Smog alle stelle, Tu@Saronno chiama Fagioli

SARONNO – Allarme inquinamento, la lista civica di opposizione Tu@Saronno chiede un immediato intervento del sindaco, Alessandro Fagioli.
Pubblichiamo integralmente l’intervento della lista civica.
I nostri valori guida sono l’impegno civico, la competenza, l’onestà, l’etica, la valorizzazione delle risorse amministrative e umane, la tutela del patrimonio ambientale, culturale e artistico, l’attenzione alle fasce più deboli in tutte le situazioni. Tu@Saronno crede nelle partecipazione attiva dei cittadini alla politica, nell’eccellenza della Pubblica Amministrazione, in una città che deve essere sicura e amica dei cittadini.
Natale è passato ma le polveri sottili non accennano a diminuire la propria concentrazione. A Saronno le iniziative per combattere il terribile e dilagante fenomeno dell’inquinamento alle stelle sono sostanzialmente zero, eccezion fatta per un’ordinanza del sindaco Fagioli copia esatta di quella emanata dal sindaco Luciano Porro lo scorso anno (con la differenza che allora i giorni in cui era stata sforata la soglia erano 33, quindi si era ancora entro i limiti di legge, oggi siamo a oltre 70). Siamo consapevoli che per essere veramente validi gli interventi vadano programmati a livello regionale e chein un’area di soli 3×3 chilometri quadrati l’efficacia di qualsiasi misura sia molto limitata tuttavia, considerando la fine del periodo degli acquisti natalizi e la contemporanea chiusura delle scuole, chiediamo che:
vengano aumentati i controlli ai limiti imposti ai riscaldamenti domestici e industriali, nello specifico 20° e 18°, e quelli a riguardo della chiusura delle porte di tutti gli esercizi commerciali, che oggi sembrano assenti.venga proibito l’uso di legna e carbonecome materiali di combustione.
Vengano fatti rispettare in maniera stringente i limiti di velocità soprattutto nelle Zone 30, tutt’ora vigenti, dato che una minore velocità di circolazione delle auto riduce la produzione e il sollevamento delle polveri sottili.venga sospesa temporaneamente lacircolazione delle auto benzina e diesel inferiori rispettivamente a Euro 2 ed Euro 3, e vengano controllate le revisioni ai veicoli.vengano istituite domeniche con il blocco del traffico e circolazione a targhe alterne nel corso della settimana.si incentivi il sistema di trasporto pubblico, adottando nel breve periodoofferte di biglietti cumulativi per l’intera giornata come fatto a Milano e Roma.
Si pensi, in prospettiva, a soluzioni restrittive di accesso al centro (tipo Area C a Milano) in modo da limitare il traffico di attraversamento e, al contempo, raccogliere risorse utili per strutturare sistemi di trasporto sostenibili.si provveda a creare subito a un tavolo di lavoro con i comuni del circondario per applicare interventi analoghi su tutto il territorio saronnese, aumentando così l’efficacia di tali provvedimenti.
L’emergenza è adesso e il sindaco è il primo difensore della salute dei saronnesi. Il compito è arduo, ma se la situazione è drastica servono provvedimenti drastici. Le dichiarazioni dei giorni scorsi a nostro avviso molto distanti dalla realtà di Salvini e De Corato non siano un alibi per non fare nulla.
I saronnesi capiranno e ringrazieranno.
Tu@Saronno
28122015
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Commenti
Buondì a tutti, Sabato piove quindi tutto rientra nella norma , secondo il mio punto il GROSSO AUMENTO DELLE TEMPERATURE e le relative conseguenze è causato dalle BANCHE , a Saronno quante ce ne sono?
Attenzione che il 1° dell’Anno ci troveremo delle sorprese anche al NORD . ATTENZIONE.
I signori di Tua Saronno riescono a spiegarci perchè a milano nonostante il blocco del traffico il PM10 aumenta?
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Non sono di Tu a Saronno ma è concetto talmente semplice che evidenzia quanta ignoranza ci sia sull’argomento. Il blocco del traffico è un provvedimento di emergenza che serve per ridurre la produzione di polveri sottili andando a toccare una delle tante fonti, ma ovviamente molti ignorano un concetto elementare e cioé che le polveri già ci sono (il problema è proprio che ristagnano per le condizioni ambientali particolari) e inoltre ci sono comunque tutte le altre fonti, tra cui i riscaldamenti. Come si può anche lontanamente pensare che bloccando il traffico le polveri spariscano? Voglio dire è un concetto elementare, le polveri spariscono se arriva il vento o la pioggia, diversamente è chiaro che non potranno ridursi da sole, il blocco porta vento o pioggia? No. Ma ecco l’utilità del blocco, in una situazione di emergenza e con valori già alti, si riduce la quota di polveri prodotta dal traffico e quindi i valori normalmente aumentano meno rispetto a zone dove il blocco non c’è stato. Il risultato migliore sarebbe se restassero simili, ma in genere è normale comunque che ci sia un aumento, dovuto alla circolazione delle auto nelle ore di non blocco ma soprattutto ai riscaldamenti. SE mi ha seguito fin qui ha già capito a cosa serve il blocco e i valori registrati ad esempio due giorni fa a Saronno le illustrano chiaramente perché invece a Milano avevano valori inferiori. Noi a Saronno siamo balzati a valori di 84 se non ricordo male, in città a Milano (con blocco) nello stesso giorno sono arrivati a 60 e 67 come valore di punta. Ora è abbastanza evidente che analizzando gli aumenti percentuale, il valore da noi è aumentato molto di più, mentre laddove il traffico è stato ridotto l’aumento è sensibilmente inferiore. Ecco a cosa servono i blocchi. Purtroppo la stampa continua in modo anche populista a rimarcare che malgrado il blocco le polveri aumentano, ma è ovvio. Se il blocco viene fatto come ora in situazioni di emergenza, la sua utilità sta proprio nel ridurre quanto meno l’apporto di inquinanti e ridurre quindi il conseguente aumento. I dati delle centraline ci hanno detto questo ed è stato un risultato importante. Quando poi però hai amministratori che dicono che il blocco non serve a niente e addirittura che è dannoso, capisci che c’è poco da fare. Il blocco quindi è una misura sicuramente antipopolare e fastidiosa ma in gravi situazioni d’emergenza come questa è molto utile, va specie sentire gente che dovrebbe pensare alla nostra salute arrivare a dire che non serve, invito sempre tutti a leggere i valori. La nostra salute è prioritaria e importante, almeno pensiamo ai bambini.
