Sos Processionaria: la larva urticante fa paura
SARONNO – Via Volta, via C. Marx, Cassina Ferrara e Cascina Colombara: sono le zone in cui gli ispettori ambientali hanno trovato sui pini dei nidi di processionaria.
Si tratta di un insetto altamente distruttivo per i pini poiché li priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. A renderla pericolosa e molto temuta sono però le conseguenze per uomini e animali. Durante lo stadio larvale, infatti, l’insetto presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per la pelle e può causare forti problemi respiratori in caso di inalazione.
Proprio per questo motivo gli ispettori ambientali comunali hanno realizzato una campagna di controllo su tutto il territorio comunale prendendo in esame sia le aree verdi pubbliche sia quelle private.
Nelle ultime settimane sono stati riscontrati alcuni focolai nelle zone di via Volta, via C. Marx, e nei quartiere Cassina Ferrara e Cascina Colombara. L’Amministrazione ha provveduto a rimuovere i nido nelle aree pubbliche proprio come i privati.
Il censimento ha riscontrato un’ulteriore riduzione del numero dei nidi, un trend che si riscontra ormai da diversi anni in città, anche se la larve è ben lontana dall’essere completamente debellata: “Grazie all’impegno degli ispettori – conclude l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – la lotta al pericoloso infestante sta dando buoni risultati. L’invito ai saronnesi e a chi frequenta la nostre aree verdi è quello di segnalare tempestivamente eventuali nidi così da poter intervenire celermente”.
26022016
Lascia un commento
Commenti
e le larve no. gli immigrati no… le coppie gay no. ma daghii foech a tuch!!
-
Certa gente parla solo per dare fiato alla bocca. Ma che cosa vuol dire il tuo commento me lo spieghi? Credi di essere spiritoso? Io darei fuoco agli stupidi e ai razzisti pensa un pó
-
DI SICURO più spiritoso di te caro il mio signor Anonimo.e poi consolati. oggi piove il fuoco non attacca =P
-
A si certo sei cosí spiritoso che quando parli di bruciare immigrati e gay in un articolo sulla processionaria (!!!) la gente si sbellicherá dalle risate
-
-
Mi sembra che si stia facendo un allarmismo esagerato.
Per prima cosa, la processionaria che causa problemi è la cosidetta processionaria del pino e come indicato nel nome attacca unicamente le diverse varietà di pino. Questo non significa che mettendo un pino in giardino necessariamente arriverà la processionaria e quindi non si può certo accusare nessuno di aver piantumato dei pini, un albero spesso scelto proprio perché sempreverde e spesso per motivi estetici.
Detto questo, oltre alla rimozione dei “nidi” sui rami (necessaria sopratuttto se l’infestazione è abbondante), si possono installare anche apposite trappole o nastri sui tronchi, che bloccherranno i giovani bruchi quando scenderanno dal pino. Di solito si interviene prima anche per evitare danni alla pianta (i bruchi mangiano gli aghi).
Va detto che poi esistono tante altre specie di larve di lepidottero che si nutrono di foglie e fanno nidi setosi simili, MA NON SONO processionarie. Si pensi ad esempio ad alcuni parassiti della quercia o ancora quel particolare bruco che colpisce la fusaggine nei nostri boschi (le piante poi si riprendono).
Quindi almeno una caratteristica certa della processionaria è che si trova sui pini. Altre piante escluderei la processionaria.
Continuo: chi è quel genio che ha pensato di piantumare degli alberi che hanno la caratteristica di dare “ospitabilità” alle processionarie in un’area abitativa? Si sa che le processionarie nidificano solo su alcuni alberi e non su tutti.
Aggiungo: abito a Saronno, il giorno 5 febbraio 2016 sono venuti 2 addetti di una azienda per eliminare i nidi delle processionarie, il giorno 16 febbraio 2016 è venuta una seconda squadra della stessa ditta a completare il lavoro. Ribadisco: stesso mese, stesso anno, stessa azienda. Vi sembra una favola? Ho le copie firmate a conferma dell’esecuzione dei lavori.
A una decina di metri dal balcone di casa ci due piante su cui nidificano le processionarie. La presenza di questa specie è dannosa per l’uomo e per la pianta. Eseguire la disinfestazione costa. Fate un censimento degli alberi, eliminateli e sostituiteli con un’ altra specie. Nota: è da almeno 30 anni che le processionarie fanno le passeggiate nell’area verde vicino alla mia abitazione. È inutile continuare a parlarne e non fare nulla. Il prossimo anno ritorneremo sull’argomento. Di questo passo la processionaria diventerà una specie protetta.
“Grazie all’impegno degli ispettori – conclude l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – la lotta al pericoloso infestante sta dando buoni risultati — così dice il giornale —
QUESTA è la RISPOSTA alla mia segnalazione del 26 gennaio 2016 ore 21:50:56
isp.ambiente@comune.saronno.va.it – 28/01/2016 09:05
Buon giorno,
i riferimento alla Sua segnalazione per la presenza di processionaria del pino, deve fare segnalazione al Comune competente per il territorio (mi sembra di capire Rovello Porro) e al Parco del Lura.
Cordiali saluti
Monica Artale
Ispettore Ambientale
Comune di Saronno
tel. 02/96710.225
-
Ehm scusa ma se è a rovello porro cosa ci deve fare il comune di Saronno?
-
beh….almeno non far credere di aver fatto qualcosa, cosa che non è vera
-
Eh, giusto un nido ci sarà stato e sicuramente quello segnalato da Roth che nemmeno era a Saronno. Nell’articolo viene chiaramente detto i punti saronnesi in cui il comune ha sicuramente agito: non si riscontra volontà di far credere nulla.
Ma per favore!
-
-
Deve avere letto Facebook