Taglio stipendi in Comune: il Tar dà ragione a Nigro
SARONNO – Il Comune di Saronno continuerà a pagare meno i propri dirigenti: lo scorso 15 febbraio alla segreteria del Tar Lombardia è stata depositata la sentenza che respinge il ricorso dei dirigenti del Comune di Saronno ritenendolo “infondato”.
A rendere nota la notizia, la sentenza integrale è disponibile sul sito www.giustizia-amministrativa.it, è l’ex assessore al Personale Giuseppe Nigro.
“Nella passata amministrazione di centrosinistra, come è noto, ho ricoperto la carica di assessore al personale – spiega in una nota l’esponente della Giunta dell’ex sindaco Luciano Porro – Sotto questo profilo avevo ricevuto il mandato, desunto dal programma elettorale, di riorganizzare la macchina comunale. Fin dall’inizio della legislatura molti ostacoli furono frapposti al raggiungimento di questo obiettivo, interni, e non solo”
Tra i provvedimenti studiati ed adottati sotto le direttive di Nigro ci sono quelli che riguardano la riduzione degli stipendi dei dirigenti che, nei due
anni in cui sono stati attuati, hanno permesso un risparmio di circa 200 mila euro, un decimo di quanto è stato risparmiato “riformulando” gli stipendi di tutti i dipendenti nel corso del quinquennio Porro.
Nel giugno 2013 la Giunta comunale aveva infatti ridefinito la retribuzione di posizione dei dirigenti a seguito della revisione della organizzazione comunale.
“Tre dirigenti – continua Nigro – indirizzarono al Tribunale Amministrativo della Lombardia un ricorso per l’annullamento della delibera”. Ora è arrivata la sentenza che respinge quel ricorso ritenendolo “infondato”. “Non solo si conclude con la chiara affermazione che gli “atti del Comune di Saronno non presentano vizi” e che il ricorso va respinto, ma dice molto di più e mi ripaga del lavoro svolto di semplificazione e razionalizzazione della struttura comunale“.
Una soddisfazione personale per l’ex assessore ma non solo: “Soprattutto ripaga la città di Saronno e i suoi cittadini, perché come si riconosce, la Giunta comunale (di centrosinistra), seppure fra numerose ostilità, ha perseguito correttamente il rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica previsti dalle normative nazionali, e ha conseguito risparmi di notevole entità a tutto vantaggio della comunità saronnese“.
12032016
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Commenti
Grazie Professore.
interessante sarebbe che fosse pubblicata la sentenza integrale, poi da cittadini quando incontrate un dirigente ricordatevi che vi ha citato in giudizio chiedendovi soldi: regolatevi di conseguenza
Chissà perché tutti hanno la ricetta giusta (ex giunta, nuova giunta, giunta che verrà, commentatori super informati)… ma di fatto non cambia mai nulla!
Che il Pubblico sia diverso dal Privato è fuor di dubbio e lo sappiamo bene… paghiamo le conseguenze sulla nostra pelle da secoli !!!
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Sia nel pubblico che nel privato esistono professionalità. La mia esperienza è solo in aziende private: Personalmente ho conosciuto grandi professionisti nel pubblico e pessime situazioni in aziende private di medie dimensioni.
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Vero. E’ la reazione dell’Azienda di fronte al “pessimo” che spesso è molto diversa tra il Privato e il Pubblico.
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I dieci dirigenti hanno percepito 40.000 ero l’anno in più (così sembra di capire). Sarà possibile avere indietro i soldi? Chi deve rimborsare la somma, i dirigenti o chi ha elargito queste somme? Se la comunicazione del Tar è del 15 febbraio cosa aspettava il Comune ad avvisare la cittadinanza, visto che si trattta di cifre importanti?
Un grazie al prof. Giuseppe Nigro che con coraggio , con la sua azione, ha fatto e farà risparmiare una bella cifra (40.000 per 10 dirigenti), credo 400.000 eur/anno. Mica male! Speriamo che la nuova amministrazione sappia intervenire per recuperare gli arretrati.
E invece la nuova giunta si e’ dotata di una persona che paghiamo come un dirigente e quindi il centrosinistra tagliava gli stipendi ora invece aumentano le persone da pagare! Se la pagasse il sindaco con suo stipendio ! Vergogna!
