Usura con richieste di rapporti orali: la denuncia dell’antiracket

SARONNO – La saronnese associazione antiracket Sos Italia libera sarà presto al fianco di un imprenditore della zona, che comparirà al tribunale di Como come “parte lesa”.
“Lo hjanno massacrato di botte davanti alla moglie che ha subito minacce sessuali, da lei pretendevano rapporti orali davanti al marito mentre il poveretto veniva legato ad una sedia riferisce con sdegno Paolo Bocedi, presidente di Sos Italia libera – L’uomo dopo molte ore era riuscito a liberarsi ed era stato ricoverato subito all’ospedale Sant’Anna di Como in prognosi riservata. Per chi si è reso responsabile di questi fatti non ci devono essere sconti di pena e finti pentimenti. E’ per questo motivo che la nostra associazione ha deciso di richiedere al giudice di costituirsi parte civile al processo; dove saremo presenti con i nostri avvocati”.
Non è la prima volta che l’associazione antiracket scende in campo direttamente costituendosi parte civile in processi di questo tipo.
(foto: il presidente antiracket Paolo Bocedi)
08042016
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Commenti
Già, ci vorrebbero pene più severe, una giustizia che funziona e la certezza della pena, ma siamo in italia!!!