“Guai ai vinti” con Cabona all’Aldo Moro

SARONNO – Un pubblico attento e partecipe ha partecipato lunedì all’Aldo Moro all’appuntamento organizzato dall’Amministrazione comunale nell’ambito del calendario di eventi per l’8 marzo.
Erano presenti fra gli altri l’assessore alla cultura Lucia Castelli, l’assessore ai servizi sociali Gianangelo Tosi, i consiglieri della Lega Codega e Sironi, il referente cittadino di Fratelli d’Italia Ernesto Credendino. In sala anche Giuseppe Manzoni di Chiosca e Francesco Menna, dirigenti dell’Associazione Scuola e Professionalità Insegnante che ha collaborato con l’Assessorato alla cultura nell’organizzazione dell’evento.
Alfonso Indelicato ha proposto una breve presentazione della scrittrice Annie Vivanti, autrice del romanzo “Vae victis” da cui è tratto il film di Matarazzo “Guai ai vinti”. L’ospite d’onore era però il noto critico cinematografico Maurizio Cabona per la prima volta a Saronno, che ha presentato il film e, dopo la proiezione, lo ha commentato e successivamente risposto a domande del pubblico.
“Guai ai vinti”, prodotto nel 1954, è, secondo Cabona, un riassunto dell’Italia del 1917 (quando il film è ambientato) come anche del ’54 (quando esce) perché fra le due italie, a suo dire, c’è una sostanziale continuità. I temi che vengono affrontati: l’aborto, la violenza ai danni delle donne, lo scontro fra bigottismo da una parte e anticlericalismo dall’altra, vengono tutti affrontati nel film, certo con quella cautela che era tipica di una nazione a forte impronta cattolica e che non aveva ancora vissuto le trasformazioni economiche e sociali degli anni ’60, i quali costituiscono, a parere del critico, la vera cesura nella storia dell’italia moderna.
“Una serata interessante – commenta Indelicato – nella quale Cabona ha confermato la sua fama di intellettuale fuori da tutti i cori capace di mettere in discussione convinzioni consolidate, non certo per un puro gusto dissacratorio ma per quello di gettare lo sguardo nel fondo spesso oscuro delle questioni culturali e storiche”.
09032016