Profughi, Attac: “Il sindaco ci è o ci fa? Non sono clandestini”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota firmata da Attac in merito alle parole del sindaco Alessandro Fagioli sull’arrivo dei 32 profughi che da domani saranno ospitati nella palazzina di via Buozzi di proprietà della suone della Presentazione.
“Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”. Così deve aver dichiarato anche il sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli, all’atto del suo insediamento, dato che questa è la formula standard.
L’articolo 10 della Costituzione italiana recita così: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”.
La legge sul diritto d’asilo (D.Lgs. 25/2008) attualmente vigente in Italia dice così: “«richiedente»: il cittadino straniero che ha presentato la domanda di protezione internazionale sulla quale non e’ stata ancora adottata una decisione definitiva”. E poi: “Art. 7. Diritto di rimanere nel territorio dello Stato durante l’esame della domanda, comma 1. Il richiedente e’ autorizzato a rimanere nel territorio dello Stato, ai fini esclusivi della procedura, […], fino alla decisione della Commissione territoriale in ordine alla domanda”.
Se questa è la legge vigente, in base alla Costituzione Italiana, cui il Sindaco del nostro Comune ha giurato leale osservanza, come è possibile che costui, interpellato a proposito della prossima apertura di un centro di accoglienza prefettizio nel nostro Comune dichiari quanto segue, parlando dei richiedenti asilo che vi saranno ospitati: “i clandestini e li chiamo in questo modo perchè per me finchè non viene chiarito il loro status, profugo o asilante, sono tutti clandestini (v. IlSaronno)”?
Il sindaco di Saronno, conosce la normativa in materia d’asilo? Sa che ad avere valore di legge sono le normative e non le “libere interpretazioni” dei singoli? Finge di non sapere?
Gli elettori saronnesi, i componenti della maggioranza al governo della città, le autorità preposte non hanno nulla da dire sulle dichiarazioni di un sindaco che, nella migliore delle ipotesi non conosce la normativa italiana e nella peggiore ritiene che la sua personale interpretazione abbia valore di legge e quindi considera questi cittadini stranieri come illegalmente presenti su un territorio dove li ha inviati un prefetto, muniti di regolare permesso di soggiorno?
La situazione è preoccupante e richiede la massima vigilanza democratica. A garanzia del diritto ad essere serenamente accolti dei migranti in arrivo, cui noi diamo il benvenuto”
(foto: una passata iniziativa di Attac a Saronno)
31032016
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Commenti
se ogni cittadina dell’Europa ne ospitasse 30, non avremmo più problemi nei confronti dell’ospitalità ai migranti
“Ero straniero, e mi avete accolto” (Mt 25, 35)
Attac, ma ci siete o ci fate?? E’ stato proprio riportato da voi l’articolo 10 della Costituzione Italiana che recita : “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. Il Sindaco Fagioli ha solo ribadito che, finchè non si capisce chiaramente se i 32 che stanno arrivando a Saronno abbiano lo status e le preorogative per potersi chiamare richiedenti asilo, sono chiaramente CLANDESTINI a Saronno e su tutto il suolo italiano….. sveglia e piantarla di riportare sempre e impropriamente acqua al proprio mulino!!
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Se il sindaco li ritiene CLANDESTINI … faccia il SUO dovere ….li respinga …
Un’azione concreta la dovrà pur fare
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non è compito di Fagioli capire lo status, è del prefetto: ma qui il sindaco non ci arriva, non capisce proprio neppure se si impegna…..d’altra parte è il sindaco della fattoria degli animali che rappresenta fortunatamente una netta minoranza di Saronno
E SAC cosa dice al proposito? Silenzio impera! Banfi se ci sei batti un colpo.
Sono clandestini fino al riconoscimento dello status di rifugiati. Cosí come prevede la vigente normativa: il resto sono pretestuose illazioni di Arrac. Saluti.
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Se sono qui hanno accettato d’essere riconosciuti.e ”schedati”… Capire no eh
La Costituzione prevede anche che il “richiedente” debba essere mantenuto a spese dei cittadini italiani, mentre ai cittadini italiani sono negati aiuti per “mancanza di soldi”?
ATTAC chi?
I soliti che preferiscono danneggiare i saronnesi a tutto vantaggio degli stranieri?