Guzzetti presenta la nuova sala consiliare… e l’opera di Vendramin

UBOLDO – Ecco il discorso del sindaco Lorenzo Guzzetti in occasione dell’inaugurazione della nuova Aula Consiliare intitolata al “Cav. Tito Zaffaroni” che ha visto la collaborazione dell’artista Fabrizio Vendramin
“Gli effetti del Buono e del Cattivo Governo il nostro Fabrizio li ha riletti magistralmente così: da una parte la campagna soleggiata, un albero, la terra che dà frutto. E un bambino, un neonato. Un bambino che nasce rappresenta la volontà di una società di darsi un futuro, è l’espressione massima del disegno positivo per il quale noi siamo al mondo.
Dall’altra parte gli effetti del Cattivo Governo sono una città che cade in rovina e un uomo abbandonato. Il Cattivo Governo è quel governo che pensa a soddisfare le pretese, non a tendere al Bene Comune che realizza i propri desideri in maniera operosa attraverso Giustizia e Concordia. Per questa ragione è prepotente un particolare che al primo sguardo può sfuggire ma che invece è fondamentale: il Cattivo Governo è strabico. Non vede. Oppure vede quello che vuole lui o chi vuole lui. E il risultato è ciò che vediamo: una città in rovina e un uomo abbandonato.
Se il Buon Governo non fa distinguo tra i suoi figli, il Cattivo Governo sì.
Se il Buon Governo chiede innanzitutto agli stessi cittadini, al popolo, di “unirsi insieme” attraverso la Giustizia e la Concordia, il Cattivo Governo slega i cittadini, li divide, non dà regole ma vede in maniera appunto strabica ciò che interessa solo a lui e lo vuole perseguire ad ogni costo per la sua gloria personale, non per il bene di tutti. Arrivando alle divisioni, alle fazioni, alla sete di vendetta o di rivincita. Alle guerre. Dichiarate o meno che esse siano, ma pur sempre guerre.
Mentre Fabrizio realizzava questo dipinto, ho iniziato a riflettere anche io su ciò che verrà dopo. Questa opera d’arte è ciò che personalmente lascio di più caro a tutta la mia comunità che ho avuto l’onore di servire in questi anni. E’ stato e sarà bello ancora servire questo popolo perché una delle cose più belle che ho potuto sperimentare come Sindaco è la capacità di tanti miei concittadini di sapersi legare ancora tra di loro attraverso la Concordia
Infine, questo dipinto è anche una grande dichiarazione d’amore.
Se tutto quello che vi ho raccontato è afferente al sole, il resto lasciamolo alla luna che “induce domande più timide ma non comporta per forza risposte”.
Quello che chiedo a tutti i miei cittadini e a tutti i rappresentanti del Consiglio Comunale, oggi come domani, è solo una cosa: cercate di non spezzare mai la corda della Concordia, e tutte le volte che si romperà abbiate la pazienza e l’umiltà di riannodarla. Solo così riusciremo sempre a far crescere la nostra comunità e far tendere tutti al Bene Comune. E che Dio benedica sempre la nostra comunità.
31012016
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Commenti
Stupendo!
Dal Governo dei Migliori (1950-2007) al Governo dei Peggiori (2009-2016). I Migliori portarono Uboldo nel futuro, i peggiori non sanno neanche dove portarlo.
Dal punto più alto della politica uboldese dell’ex Sindaco Zaffaroni al fondo dell’attuale Amministrazione.
Nell’affresco di Vendramin sono condensati decenni di politica uboldese!
Non c’è mai stata ad Uboldo un’amministrazione più divisiva di quella del sig. Guzzetti!
Come diceva Mike … fiato alle trombe Turchetti!
Da Guzzetti la solita aria fritta, le solite parole inutili …
Fate quello che dico io ma non quello che faccio io!
Raffaella
Fabrizio… Un Grande!
Un fiore all’occhiello x Uboldo
Tenenevelo stretto
Sembra un predicatore mormone!