Profughi, Licata: “Saronno, deve comportarsi da Città e fare la sua parte”
SARONNO – “I profughi che a breve arriveranno a Saronno fanno parte di una quota assegnata alla provincia di Varese. Nessuna sorpresa”.
Inizia così l’intervento di Francesco Licata, capogruppo del Pd di Saronno in merito all’arrivo di 32 profughi.
“Parliamo di persone, e sottolineo persone, in fuga da una guerra non di persone che giungono nel nostro paese alla ricerca di un lavoro. Scappano da morte certa e vanno incontro, con il loro viaggio, ad una morte possibile talvolta probabile.
Il concetto di fondo è che nessuno deve morire in mare L’Italia come altri paesi europei, quali Grecia e Spagna salva da anni migranti in mare e questa è una cosa di cui andare fieri, ogni persona salvata è una medaglia che possiamo appuntarci sul petto. Ognuno secondo la sua sensibilità può chiamare questo rispetto per la dignità delle persone o carità cristiana ma il senso non cambia: è quello che è giusto fare, è quello che è decente. Non è concepibile rimanere silenti e passivi o ancora peggio girarsi dall’altra parte
Saronno fa parte di un sistema Paese, non è una realtà isolata, è normale essere chiamati a concorrere alla gestione del fenomeno. Nessuno dice che sia una cosa facile, non lo è mai stato, ed è per questo che la loro cura sarà affidata ad operatori professionisti. E’inutile e dannoso, anzi è controproducente confondere profughi con clandestini o ancora peggio con dei delinquenti come non serve a nulla continuare a scandire slogan o diffondere menzogne circa presunti contributi che queste persone percepirebbero a danno degli italiani
E’ arrivato il momento che Saronno si comporti come una Città perchè è questo che siamo. La nostra è una società forte per cui possiamo, anzi dobbiamo giocare la partita e vincere la sfida”
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Commenti
Vedo x Saronno i risultati della gestione dei professionisti Dell assistenza. Anche licata come tutti i politici vive su Marte e ogni tanto scende tra i comuni mortali a pontificare. Rimandiamolo su Marte con i suoi falsi profughi
pubblicare i commenti per favore non c’era niente da moderare
A palazzo chigi c’e’ tanto posto……naturalmente a spese
del Sig. presidente del consiglio.
Andate a casa. !!!
Portatili a casa tua Licata…Se non ci stanno chiedi aiuto ai compagni.
“Ero straniero, e mi avete accolto” (Mt 25, 35)
Licata è il”nipotino”dell’ex sindaco Tettamanzi.lui fece costruire il campo nomadi attrezzato, ora il mancato sindaco deve accogliere a braccia aperte qualcun altro
Al momento attuale non è nota la provenienza dei profughi , se hanno fatto richiesta di asilo e se hanno diritto all’asilo , quindi Licata e il partito che rappresenta dimostra ancora una volta che qualsiasi straniero deve essere sempre ben accettato , dimenticandosi dei recenti fatti di Colonia , Bruxel , Parigi e della attuale situazione di Saronno già strapiena di stranieri e delle conseguenze che hanno già provocato , Saronno e l’Italia in generale non può diventare per forza il rifugio di qualsiasi straniero senza limiti e senza alcun criterio.
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Se il sindaco li ritiene CLANDESTINI a colpo d’occhio perché non si attiva e li respinge, subito come previsto dalla LEGGE ???
Saronno città? Licata Saronno è poco più di un paese ancora non lo si vuole capire
Tutti a casa tua!