Con queste temperature e visto che nessuno è Aru, non credo si “corra” il rischio di puzzare…..
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Carissima Alice si fidi di puzzoni ce ne sono
Il detto è proprio vero “non piove? colpa del Sindaco!”
Magari in tua@saronno vanno tutti a lavoro in bici, ma non tutti possono arrivare in ufficio con la pezza sulla camicia, puzzare di sudore non è bello!
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Il sindaco, in questo caso, è colpevole, possibile che stia lì senza prendere nessuna decisione?
Ed anche conquistare la Polonia!
E conquistare la Polonia!
Quante belle parole ecologopopuliste…come se esistesse bacchetta magica x rendere l’aria del vs Rione-dei vs cortili ,dei vs centri e periferie sane per Voi e le vs creature che dovrebbero vivere in zone protette da quasti sindaci Leghisti, protette dai vs editti,dalle vs ideologie…dai vs. BlaBLA……..Il problema e’ macroregionale, e’ frutto di condizioni ambientali anomale e per ns sfortuna ora anche di lungo periodo DI NON PIOGGIA…iL PROBLEMA E’ IL NS STILE DI VITA a cui nessuno cerca di rinunciare su nulla…Poi accendete la vs belle BMW, …( della porcata sulla nocivita’ delle loro emissioni quasi nessuno più parla…) e portate, se fosse possibile, fin dentro l’aula scolastica i vs adorati bimbi..che portate magari a tre corsi di danza ma che non devono fare più di 4 passi per entrare a lezione,ect, ect, ect, ect……Povero Sindaco,ora tocca a lui rispondere a qualche decina di missive dei Lancillotti del nuovo sapere ecologico…Cosi’ e’ stato prima…così e’ ora…così sarà domani….Poveri Noi….
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concordo… e dopo aver passato la giornata in ufficio a 25 gradi, tutti a casa al calduccio, in maniche corte, con una media di 22/24 gradi.
e se non basta, accendiamo pure camini e stufe!
Tanto il problema lo deve risolvere qualcun altro !!!
Smettete di viaggiare in aereo, i mezzi volanti inquinano molto più delle auto in rapporto ai passeggeri trasportati. Ma nessuno lo dice.
Ma non risponde fagioli! Chiedete a ceriani
Perchè non diciamo che deve essere risolto a livello nazionale, o meglio europeo, desisamente meglio mondiale! Intanto respiriamo che fa bene per il cancro!
Ma piantiamola con la propaganda, la campagna elettorale è finita…. Il problema se non risolto a livello regionale non funziona, le targhe alterne sono una boiata che non funziona e i mezzi pubblici che girerebbero durante il blocco inquinano più di tutte le auto fermate.
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Queste sono sue opinioni che non corrispondono alla realtà. Statisticamente è stato calcolato e RILEVATO che le targhe alterne riducono la percentuale di veicoli circolanti di un valore che va dal 30 al 60%, quindi cosa significa. Significa che almeno per tot giorni e tor ore si produce una percentuale inferiore di polveri. Meno auto, traffico più scorrevole e quindi anche qui si guadagna qualcosina nella produzione inferiore di polveri. Che i mezzi pubblici inquinino di più non è poi vero, certo alcuni sono ancora abbastanza inquinanti ma non tutti. Quindi sì, quando ci sono situazioni di emergenza assoluta come questa era DOVEROSO cominciare almeno dalle targhe alterne per poi arrivare ai blocchi.
DAI FAGIOLI ELIMINA TUTTE LE AREE PEDONALI COSì POI IN CAMPAGNA ELETTORALE REGALERETE MASCHERE ANTIGAS
Ho scritto direttamente al sig. Sindaco prima di Natale chiedendo praticamente le stesse cose. Non ho avuto alcun riscontro. Certamente segue le disposizioni di Salvini, più disordine c’è più facile è alzare la voce e farsi sentire dai più distratti o meno informati!
ha dimenticato le stufe a pellet