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Basta far lavorare senza incentivi quei dirigenti che giá ci sono!
Hanno fatto talmente bene gli mministratori che i cittadini li hanno cacciato in malo modo. C’e’ poco da essere contenti ad avere lasciato per 5 anni il comune alla lega and Company…fiero lui’ fieri tutti
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A dire il vero, bene o male che abbiano fatto, quegli amministratori sono stati azzerati dal partito di maggioranza relativa (PD) che non li ha ripresentati, tolto il Gilardoni ovviamente, esperto nei galleggiamenti con ogni tipo di mare…
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sono stati rottamati da questi piccoli Renzisti presentando una squadra incolore e senza alcuna esperienza (e senza alcun papà Boschi):siccome Saronno ha sempre precorso la politica nazionale, io se fossi nei suoi panni tremerei all’idea di dovermi presentare alle elezioni
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se i cittadini si sono fatti abbindolare dalle sirene di fagioli peggio per tutti noi. la prossima volta se ne ricordino. i leghisti hanno sempre sputato fango sulla passata gestione, ma laq giunta porro ha risparmiato questi spendono centinai di migliaia di euro per uno staff che deve fare il lavoro per cui il fagioli è pagato.
Quello che non capisco e’ se ha tanti estimatori il prof Nigro, xche’ nn si e’ canditato come consigliere comunale, ha evitato il giudizio dei cittadini, mah renzi in formato mignon……
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Chi ti ha detto che il prof. Nigro era in sintonia con la candidatura Licata ? Non è stato lo stesso Licata a voler rottamare la giunta Porro ?
Per definizione un dirigente NON è un dipendente e, pagando anticipatamente un tot di mensilità, può essere lasciato a casa.
Così è nel privato, mentre questi dirigenti privilegiati nel pubblico impiego prendono oltre 100.000 euro l’anno e pretendono il posto fisso a quelle cifre.
Sono fuori dal mondo.
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Il dirigente privato è un dipendente che riceve lo stipendio una volta al mese; può essere licenziato ma , senza giusta causa, percepisce oltre alla normale liquidazione un bonus che è in funzione dell’età anagrafica e dell’anzianità lavorativa.
Grazie prof. Giuseppe Nigro.
bene, io mi aspetterei che i dirigenti che hanno fatto ricorso fossero licenziati, mancando la necessaria fiducia con il datore di lavoro (cioè il Comune)….aspettiamo il Sindaco
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ma ti pare che fagiolino si volgia inimicare i cari dirinienti del comune.Grazie al Prof Nigro, che da buon comunista fece cose che dovrebbe fare la destra
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Ti correggo solo sul comunista: …..è socialidta! Razza in via d”estinzione per fortuna?
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Condivido assolutamente: basta incentivi a tutti i dirigenti del comune e a tutti i funzionari. Devo essere pagati per quello che prevede lo stipendio tabellare. Inoltre si provveda a mettere in condizioni chi ha sfiduciato il proprio datore di lavoro proponendo ricorso, di andarsene immediatamente altrove.
Si assumano poi dirigenti a contratto di fine mandato, mai più posto fisso!-
Si vede che di amministrazione pubblica capite ben poco. ..
Se l’amministrazione pubblica paga i dirigenti con le noccioline si ritroverà delle scimmie a lavorare e se i contratti sono a scadenza sarebbero servi degli amministratori di turno, non certo dei cittadini.
Il pubblico non funziona come il privato, mettetevelo bene in zucca…-
Proprio perché siamo nel pubblico deve esserci un tetto massimo e devono esserci stipendi corretti. Nel privato, uno può anche pagare un proprio dipendente 10.000 euro al mese, a me personalmente non importa, ma nel pubblico non è accettabile per tutti gli incarichi. Per quanto riguarda le capacità, basta fare un concorso serio e valutare i candidati.
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Qui va tutto bene….
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Dare a cesare qiel che è di cesare: la prima (unica purtroppo!) cosa che il Nigro ha azzeccato come assessore. Clap clap clap ….poteva davvero fare di piú molto di più come …togliergli tutti gli incentivi e avrebbe fatto un gran favore economico a tutti i saronnresi.
Adesso tocca a Fagioli: casciei via tutt!-
Lo staff per primo !!!
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