le realtà che hanno partecipato all’evento si è concluso ieri pomeriggio in piazza Libertà il momento di spiritualità comunitaria tra diverse confessioni religiose della città, organizzato nell’ambito del centenario di presenza degli scout a Saronno.
[gallery type=”rectangular” ids=”86882,86883,86884,86885,86886,86888,86889,86887″]
L’intenso pomeriggio è iniziato alle 15 quando una quarantina di persone dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) Saronno 1 si sono radunate nel parco di via Iv novembre per un momento di preghiera e di riflessione. Qualche centinaio di metri più la stessa cosa l’hanno fatta i membri del Gruppo scout Assim (Associazione speranze scout italy musulmani) di Solaro che si sono radunati con i membri del centro culturale islamico in via Maestri del Lavoro. Alle 15,30 i due gruppi hanno iniziato un corteo che si è riunito in via Cesati e che li ha portati fino in piazza Libertà.
Qui sono stati raggiunti dai lupetti che all’oratorio hanno preparato un maxi striscione con la scritta “Pace” realizzata con le impronte colorate delle loro mani. I giovani scout si sono seduti davanti al palco con i colleghi del gruppo Assim e dietro di loro si è creato un grande cerchio con tutti i fedeli presenti cattolici, ortodossi e mussulmani. All’appuntamento hanno partecipato anche molti esponenti delle associazioni saronnesi e l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Banfi.
Sul palco si sono alternati diversi relatori dal prevosto monsignor Armando Cattaneo che ha ricordato come gli scout “malgrado i 100 anni di storia” siano sempre giovani grazie “alla loro capacità di essere veri precursori”. Dopo un saluto in arabo Chridi Latif, portavoce del centro culturale islamico, ha rimarcato con forza la volontà di essere presente a questo momento di confronto e riflessione intereligiosa “la pace è presente nella religione islamica ed esorta tutti ad intensificare le attività che aiutano le diverse culture, popoli e religioni, gruppi e singoli a conoscersi meglio”.
[gallery type=”rectangular” ids=”86891,86890,86881,86880,86877,86878,86879,86865,86876,86875,86874,86873,86869,86870,86871,86872,86868,86867,86866″]
Prima del lancio del vessillo i lupetti hanno distribuito i propri pensieri di pace a tutti i presenti che sono stati invitati a firmare il maxi striscione lasciando il proprio messaggio.
18042016
Lascia un commento
Commenti
…possiamo attingerne un po’dal teatro rosso però volendo…
gran bel pastone…avanti così che piano piano sparirà la nostra cultura
-
temo sia già sparita, e non c’entrano gli extracomunitari….
-
Speriamo che come te ne siano rimasti pochi….
-
Questi vivono su Marte ….. insieme ai Marziani.
L’ignoranza non ha limiti. …!
la pace tramite le relazioni: ILLUSI
Questi vivono su un altro pianeta!!!
prima del sereno c’ e’ la tempesta!!! questa e’ la realta’ ..gli extracomunitari devono andarsene e trovare la pace nella loro terra..i soldi europei finiranno e poi chi li manterra’ qualche lupetto???
-
bellissima esperienza quella di domenica…un passo dopo l’altro si costruisce una realtà a misura di ciascuno e di tutti!!!
complimenti a chi l’ha pensata , organizzata e realizzata