Rissa a colpi di cocci di vetro: aggrediti due vigili. I video dei passanti
SARONNO – Violento episodio domenica mattina tra la stazione ferroviaria e la zona a traffico limitato: un gruppo di sudamericani ha dato vita ad una violenta rissa a colpi di bottiglia. In tre sono riusciti a scappare mentre un quarto è stato fermato dalla polizia locale. La sua rabbia non si è placata alla vista degli agenti ai quali ha opposto resistenza tanto da essere denunciato, proprio come la moglie, per questo reato.
Facciamo un passo indietro: tutto è iniziato intorno alle 10 quando alcuni passanti hanno visto arrivare da via Carcano un gruppo di stranieri. Sembrano decisamente alticci, raccontano i testimoni, e anche molto arrabbiati: uno brandiva un collo di bottiglia con cui inseguiva gli altri contendenti. C’era anche qualcuno a torso nudo e a seguire i litiganti c’era anche una donna. Un altro straniero brandiva un coccio di vetro come fosse un pugnale.
E’ stato richiesto l’intervento della polizia locale: in pochi minuti sono arrivati sul posto due agenti. L’arrivo della pattuglia ha spinto almeno tre litiganti a correre verso via Caronni dove si sono dileguati. Gli agenti hanno però bloccato l’uomo rimasto che ha dato escandescenza subito raggiunto dalla consorte che se l’è subito presa con i tutori dell’ordine.
Alla fine sono stati entrambi bloccati e per loro la vicenda avrà degli strascichi giudiziari. La loro posizione è al vaglio ma per lui, un 32enne, è in arrivo una denuncia per rissa e resistenza a pubblico ufficiale mentre per la donna una 38enne ci sarà solo una questa seconda accusa.
Ecco alcuni momenti della rissa ripresi da un passante
20032016
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Commenti
Geek ha detto: Non capisco… quando la gente manifesta volano le manganellate… ma perchè non date una ripassata anche a questi? Volete proprio che la gente inizi con il fa da te?
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Prosiligo ha detto: Silighini è la risposta definitiva.
La prossima volta che si vota non sbagliamo ancora.
Anonimo ha detto: RISORSE RISORSE RISORSE anche se la redattrice continua a bannarmi non smetteró di dire che son RISORSE.
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PLUTO ha detto: La colpa e’ nostra !! Bisogna agire e far capire ai vari politici che
la musica DEVE cambiare.
Federico ha detto: Eh si raga …mi sa che abbiamo toppato alle ultime elezioni… Prendiamone atto…
Rispondi citto_boncitto ha detto: Sono scappati…certo la pattuglia ha acceso la sirena già alla rotonda tra via varese e via primo maggio…
Rispondi a_no!_nimo ha detto: leggete le notizie: questa, quella della lite tra tunisini ecc., guardate gli orari in cui avvengono: 10, 19, 20, 22.
Come ci si può fidare a mandare un figlio in giro da solo, anche solo a comprare un gelato o la moglie a fare una commissione.
E’ la fine del vivere civile, abbiamo perso, siamo una favelas multirazziale ormai e qualcuno accetta tutto ciò passando le giornate a manifestare contro i “fantasmi nazisti” … nel 2016!!!
Fra un po’ avremo anche le guerre tra le varie etnie, per decidere chi deve controllare e abitare a casa nostra, e noi?!?… a far scendere due bambine viziate dal tetto che giocano alla rivoluzione!
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d ha detto:
è semplicemente il compimento del sogno arcobaleno e del buonismo becero propedeutico al piano Kalergi della sostituzione dei popoli europei grazie ad un meticciato senza cultura e identità nazionale, proletariato stolto e facilmente governabile grazie al dio denaro
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il comunismo perfetto teorizzato dalla scuola di francoforte e messo in atto grazie alla UE e ai figli di badoglio che ci governano
e siamo solo all’inizio-
Anonimo ha detto:
E io che pensavo che ci fossero solo i Telos a Saronno a farneticare idiozie ideologiche….ma vedo che anche dall’altro lato della politica non si scherza con i roboanti sproloqui
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CITTADINO DELUSO Anonimo ha detto: Come, nessuno che prende le difese di questi, poverini? O che valuta la posizione della moglie, discriminata in quanto donna? Neanche una piccola manifestazione di solidarietà per sabato prossimo? Coraggio, al peggio non c’è mai fine…
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anonimo Anonimo ha detto: Pure i sudamericani! Basta. Addirittura uno si e’ fatto prendere sfidando i vigili: tanto il magistrato lo liberera’ subito e dara’ un bacino alla sua compare fuorilegge.
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