La parola alla Giunta: il bilancio 2015 di Lucia Castelli

SARONNO – Da sei mesi fanno parte della squadra del sindaco Alessnadro Fagioli che guida la città: in questo periodo hanno avuto modo di vedere dall’interno come funziona la macchina comunale e di avviare i primi progetti. Da oggi il Saronno vi propone, una al giorno, l’intervista di fine anno agli assessori in carica. Un poker di domande per uno, più un augurio ai saronnesi, per tracciare il bilancio del loro 2015.
La prima è Lucia Castelli, assessore alla Cultura, Istruzione e Pari Opportunità.
1. Bilancio dei 6 mesi da assessore
“Indubbiamente l’incarico è stato faticoso, sia dal punto di vista fisico (tantissime ore di sonno perse!) che psicologico. Sono rimasta stupita, piacevolmente stupita, dalla grande armonia che si è subito creata all’interno della Giunta: questo ha permesso di collaborare ed analizzare lo stato di fatto della città a 360 gradi”
2. Bilancio della situazione del vostro assessorato
“Delega all’istruzione: ho avuto il piacere di conoscere presidi, insegnanti ed alunni delle scuole primarie saronnesi, che mi hanno rappresentato le difficoltà del sistema scolastico ma sopratutto i successi raggiunti dagli alunni. L’intenzione è quella di avere frequenti incontri coi dirigenti scolastici per un dialogo costruttivo.
Ho anche incontrato alcuni genitori dei licei della città che hanno costituito comitati che offrono incontri volti ad un confronto tra genitori e tra genitori ed esperti. Ciò col preciso scopo di formare le persone del futuro.
Delega alle pari opportunità: ho toccato con mano la grande sensibilità che le Istituzioni, a tutti i livelli, hanno nei riguardi della donna, in particolar modo la donna violentata (sia fisicamente che psicologicamente). Nel mese di ottobre si è costituita una rete antiviolenza che vede la collaborazione tra il centro antiviolenza di Saronno con quello di Busto A.. Vi è inoltre l’ intenzione di sviluppare, approfondire e diffondere il concetto di parità tra uomo e donna, senza trascurare le peculiarità che caratterizzano l’ uno e l’altra.
Delega alla cultura: mi è stato detto piu volte, con un pizzico d’invidia, che la delega alla cultura è caratterizzata da tanta fantasia. È una delega che tocca molti aspetti della vita cittadina e dunque richiede cura e impegno. Ed anche le scuole hanno dimostrato la loro disponibilità a mettere a disposizione le loro conoscienze. Le numerose associazioni presenti sul territorio sono attive e propositive: sono certa che con loro il Comune potrà tessere una proficua collaborazione a vantaggio della città.
3. Momento più emozionante/interessante
I momenti emozionanti di questi mesi intensi sono stati davvero tanti e…. li custodisco con cura… Quindi glisso sulla domanda!
4. Progetti futuri a breve termine
Ho già risposto in parte al punto 2. Preciso che l’ intento è quello di indurre le varie realtà/associazioni saronnesi a collaborare intorno ad un progetto cosi che ognuna possa far risaltare le proprie peculiarità intorno ad un tema. Senza trascurare il fatto che attualmente il Comune dispone di esigue risorse economiche, che potranno comunque essere sostituite dalla messa a disposizione di servizi.
5. Auguri ai saronnesi
La città ha racchiuso in sè infinite potenzialità che faranno di Saronno il catalizzatore del territorio limitrofo.
23122015
Lascia un commento
Commenti
Alla cultura ci pensa il sindaco Ceriani… #Castelli stai serena ……
assessore tuttologa. ma quanta esperienza ha di bilancio? anche chi ha attività importanti perde ore di sonno, non è una novità. e poi con tutte quelle deleghe come potrà far bene il suo lavoro principale cioè far quadrare il bilancio? oppure ci penserà lo staff del sindaco?
-
… infatti l’assessore al bilancio si chiama Vanzulli!
Prima di commentare conviene leggere l’articolo e collegare il cervello 🙂-
Che e’ (se possibile) addirittura peggio!
-
chi è Lucia Castelli? Cosa fa a Saronno? E soprattutto non c’era nessun saronnese con curriculum meglio del suo? O signori fagioli verrà ricordato anche per questo…
pagliacciata questa sei spot post-elettorali
BELLA E BRAVA !
-
stessa frase che usa per la comi
conoscienze? conoscenze, al massimo!(http://www.treccani.it/enciclopedia/conoscenza-o-conoscienza_(La-grammatica-italiana)/)
che cultura questa signora! Di cosa si occupa come assessore?
-
È cosa c’entra la cultura di questa signora con gli errori ortografici di chi ha scritto l’articolo ???
-
È un copia/incolla. ..per cui l’errore di ortografia lo ha fatto l’assessore alla cultura. .. ..
-
A quando il Banfi? Boh !!! Ci sará da ridere o da piangere? Bohhh!!!
Nemmeno io…auguri comunque.
Gusti personali,a Gp non piace correre invece a Porro non piace la medicina quindi fai tu
Risposte evasive e insignificanti,come se non avesse idee di cosa fare!!! Speriamo che gli altri assessori diano risposte più concrete
Oh mamma!” L’acculturata” della banda!
Ricordo all’assessore che, durante un’incontro con i bambini dai 6 ai 10 anni in biblioteca civica, ha detto testuali parole “ciao bambini, a me non piace leggere, però…” Io non ho parole….
-
Una frase estrapolata da un discorso può essere fuorviante…soprattutto se si è faziosi…