Graffiti, Licata: “Il Comune dovrebbe pulire i muri di sua proprietà”

SARONNO – “Leggo con attenzione la proposta dell’ Associazione della proprietà edilizia cittadina inoltrata da Germinetti perchè coglie nel segno uno dei problemi che, come abbiamo già avuto modo di denunciare, sta assumendo dimensioni critiche in città, ovvero l’imbrattamento dei muri”.
Sono le parole del capogruppo Francesco Licata che commenta la presa di posizione dei proprietari saronnesi che chiedono un impegno dell’Amministrazione per combattere il degrado.
“Questo è si un effetto collaterale della complicata questione legata alle occupazione ed agli anarchici, ma non sarà sfuggito ai concittadini, nemmeno quelli più distratti, di come a deturpare i muri concorrano scritte tra le più disparate siano queste destrorse, sinistroidi o futili.
La proposta oltre ad essere sensata, perchè coglie un problema reale, lo è anche perchè si pone con il giusto atteggiamento nei confronti dei proprietari degli immobili che essendo, in ogni caso, parte lesa potrebbero essere doppiamente penalizzati se si adottasse una “linea dura” pretendendo il ripristino e la pulizia dei propri muri interamente a loro spese.
Per dare un ordine di grandezza, alcune delle scritte fatte su dimore private di via Roma hanno procurato danni per più di 2000 euro e non sarebbe corretto vessare ulteriormente i dannegiati.
Oltre alle osservazioni già fatte per i muri privati mi permetto di aggiungere come il Comune potrebbe intervenire sugli immobili di sua proprietà e sugli spazi comuni, quali a titolo di esempio le colonne dei portici in corso Italia (nessuna risparmiata da scritte), attraverso i collaboratori, quelli in condizione di disagio economico, del cui lavoro saltuariamente si avvale, soprattutto quando non si tratta di lavori di particolare specificità e complessità.
Questo potrebbe avere il duplice risultato positivo di restituire un po’ di decoro alla nostra città e di offrire un contributo economico a chi si trova in una situazione di difficoltà”.
12032016
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Commenti
con Licata è tutto chiaro…pulito, a spese dei cittadini saronnesi
se queste sono dichiarazioni politiche del PD saronnese non ci resta che piangere
fate uno sforzo e siate seri
dai Licata stucca e pittura e…fai bella figura
Devo dire la verità, ho votato lega ( purtroppo)…ma alle prossime amministrative ( sebbene io non abbia mai votato per la sinistra ) voterò Licata…una persona corretta, simpatica, competente che scrive, si fa sentire, fa proposte…e saprebbe fare bene il sindaco, un sindaco presente… ( mentre ora quando penso a fagioli penso a qualcosa di “astratto” ) che strana sensazione. ..
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Vinci il premio per il miglior falso_commento di giornata.
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E tu per il commento più inutile del mese…
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Non prendiamoci in giro, il comune conosce benissimo i nomi e cognomi di chi sporca. Bisogna sporgere denuncia e pretendere dal giudice una condanna a risarcire i danni provocati e le spese sostenute. Invece molto furbescamente si vuol accollare alla collettività l’onere. Che pagliacciata!!!! Fagioli non è stato eletto per gestire così queste situazioni, ma per prevenirle, se possibile, o darsi da fare anche con azioni legali se non possibile.
dai Licata, invece di andare solo a far propaganda ai gazebi e fare chiacchiere, rimboccati le maniche e fai il volontario per ripulire i muri così finalmente#cambipasso
ohibò, scopro che le colonne dei portici sono di proprietà comunale
Che Licata parli di casa sua è sintomatico.
Che la sua amministrazione PD si sia occupata di cancellare solo le scritte contro il proprio sindaco è altrettanto evidente.
Non si capisce per quale motivo la nuova amministrazione debba provvedere a tutto ciò. Con quali soldi, tra l’altro?
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per esempio attingendo dai fondi riservati a uno Staff d’ufficio-stampa costituito ad hoc per cavar d’impaccio un sindaco che privato di tale sostegno risulterebbe incapace di comunicare con la cittadinanza.
Perché mai un cittadino dovrebbe essere forzato a ridipingere la sua proprietà, quando la stessa non viene tutelata da eventi come quelli di settimana scorsa? Cosa ridipingo a fare un muro se poi dopo un mese siamo punto e a capo?
Il Comune di Saronno deve tutelare la proprietà comunale e la proprietà privata, ricorrendo e applicando nel concreto gli strumenti legislativi di propria competenza. Inoltre un’azione legale presso la Magistratura competente sarebbe lo strumento cogente per risolvere il problema contro i responsabili di questi atti vandalici e contro gli abusi e gli eccessi di libero arbitrio, chiedendo i danni materiali e morali.
Ai cittadini potrebbe richiedere la collaborazione nell’azione di pulizia dei muri imbrattati, corrispondendo, per quanto di sua competenza, ai proprietari degli immobili violentati una riduzione percentuale della tassa comunale IMU proporzionata all’entità del danno ricevuto, debitamente documentato e verificato dagli uffici comunali. Per le strutture condomiiali l’interlocutore dovrebbe essere l’Amminnistratore.
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Caro Antonio, chissà perchè nessun ufficio legale di nessun comune, anche enormi come Roma o Milano ha fatto uso del tuo tanto decantato “strumento cogente”? Datti una risposta, prima di darla eventualmente a me